Prima o poi dovremo morire per forza, verremo strappati dall'esistenza, privati dell'ossigeno, costretti allo spegnimento graduale, fino al buio inesorabile.
Perché, allora, non accelerare i tempi, quando si sta male?
Che senso ha? Tanto, anche se potenzialmente si potrebbe stare meglio, comunque finirà tutto.
Pareri?