Dipendenza emotiva dai genitori

Questo forum di aiuto vuole essere una vera casetta della coccola.
"Mi sento troppo triste" quante volte lo hai detto o sentito dentro? Hai mai guardato in faccia il tuo dolore? Qual è la sua voce? Fallo parlare, qui.
Disturbo depressivo, bipolare, maniacale, e altri disturbi dell'umore.
La depressione in particolare è una sofferenza drammatica, dalla quale occorre uscire attraverso la pazienza e la dedizione a noi stessi; ma anche attraverso la fiducia e la vicinanza di chi sa bene come ci si sente. Questo forum è aperto anche a chi è semplicemente triste e ha voglia di sfogarsi.

Dipendenza emotiva dai genitori

Messaggioda *Ofelia* » 17/05/2020, 4:30



Grazie per le vostre testimonianze, ma forse mi sono spiegata male: io non parlo di dipendenza nella vita pratica, come lavare , stirare, ecc, ma di sostegno psicologico ed emotivo alla mia fragilità da parte dei miei genitori. Mi fido solo di loro, non ho praticamente amici, per lo più conoscenti, perché per via della mia ipersensibilità e fragilità mi sento socialmente inaccettabile. Penso sempre tanto e troppo, il mio cervello trova problemi continuamente per ogni evento , e un tempo solo i miei mi tranquillizzavano. Ora mi rendo conto che hanno quasi 70 anni e non posso più appoggiarmi a loro come sostegno psicologico e che anzi i ruoli presto si invertiranno. Quando penso a quando non ci saranno più mi sento mancare. Sono tutto per me, sono affezionatissima e abbiamo un ottimo rapporto, sono delle persone bellissime e condividiamo tanto, anche a livello intellettuale. Non trovo questo nei miei pseudo amici.
  • 0

*Ofelia*
Amico level two
 
Stato:
Messaggi: 50
Iscritto il: 12/05/2020, 11:45
Genere: Femminile

Dipendenza emotiva dai genitori

Messaggioda _Sehnsucht_ » 17/05/2020, 11:10



Ofelia89 ha scritto:@ Sehnsucht: Ciao!! :) Grazie per il tuo contributo. Ti capsico bene anche io vorrei andare dal mio ragazzo, è l' unica altra persona oltre ai miei con cui sono tranquilla e mi sento protetta dalle mie ansie e dalle mie paure, ma studia all'estero e quindi non è possibile. Forse ora è il momento migliore per cercare qualcosa come smart worker, molte aziende dsi sono riconvertite così! Anche ad esempio call center da casa! Si io sono in terapia con una psichiatra privatache costa una fucilata, ma ora è da tre mesi che non vado causa pandemia. Tu?


Avevo intuito che ti riferissi a una dipendenza più emotiva che di tipo materiale, in effetti pure io soprattutto per quanto riguarda il mio disagio interiore mi sento capita solo da mia madre che mi è sempre stata accanto, solo gli amici più stretti sanno del mio problema ma mi rendo conto che non sia facile trovare persone che comprendano certi disagi, ma non impossibile, probabilmente avresti bisogno di nuove amicizie più compatibili con il tuo carattere.
Ho provato svariate volte ad andare dallo psicologo dietro consiglio della psichiatra, ma dopo mesi, a volte anni in cui oltre a sfogarmi era difficile fare un minimo di progressi ho troncato visto i costi proibitivi, l'unica figura che non ho mai abbandonato è la psichiatra, ho solo dovuto cambiare visto l'inefficienza di quella precedente.
Eh pure io non vado da febbraio, ma nel mio caso è pure questione di distanza, farmi seguire da una struttura milanese comporta 4 ore di treno ogni volta.
  • 0

"C'era talmente tanta roba nella mia testa, che il mondo fuori lo sentivo appena, passava come un'ombra, la vita era tutta nei miei pensieri." (Baricco)
Avatar utente
_Sehnsucht_
Amico level ten
 
Stato:
Messaggi: 469
Iscritto il: 09/11/2017, 22:55
Località: Toscana
Citazione: Sono una di quelle persone che sentono tutto con un’intensità tremenda.
(Virginia Woolf)
Genere: Femminile

Dipendenza emotiva dai genitori

Messaggioda *Ofelia* » 17/05/2020, 15:48



Accidenti Sehnsucht, Come mai sei seguita così lontano ? Immagino la grande difficoltà e il costo, io abito vicino Milano e sono molto fortunata per la grande offerta che ha. Non c'è un centro nella tua regione? Sì anche io ho un rapporto molto stretto con mia madre, non potrei vivere senza la sua presenza. E ti capisco benissimo per la psicoterapia: fatta e cambiata un sacco di volte, spesso perché venivo "passata" ad altri colleghi...bella prova per la mia fiducia XD e i costi non ne parliamo!
Si sugli amici non sono stata tanto fortunata ma mi metto in discussione anche io, ho sicuramente una parte di responsabilità nei rapporti passati. L'ansia e la paura di star male davanti agli sconosciuti mi preclude la possibilità di conoscere altra gente . Se cmq hai voglia di fare due chiacchiere io sono qui :) e grazie per i tuoi messaggi!
  • 0

*Ofelia*
Amico level two
 
Stato:
Messaggi: 50
Iscritto il: 12/05/2020, 11:45
Genere: Femminile

Dipendenza emotiva dai genitori

Messaggioda Misantropa88 » 20/05/2020, 15:46



Dipendo dai miei genitori, ormai settantenni. Non riesco a distaccarmi da loro, penso che mi ammazzerò quando moriranno. Non ho nessuno, non ho parenti, amici, e da sola non so fare niente.
  • 1

Misantropa88
Amico level five
 
Stato:
Messaggi: 226
Iscritto il: 20/05/2020, 15:03
Località: Roma
Genere: Femminile

Dipendenza emotiva dai genitori

Messaggioda *Ofelia* » 04/06/2020, 17:35



Ciao misantropia 88, scusami non ho visto il tuo messaggio!!! Mi dispiace molto per la tua situazione e ti capisco perfettamente, anche io a parte la mia famiglia ( e grazie a Dio!) Non ho nessuno. Le amiche sono due ma non le considero tali , sono più conoscenti e mi sento davvero spaventata per il futuro di solitudine . Se vuoi possiamo sentirci per messaggio
  • 0

*Ofelia*
Amico level two
 
Stato:
Messaggi: 50
Iscritto il: 12/05/2020, 11:45
Genere: Femminile

Dipendenza emotiva dai genitori

Messaggioda Mafalda75 » 05/06/2020, 9:33



Posso fare una domanda a tutti: se invece di un disagio psichico, aveste un problema fisico di disabilità, vi fustighereste allo stesso modo per non essere indipendenti dai genitori?

Penso che avere dei genitori di cui vi fidate, sia una fortuna.

Qualcuno lo ha scritto che per rendersi indipendente sta facendo un progetto a tappe e mi pare l'atteggiamento giusto.

Immaginate di essere una persona con una disabilità motoria, non potreste semplicemente uscire di casa e andare all'avventura (ho dei dubbi che anche un normodotato possa farlo), ma dovreste cercare dei luoghi dove poter vivere in modo indipendente, quindi un luogo adatto ad un diversamente abile.

Non vi dovete paragonare agli altri, non c'è solo un modo giusto di vivere. Uscite di casa per fare cose che vi piacciono e godetevi il buon rapporto che avete con i vostri genitori.
Altra cosa è se non fate delle attività o delle scelte, perché i vostri genitori non approverebbero, questa è una limitazione su cui dovreste lavorare.
  • 0

Avatar utente
Mafalda75
Amico level one
 
Stato:
Messaggi: 37
Iscritto il: 15/04/2020, 17:12
Località: Roma
Genere: Femminile

Dipendenza emotiva dai genitori

Messaggioda germano » 05/06/2020, 10:09



Anch'io sono parzialmente d'accordo con Mafalda75.
Dico parzialmente perchè io c'andrei cauto con tutto questo buonismo: non conosco le situazioni e penso che se un giovane auto-dichiara queste difficoltà significa che qualcosa di "grave" sotto c'è.
Anche l'esempio della disabilità mi pare poco azzeccato: la vita obbliga ad avere certe sicurezze in se stessi e ,disabilità fisiche a parte, bisogna farsi coraggio e...vivere.
A meno che non vogliamo chiamare disabilità anche l'insicurezza. Che in effetti, in parte... potremmo anche... ma sì... capisco: Mafalda vuol dire che ognuno ha i propri limiti e bisogna viverci di conseguenza, adeguandosi.

Sì, in effetti è anche ciò che sto facendo io: so di non essere molto coraggioso e sensibile ai cambiamenti, alle uscite dalla zona comfort, e quindi i miei passi nella vita sono sempre cauti e senza stravolgimenti.
Bisogna conoscersi e agire di conseguenza.

Cmq penso anche che uscire dalla casa dei genitori da soli non sia facile.
Se vi innamorerete e vorrete andare a vivere assieme, farete tutto in modo molto istintivo e vi ritroverete accasati quasi senza rendervene conto.

Germano
  • 0

Avatar utente
germano
Amico level twelve
 
Stato:
Messaggi: 597
Iscritto il: 08/05/2020, 14:59
Località: Segrate (MI)
Citazione: Quant'è bella giovinezza, che si fugge tuttavia
Genere: Maschile

Dipendenza emotiva dai genitori

Messaggioda Maryposa » 05/06/2020, 15:15



Ciao Ofelia, mi rispecchio molto anche io in quello che hai scritto e da quanto leggo nelle risposte è un problema abbastanza diffuso. Volevo chiederti che tipo di educazione hai avuto e se questa ha in qualche modo influito poi su questi problemi che hai ora da adulta. Ovviamente la domanda è aperta a tutti.coloro che hanno lo stesso problema.
  • 1

Avatar utente
Maryposa
Amico level two
 
Stato:
Messaggi: 72
Iscritto il: 11/10/2019, 18:46
Località: Sardegna
Genere: Femminile

Dipendenza emotiva dai genitori

Messaggioda Emwy » 14/06/2020, 0:00



Anche a me ogni tanto sembra di dipendere emotivamente da loro..sicuramente prima piu di ora e ne ho fatto le spese devo dire...poi ho capito che dovevo staccarmi dal loro " giudizio" e per quanto possa farmi male tutt' ora perche' usano sopratutto mia madre con mio padre ci parlo pochissimo si puo' dire..frasi come fregatene parlando di cose molto inportanti per me e che sono state dolorose e tutt ' ora lo sono abbastanza li mi rattristo ma non polemizzo piu e anche se il loro parere mi offende o meglio il loro consiglio cerco di non controbattere e di chiudere il discorso parlando di altro..
  • 0

Emwy
Amico level two
 
Stato:
Messaggi: 86
Iscritto il: 14/05/2020, 23:06
Località: Cagliari
Genere: Femminile

Dipendenza emotiva dai genitori

Messaggioda *Ofelia* » 18/06/2020, 17:17



Maryposa ha scritto:Ciao Ofelia, mi rispecchio molto anche io in quello che hai scritto e da quanto leggo nelle risposte è un problema abbastanza diffuso. Volevo chiederti che tipo di educazione hai avuto e se questa ha in qualche modo influito poi su questi problemi che hai ora da adulta. Ovviamente la domanda è aperta a tutti.coloro che hanno lo stesso problema.

Ciao maryposa! Grazie per la tua risposta! Io ho avuto un'educazione rigorosa, a suon di botte al bisogno, ma o miei genitori sempre presentissimi, sia fisicamente che nell'ascolto. Ora il rapporto è diverso perché sono adulta, almeno all'anagrafe ....non mi prendono piu a sberloni e non si incazzano più, anche perché non gli do modo di farlo, niente più atteggiamenti da adolescente ribelle insomma . Siamo molto complici, soprattutto io e mia madre, e discorriamo di tantissime cose: attualità, cultura, storia. Faccio vacanze e gite con loro molto interessanti ...capisci la mia ulteriore difficoltà a rendermi emotivamente indipendente.
Tu invece ?
  • 0

*Ofelia*
Amico level two
 
Stato:
Messaggi: 50
Iscritto il: 12/05/2020, 11:45
Genere: Femminile

PrecedenteProssimo

Torna a Forum sulla Depressione, sul Dolore, sulla Tristezza e i Disturbi dell'Umore

Chi c’è in linea in questo momento?

Visitano il forum: Nessuno e 5 ospiti

cron
Reputation System ©'