Salve a tutti, mi chiamo Ninì, ho 25 anni e mi sono iscritta da poco a questo forum per condividere con voi la mia storia e leggere testimonianze e consigli che forse potrebbero aiutarmi quasi a guarire o a controllare la mia malattia.
Soffro di bulimia da quando avevo circa 13/14 anni perché, nonostante fossi normopeso, mi vedevo grassoccia e volevo dimagrire, ma allo stesso tempo mi piaceva molto mangiare. Vomitavo ogni giorno e quasi tutto, anche cibo salutare e anche quando non mi ingozzavo particolarmente (ovviamente vomitavo a maggior ragione se mangiavo schifezze o mangiavo troppo). Ero arrivata persino a vomitare l'acqua... questo mi ha portato a dimagrire e a far insospettire la mia famiglia, finché non ho confessato tutto e intorno ai 17 anni ho cominciato a vomitare più sporadicamente. La bulimia non mi ha mai abbandonato totalmente, c'erano periodi in cui ci ricascavo e vomitavo spesso, altri in cui non lo facevo per qualche settimana o mese, altri in cui vomitavo solo una o due volte a settimana.
Adesso, a 25 anni, ho cominciato a fare sport e a mangiare in maniera più salutare e sembrava andare tutto bene, sono stata un po' di mesi senza vomitare ed ero fiera dei miei risultati. Poi non so cosa è successo, ma ho cominciato ogni tanto ad assaggiare la nutella e a vomitarla, poi magari mangiavo una merendina e vomitavo pure quella, poi un pezzo di torta... finché non ho cominciato ad abbuffarmi una volta a settimana (in genere di dolci e schifezze) e a vomitare, poi due volte a settimana, poi tre, finché non ho cominciato a fare quasi un'abbuffata al giorno. Di solito vomito quando mangio schifezze (tante o poche che siano) o quando mangio troppo in generale (che sia una mega pizza, un piatto di pasta gigante e cose così). Quando riesco a non abbuffarmi o a non mangiare schifezze non vomito nulla e per questo credo che la chiave per riuscire a ridurre al minimo gli episodi di vomito sia ridurre le abbuffate e mangiare dolci e merendine il meno possibile o con moderazione (purtroppo dopo il primo pezzo non riesco a fermarmi dal mangiare il secondo, il terzo, il quarto dolcetto ecc ecc).
Qualcuno di voi si trova in una situazione simile alla mia? Ne siete usciti o ne state uscendo? Io non voglio e, soprattutto, non posso per ora rivolgermi ad un centro specifico perché questo comporterebbe il dover confessare tutto ai miei (non sono ancora indipendente nei miei spostamenti e vivo con loro) e per ora non devono sapere niente.
Preciso anche che non mi abbuffo e vomito quando sono solo triste, arrabbiata o stressata, lo faccio anche quando sono semplicemente annoiata o perfettamente serena e tranquilla.