Ciao.
Premetto che sono davvero molto reticente a chiedere a aiuto e se sono arrivato a scrivere qui è perché sento che dopo quasi un anno sto raschiando il fondo del barile.
Non sono solitamente incline a lasciarmi andare con le persone e forse anche per questo in vita mia, a 32 anni ho avuto solo 2 relazioni che posso definire così.
02/2018
Conosco questa ragazza, amica di un amica. Pur non essendo canonicamente "bella" mi colpisce per le sue fattezze ma nulla di più. Lei sta con un altro, io ho appena cambiato città ed ho altro per la testa. Rimane confinata alle persone che conosco di vista.
02/2019
La rivedo al compleanno di questa ns amica. Finisco a parlarci e mi sento un po' in imbarazzo, quindi appena posso mi lancio a parlare con un altra donna per tutta la serata.
Passa qualche giorno, scopro che si è da poco lasciata con il compagno e mi faccio coraggio. Le scrivo. Mi risponde. Cominciamo a scriverci.
Ci conosciamo, (per quel poco che consente la chat) comincia ad essere espansiva con frasi tipo "sono felice di averti conosciuto, anche perché inizialmente non mi ero stato molto simpatico"
Comincia a mandarmi sue foto senza che glie le chieda.
Se si potesse le consumerei con lo sguardo
Se non la cerco io lo fa lei.
Comincio a farmi strani viaggi
Cerco di essere schietto e diretto. Senza giochetti. La invito ad uscire. Non rifiuta ma prende tempo.
La incontro casualmente ad una manifestazione, ci si incammina insieme ma a causa di un'altra persona che le stava incollata finisco per passare il mio tempo con una sua amica. Arrivati alla fine del corteo le dico che devo andar via. Lei insiste perché io rimanga e quando la saluto mi abbraccia. Il sangue mi va in fiamme.
03/19
Una domenica le scrivo e mi invita a raggiungere lei ed alcuni suoi amici. Pochi minuti dopo rimaniamo soli e finiamo a bere sotto casa sua. Le chiedo di salire e lei mi dice "guarda che non scopiamo" le dico che mi sta bene purché si stia un po' assieme. Saliamo, faccio una canna, lei non fuma ma passiamo il tempo a parlare. Passiamo una bella serata
Passa qualche giorno
Mi dice che se mi va, possiamo vederci la sera. Il telefono mi va in panne. Quando lo riattivo trovo suoi messaggi dove mi dice che era dalle mie parti. le scrivo e mi dice che è appena rincasata.
Le chiedo di invitarmi a casa sua.
Rifiuta ridendo
04/19
Mi dice dove sarà la sera e m'invita ad unirmi. Quando dopo diverse ore la raggiungo e la invito a ballare con me mi dice che non ne ha intenzione e non intende muoversi da dov'è. Le dico che se vuole mi trova sotto cassa per i fatti miei. Passo la serata da solo, conosco altre persone fino a che ormai verso la fine la rivedo.
Mi riavvicino e mi fa'
"non fare così perché mi metti ansia. Mi sembra che tu mi stia giudicando"
Ci rimango di ghiaccio e non appena la vedo allontanarsi me ne vado a casa.
Lungo la via scoppio a piangere come un pupo.
Passano giorni
Mosso da non so cosa prendo carta e penna, le scrivo una lettera e la spedisco per posta ordinaria senza avere la possibilità di tracciamento.
05/19
Nessuna notizia
La ricontatto e le chiedo spiegazioni. Mi dice che quella sera si è espressa male ma che è stata chiara dal principio nel porsi con me. Ciò nonostante non ha problemi ad incontrarmi per chiarire. Mi dice che è in viaggio e che possiamo vederci al suo rientro
Passano giorni
Ci accordiamo per vederci
10 min prima dell'appuntamento mi dà buca in modo molto disinvolto
Il giorno dopo le dico che sono stanco, che quella situazione è soprattutto un mio errore e che è meglio tornare a quando non ci si conosceva affatto
Mi dice che non poteva vedermi per un imprevisto e che non dovrei reagire così
Le spiego le mie ragioni
Mi dice che mi capisce
06/19
Arriva il giorno del mio compleanno
La ricontatto dicendole che vorrei rivederla
Mi dice che è fuori città
Sento una poesia che parla di lei
Glie la mando
Silenzio radio
07/19
La rivedo per caso nello stesso locale dove mi aveva invitato ad aprile.
Il cuore mi va in gola
Ad un certo punto si piazza a 30cm da me e da finta di non vedermi
Le busso sulla spalla e la saluto
Lei mi si avvicina all'orecchio e mi dice
"Cosa ci fai qui, questo non è un posto per te"
Le rispondo
"Chi lo dice?"
Se ne va ridendo
09/19
Ricompare dal nulla
"Ciao! Ci vediamo a bere una cosa in segno di pace?"
"Abbiamo litigato?"
"Sí, circa, non ricordi?"
"Rinfreschiamoci le idee, torno mercoledì"
Contestualmente vedo che mi ha invitato ad un evento su fb
Passano le settimane
Esordisce di nuovo dal nulla
"Sto parlando di te con una ragazza delle tue parti"
Le dico che non potrò essere a quell'evento
Mi invita ad incontrarci infrasettimanale
Silenzio radio.
10/19
Scopro che il suo ufficio è a 50m dal mio e capisco che inevitabilmente prima o poi la incontrerò
Scopro che frequenta un altro
27/11/19
Stacco da lavoro e la vedo sbucare da un angolo.
Mi scoppia il cuore
Mi dico di andarmene.
La chiamo.
Lei è al telefono e sta attraversando la strada.
Non si gira
La chiamo più forte
Fa un cenno con la mano mentre attraversa.
Tra lei e me passa un tram
Me ne vado
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In tutta questa serie di avvenimenti ho tralasciato che praticamente ogni giorno non ho fatto altro che parlare di lei con questa ns amica comune (povera santa che mi è stata a sentire) non c'è stato giorno in cui non l'abbia cercata online e non c'è stato giorno in cui non c'abbia pensato.
Ho provato il metodo chiodo scaccia chiodo ma non riesco neanche ad approcciarmi alle altre donne. Mi sento frenato, sento che ho la testa altrove. Sento che il mio desiderio per lei è genuino e non un capriccio e forse è proprio per questo che non riesco a mettermi l'anima in pace.
Sono innamorato o sono ossessionato?
Che faccio la prossima volta che me la trovo davanti?
Grazie
Anche solo per aver letto.
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