Non so cosa voglio fare e mi sento una fallita

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Non so cosa voglio fare e mi sento una fallita

Messaggioda Alostex » 22/11/2019, 18:05



Ciao a tutti. Sono appena tornata da un colloquio di lavoro che mi ha lasciato un'impressione pessima e ora sono molto demoralizzata e sono qui a chiedere consigli a voi.

Ecco in punti le mie esperienze e situazione:
- Vivo in una zona piccola ma molto turistica, quindi se si vuole lavorare con le lingue ristoranti e alberghi sono praticamente tutto quello che c'è qui.
- Dopo il liceo linguistico ho scelto di studiare traduzione e interpretariato perché sognavo di diventare un'interprete simultaneo, ma la scuola che ho scelto si è rivelata una merda totale, sono entrata in una forte depressione a causa loro e ho perso ogni sogno o speranza. Mi sono laureata (3 anni), ne sono uscita, eppure quello che ho vissuto e ho visto riguardo il mondo della traduzione mi ha fatto così schifo da non volermici più nemmeno avvicinare.
- Pensavo che avrei potuto fare la receptionist poiché lo stage fatto alle superiori mi era piaciuto. Ma mi sto rendendo conto che una vita del genere mi fa schifo, lavorare 6/7 giorni (7-8 ore al giorno) è uno schifo totale perché non fai in tempo a staccare che subito devi tornare a lavoro e dalle poche esperienze lavorative che ho avuto ho visto come questa cosa incide sulla mia salute mentale.

Tutti le professioni a cui ho pensato negli anni:
- Interprete simultaneo: abbandonato perché mi faceva schifo e perché mi sento troppo stupida per riuscire a farlo
- Mediatore culturale: non solo non me ne frega niente di tradurre ma non me ne frega niente di aiutare i migranti. So che detto così sembra brutto, ma non è la mia vocazione, a me piacerebbe aiutare i bambini, gli adolescenti, le persone con problemi mentali. Avevo pensato a fare psicologia ma odio studiare e non ce l'avrei mai fatta a studiare mallopponi del genere.
So che esistono alcune specializzazioni strane a cui potrei accedere pure avendo fatto la triennale che ho fatto io, ma poi chi c***o mi prende?
- Gallerista: lavorare nel campo dell'arte per me sarebbe un sogno. So che esistono dei master o specializzazioni tipo "Museologia e gestione dei beni culturali" ma, guardiamo in faccia alla realtà, ancora, chi c***o mi piglia? Prenderanno sempre chi ha sempre studiato arte, e per quelle cose serve avere contatti, è una gabbia di serpenti.

E insomma mi ritrovo qui, a 23 anni, coi miei genitori che continuano ad assillarmi chiedendomi se ho capito cosa voglio fare e io che ogni volta rispondo che non lo so, perché ogni lavoro che vorrei fare è irraggiungibile e ogni lavoro che mi viene in mente è qualcosa che mi fa schifo e che sa di schiavitù estrema.

Mi sento davvero giù...
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Non so cosa voglio fare e mi sento una fallita

Messaggioda FoxMulder » 22/11/2019, 20:17



Ciao,
sicuramente ti trovi in un momento della tua vita molto importante.
Ti trovi in quel punto dove devi iniziare a tirare le somme e capire chi vuoi essere.
Secondo me dovresti capire bene cosa vuoi dalla vita, cosa cerchi.
Una volta compreso cerca di andare fino in fondo, anche se ti sembra un lavoro irraggiungibile.
Ti ci devi dedicare pienamente.
Che rapporto hai con i tuoi genitori? Ti sostengono nelle tue scelte?
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Non so cosa voglio fare e mi sento una fallita

Messaggioda Alostex » 29/11/2019, 1:03



I miei genitori continuano a mettermi pressa chiedendomi cosa voglio fare e se ho deciso.
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Non so cosa voglio fare e mi sento una fallita

Messaggioda Sasha17 » 29/11/2019, 9:41



Guarda che in qualsiasi lavoro dovrai impegnarti e lavorare molto anche se ci saranno problemi, non esiste un lavoro che ti permetta di mantenerti che non ti obblighi a sacrificarti lavorando anche 8 ore al giorno.
La receptionist è un lavoro faticoso sicuramente ma se non trovi altre alternative punterei su quello per il momento,per iniziare ad avere una tua indipendenza
In bocca al lupo
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Tranne in alcuni casi a prima vista siamo tutti sani
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