SVeritas ha scritto:In realtà non e’ vero che le ragazze non rimangono mai da sole (come ti ha risposto qualcuno) io ne sono la prova effettiva.
A parte che
l'esperienza personale non costituisce prova (può essere l'eccezione che conferma la regola), nella maggioranza dei casi
le ragazze/donne che rimangono sole, lo sono per loro scelta: perché troppo selettive o pretenziose o non si accontentano - e non perché non hanno nessuno che le desideri.
Infatti...
E qualunque persona che possa minimamente interessarmi, non s’interessa a me.
Quindi, a mio vedere, tu rimani sola perché vuoi qualcuno "sopra al tuo livello" (che quindi non sono interessati a te), oppure tendi a volere uomini "sbagliati" per te (che quindi non ti ricambiano). In entrambi i casi,
sei tu che "crei" la tua solitudine, attraverso la tue scelte (magari inconsce). Non perché il mondo non ti ofrre possibilità.
Questo non rende la tua solitudine meno sofferta... ma dovrebbe indurti a chiedere il motivo delle tue scelte - visto che il risultato ti rende infelice.
Non è una questione di maschi o di femmine, è una questione di carattere secondo me... più sei ‘disperato’, timido, sensibile ed empatico, meno possibilità hai di attirare una donna.
E invece
ci sono delle differenze di "valore di mercato" tra uomini e donne.
Per esempio, una donna - come dici tu - "timida, sensibile ed empatica" può piacere a tanti uomini; basta che sia graziosa. Mentre gli uomini di quel tipo risultano in generale poco attraenti alle donne - e specialmente quelle giovani - che tendono a
preferire gli uomini più forti, decisi e sicuri di sé.
In altre parole,
certe qualità - o difetti - non hanno lo stesso peso per uomini e donne.
Un altro esempio è l'altezza: essere bassa per una donna non è grave (può comunque piacere a molti uomini), mentre nessuna donna è attratta da un uomo basso.
in amore non solo vince chi fugge, ma vince chi è menefreghista, pieno di sé, insensibile e il più apatico possibile.
Questa è una convinzione diffusa, ma è un grosso fraintendimento.
Anche perché, se fosse vero,
le coppie esisterebbero solo tra persone str0nze! 
La verità, invece, al di là di tutti i luoghi comuni, è questa:
-
In amore vince chi offre il maggior "valore di mercato" (che sia estetico, di personalità vincente, di soldi o potere...).
- E questo
"valore di mercato" sentimentale non ha nulla a che fare con le qualità umane o morali (cioè,
essere una brava persona non ha peso sull'attrazione). Ma non è vero il contrario: cioè che se sei "pessimo" allora attrai (uno "sfigato" senza valore, che si metta a fare il bastardo, rimane comunque uno sfigato).
Queste due "regole base" valgono per tutti (o quasi - c'è sempre qualche eccezione), sia uomini che donne.
- Specificamente per gli uomini, c'è un fattore aggiuntivo:
la maggioranza delle donne tende a preferire i "maschi Alfa" - ovvero quelli più forti, audaci, sicuri, virili e disinvolti. Quelli vincenti, dominanti, leader.
E siccome chi ha questa personaltà "Alfa" tende ad essere egocentrico, aggressivo e individualista, dall'esterno può sembrare che attraggono perché str0nzi - ma quello è solo un effetto collaterale. Chi crede che attraggono per l'essere str0nzi, confonde l'effetto per la causa.