Buonasera gente, rieccomi qui dopo tempo;
ogni tanto torno a scrivere in questo forum, vomitando tutta la mia disperazione e tutto il mio malessere interiore.
Sono nel bel mezzo di un periodo nero, cupo e apparentemente senza uscita; periodo, tra l'altro, che dura da un po'.
Mi è capitato tantissime volte di toccare il fondo, ma mai avrei pensato di arrivare così in fondo (perdonate la ripetizione) e rimanerci per così tanto tempo.
Mi sento completamente bloccato: non riesco a studiare, non riesco ad essere felice (neanche per un singolo istante), non riesco ad essere sereno, non riesco a godermi i momenti più belli, non riesco a trovare una ragione per vivere.
Ultimamente mi capita spesso di pensare al suicidio, poi mi fermo a pensare e mi chiedo "che senso ha?"; risposta: niente; proprio come il senso della vita.
Non so se vi capita mai di riflettere, su voi stessi, sul mondo e i suoi casini, e porvi la stessa domanda; l'unica risposta che riesco a trovare, anche in questo caso, è: niente.
Non so cosa mi tenga ancora attaccato alla vita, o forse sì; il punto è: fino a quando durerà? Quanto ancora questo appiglio sarà così forte da reggere questa situazione diventata ormai insostenibile?
Sono arrivato al punto che nascondere il mio malessere (cosa che ho sempre fatto egregiamente) non mi interessa più; quindi ad ogni mio raro sorriso si percepisce tutto l'alone di malinconia, tristezza e avvilimento che si cela dietro di esso (e dentro di me).
Non so che fine farò, non so come e se affronterò questa cosa, so solo che non sono più interessato alla vita.