Bene raga, il compito è semplice. Questa è una storia collettiva (il che significa che ognuno ne scrive un pezzo, come vuole) che deve essere scritta SOLO in caso di notti insonni. Non fatemi domande, saranno due ore che cerco di dormire e ancora non ci riesco, e mi è venuta questa idea.
Beh, come è ovvio, comincio io.
REGOLE:
- Questa storia collettiva va scritta solo da qualcuno che sta passando una notte insonne
- È obbligatorio rispettare il tempo verbale utilizzato (cioè, se la storia è al passato remoto, teniamola come tale per favore)
- Per distinguere la storia dai vostri messaggi, la storia deve essere scritta tutta in corsivo ->
C'era una volta Franco.
Franco era un tipo franco. Nel senso che non le mandava a dire a nessuno. Infatti quando parlavi con Franco avevi sempre un po' di paura che ti distruggesse ogni convinzione che avevi. Non è che Franco fosse cattivo; alcuni pensavano che fosse troppo intelligente per questo mondo, altri che fosse semplicemente così, altri invece pensavano in effetti che fosse un po' str***o.
Comunque, Franco il franco viveva tra i prati verdi e la purissima aria di montagna della Svizzera, in cui sì, come potrete immaginare, come valuta hanno il franco.
Franco il franco che pagava coi franchi ci si era trasferito perché dall'Italia era voluto scappare: là nessuno apprezzava la sua franchezza. Gli Svizzeri invece sembravano capirlo, anche se ad ogni cosa che dicevano puntualmente si mettevano a parlare o di cioccolato, o di vacche, o di orologi oppure dei soldi che i nazisti avevano affidato loro durante la guerra.
Franco il franco che pagava in franchi e che era fuggito dall'Italia a causa della sua franchezza adesso si svegliava, in una mattina d'inverno, pronto per andare al lavoro.
Franco lavorava come...