Ciao a tutti.
Vi capitano mai dei rimpianti? Mi spiego meglio.
Io, per una serie di motivazioni/problematiche che non spiego, non sono mai stato in una compagnia che usciva, si divertiva, andava in discoteca, faceva qualche ca°°a, andava a provarci con le ragazze, faceva avventura e via dicendo. Siamo sempre stati da pub tranquillo, niente avventure perché tutti tranne me erano dei cagàsotto, mai provarci con ragazze perché erano tutti asessuati (Forse anche io, lo ammetto), nessuno di noi c'è mai veramente stato per l'altro. E fino a qualche tempo fa non mi è mai importata questa cosa. Ora, confrontandomi con i colleghi di lavoro, mi inizia a pesare molto. Mi pesa non aver fatto vacanze insieme, averci provato con le ragazze insieme, essere andati in discoteca, aver fatto cavolate assieme, esserci difesi a vicenda se serviva, esserci stati l'uno per l'altro in caso di bisogno. Io continuamente vedo foto di compagnie in vacanze o in giro assieme, o sento parlare di gente che fa, va e via dicendo.
Potrà anche sembrare apparenza, ma onestamente è già qualcosa. A me manca anche solo l'apparenza. Onestamente mi sento in una compagnia di "sfigàti". Anche perché per la mia laurea ricevere come auguri un buon compleanno e buona nascita mi pare ridicolo, onestamente mio padre è in una situazione di salute pessima e sentire che nessuno mi prova mai a chiedere nulla è ridicolo. Tante altre cose ancora.
Cambiare compagnia non ha senso, anche perché non saprei da dove iniziare. Colleghi di lavoro? Minimo 40 anni (Non fraintendete, non sono vecchi. Ma molto più grandi di me e con famiglie). Palestra? Bhe, puoi scambiare qualche parola. Ormai è fatta. Ma nulla, volevo sfogarmi. A volte mi manca quell'amicizia che si definisce tale.