Buonasera a tutti!
Da un po' di tempo mi stavo facendo qualche domanda riguardo l'educazione in famiglia.
In pratica, io sono stata cresciuta con la violenza. Non c'era nessun tipo di abuso in famiglia, la violenza era una sorta di "punizione" in caso commettevo qualcosa di sbagliato. Era un metodo usato soprattutto da mia madre (mio padre era, ed è tutt'ora, quasi sempre a lavoro), eppure non sempre capivo che quella usata era solo "educazione", anzi, vedevo mia madre che a tratti diventava una strega malvagia da non far arrabbiare per nessun motivo. Poi, guardando queste scene con occhi maturi, posso capire che per mia madre era un momento difficile e che quindi per qualsiasi cosa si innervosiva. Da piccola ero una bambina un po' diversa, estremamente studiosa e creativa, buona anche con chi mi faceva soffrire, troppo tranquilla per la mia età, in cui i bambini non erano altro che vivaci. Ero così perché il mio carattere è sempre stato quello, non perché mia madre mi avesse influenzata. Ma continuavo ad odiare quella "educazione" data come se fossi una bestiolina, era quasi inutile. Primo, non capivo MAI cosa sbagliavo, secondo, sicuramente se avessi dovuto comportarmi in una certa maniera avrei capito in una maniera molto più soft.
E voi, cosa ne pensate? Secondo voi è giusto?