Ricerca di consigli e sfogo

[Fernd]

Navigator63 devi aver preso una bella batostona

[Ātman]

Navigator63 devi aver preso una bella batostona

Credo che basti guardarsi intorno per fare certe considerazioni.

[Navigator63]

Navigator63 devi aver preso una bella batostona

Affatto
Anzi, riflettevo proprio ieri di essere stato fortunato: nella mia vita, sono stato quasi sempre insieme a belle persone, buone e di cuore.
(a differenza di tanti racconti che vedo in giro, di individui maltrattati o presi in giro)
Infatti porto con me buoni ricordi di ciascuna di esse.

Nelle mie risposte, la mia esperienza personale conta pochissimo: perché l'esperienza personale è statisticamente irrilevante. Raramente parlo di me.
Quello che scrivo si basa sull'osservazione di decine / centinaia di esperienze altrui, studi condotti da esperti, articoli autorevoli e documentati.

"L'avviso ai naviganti (maschi)" che ho scritto, è giustificato da numerosissime (purtroppo) esperienze, comuni all'intera società occidentale - non solo l'Italia.
Come ha scritto @Adrien, basta guardarsi intorno (anche se i media tendono a sottovalutare le esperienze negative maschili): ci sono migliaia di padri che non riescono a vedere i figli, ex-mariti ridotti alla fame dagli alimenti (vedi anche il film "Gli equilibristi"), e donne che abusano del potere concesso loro dalla legge - a volte istigate dagli stessi avvocati. Persino alcune donne sono indignate da questa disparità di trattamento.

Io? Io tutto questo non l'ho mai vissuto, nemmeno lontanamente. Forse perché le stronze le riconosco presto
Ma io mica parlo di me...

[Fernd]

Non so se sia meglio avere buoni ricordi o una mediocre e problematica realtà. Gli avvisi ai naviganti maschi o femmine che siano, sono quasi sempre poco efficaci, perchè appiattiscono e standardizzano situazioni che andrebbero affrontate singolarmente e in maniera più equilibrata. Concordo col fatto che noi uomini siamo da questo punto di vista più bistrattati. E' molto difficile per un uomo trovare consigli o sostegno nei problemi con l'altro sesso: sono gli effetti collaterali di una cultura maschilista che ancora vede sempre, comunque e necessariamente la donna come parte "debole" da tutelare e proteggere a ogni costo.
Aver chiesto consigli non fa di me uno sprovveduto, nè necessariamente uno che accetta situazioni per lui pregiudizievoli. Se le cose fossero chiare come ti sembrano, non starei nemmeno qua a cercare di discuterne e ti assicuro che avrei chiuso da tempo. Ho espresso dei dubbi e cercato di vedere la situazione in maniera più completa, perchè appunto nel rapporto ci sono pure io e posso sbagliare anche nelle valutazioni degli atteggiamenti e comportamenti. Mi ritrovo con situazioni e disagi che ho già vissuto in altri rapporti, mettermi in discussione è il meno che io possa fare. Non è possibile in genere e soprattutto in questo contesto descrivere nel dettaglio e in maniera oggettiva i fatti e trarre giudizi così netti e sicuri non è corretto nè utile per nessuno. Il "credo che mi ami", tanto per dirne una, che ti ha così tanto sorpreso, ha un intero universo dietro che va in tutt'altra direzione da quella da te paventata.

[Robinson]

Metti da parte le paure e fai il salto
Vai a convivere e vedi come va
Ignora tutte le difficoltà ed affronta un giorno alla volta
Poi decidi se lei realmente aggiunge qualcosa alla tua vita, rendendola migliore, o viceversa

Anche io concordo. Penso che il salto vada fatto. L'amore è anche qualcosa di molto pratico e artigianale. Bisogna prima o poi sporcarsi le mani, bagnarsi nell'umiltà e nell'errore. E questo in fondo non solo nell'amore. Ma nelle relazioni umane in genere. La paura e le ritrosie e le presenze sono naturali e sacrosante. Basta che non abbiano il sopravvento con la nostra umanità, nel senso appunto pratico. Mi sbaglierò, ma penso che tu abbia già riflettuto molto a questo vostro rapporto e molto ci tieni. E penso che lei, in un qualche modo, ti stia aspettando. Penso che non avrai presupposti migliori da questa storia. E su questi è tempo di decidere.

[crociato]

Metti da parte le paure e fai il salto
Vai a convivere e vedi come va

Certo.
Poi metti che lei rimane incinta (magari perché buca il preservativo, o "dimentica" la pillola), e lui si ritrova inchiodato a vita a mantenere lei e il figlio (perché la legge è dalla parte di lei, anche se non sposati).
Oppure dopo qualche anno lei lo tratta da schifo, ma siccome hanno convissuto la legge dice che lui continua ad avere obblighi nei confronti di lei.

Con persone immature, egocentriche e manipolative, meglio andarci cauti. Perché non ti puoi aspettare un comportamento onesto e paritario da loro.
E siccome la legge è a favore della donna, molte se ne approfittano - come tanti uomini scoprono dopo, a loro spese.

Dove ho scritto che deve sposarla (magari con comunione di beni)?
Ho convissuto 5 anni con una ragazza borderline, manipolativa e narcisista. So cosa si rischia. Ma se ha dei dubbi deve cercare di affrontare la cosa. Con criterio, standoci attento, ma deve farlo.

[Navigator63]

Dove ho scritto che deve sposarla?

E dov'è che l'ho scritto io?

Tu hai parlato di convivenza, e altrettanto ho fatto io.
Solo che, rispetto al passato, oggi anche la convivenza può portare ad obblighi legali. Il che non sarebbe un problema con partner affidabili, ma in casi come questo suggerisco cautela.

Ma se ha dei dubbi deve cercare di affrontare la cosa. Con criterio, standoci attento, ma deve farlo.

Certo.
Infatti non ho mai scritto "Molla tutto", ma di ponderare bene quello che provano lui e lei, pro e contro. Ho evidenziato delle mie perplessità, ma poi solo lui può decidere cosa è bene fare.

In fondo io cosa ne so? Sono solo uno che scrive sui forum, senza averli mai visti in faccia!

[Fernd]

Ignora tutte le difficoltà ed affronta un giorno alla volta

Sì, è quello che sto facendo.

Mi sbaglierò, ma penso che tu abbia già riflettuto molto a questo vostro rapporto e molto ci tieni. E penso che lei, in un qualche modo, ti stia aspettando

Sì, è così. Quello di cui avrei bisogno, ma che non riesco in alcun modo ad avere è qualcuno con cui possa confrontarmi per valutare le situazioni che si verificano in concreto. Non sono un cretino e di solito sono in grado di analizzare a fondo le situazioni, ma in questo caso ho grandi difficoltà, sia per il coinvolgimento affettivo, sia più ancora perchè sono perfettamente consapevole che i miei problemi affettivi possono impedirmi di valutare correttamente. Ad esempio, come faccio a dire se mi ama davvero, se ho sempre avuto il problema di non sentirmi amato? Come faccio a dire se davvero mi tratta male, se tendo sempre a sentirmi trattato male dagli altri?

[Robinson]

Hai mai pensato di sperimentare un periodo continuativo di convivenza con lei e sua figlia? Penso che comunque andrà, se ci metterai impegno ed entusiasmo sarà una esperienza che potrà farvi crescere relazionalmente entrambi.

[Fernd]

Hai mai pensato di sperimentare un periodo continuativo di convivenza

Sì, ci sto provando, ma non è facile