Ciao benvenuta
Più di 2 mesi fa uscivo con una ragazza, che abitava molto lontano da me. Lei pensava che stavamo costruendo qualcosa, ma in realtà la nostra era solo una voglia di incontrarci e una bella amicizia.
Alla fine, dopo che lei ad un'uscita si avvicinava troppo mentre facevo altri discorsi più seri e che quindi nemmeno mi stava ascoltando, ho dovuto spiegarle che a me lei piaceva come persona, ma non nel senso di una relazione come persona con cui mettermi insieme...
Lei è rimasta davvero male figurati che faceva finta che non c'ero mentre tornavamo a piedi alla stazione e non parlava...
Lei aveva scambiato i cuori e le belle parole in chat per qualcosa che stavamo costruendo insieme, ma io non ho mai palesemente fatto cenno di essere interessato in quel senso; addirittura lei mi chiedeva se era amore quello che provavo per lei, io le dicevo guarda no è un volersi bene ma non sappiamo nulla ci vediamo da poco, come faccio a dirti se è amore in quel senso, dobbiamo ancora capirlo.
Quello che volevo capire era se sarebbe stata una ragazza adatta a me, perché lei era troppo esigente e cercava qualcuno che le desse una mano a superare la relazione con l'ex che si era lasciata da poco (che continuava a vedere andando addirittura a casa sua per "farlo stare meglio coccolandolo un pò" durante il periodo in cui usciva con me...). Lei stessa mi disse, guarda se ci dovessimo mettere adesso insieme è solo per togliermi dalla testa il mio ex, quindi ti userei soltanto. Non c'era un'uscita che lei non mettesse in mezzo il suo ex e che si scrivessero in diretta mentre uscivamo insieme. Poi il tempo passava e lei iniziava a capire che poteva fidarsi di me, che ero buono e che potevo aiutarla; ma il problema era che lei mi voleva solo come compagno per risolvere i suoi problemi, mi voleva come punto di riferimento. Lei mi raccontava che con i suoi ex si attaccava fino all'inverosimile pur di stare insieme anche se stavano male. Non riusciva a tollerare di separarsi da loro e per il suo carattere litigava tutti i giorni per qualsiasi cosa con loro.
I suoi ex l'avevano lasciata tutti perché era troppo da sopportare. Con me contestava ogni discorso che facevo perché non dovevo avere opinioni su gli altri. Non potevo commentare la ragazza svestita per strada, l'uomo che urlava per strada, il ragazzo che fumava troppo o che beveva troppo, insomma voleva che io stessi zitto su tutto, aiutarla e basta. Ovviamente commentavo lo stesso quindi lei faceva le tragedie che si incazzava perché dovevo tenermi le opinioni degli altri per me stesso e le chat erano una tortura, non un piacere.
Se le facevi ora un complimento faceva la carina e dopo un secondo facevi un commento su una persona e lei subito la prendeva male perché mi ero permesso di commentare qualcuno e quindi smetteva di scrivere dopo avermi detto di aver sbagliato
Dopo tutto questo papiro, qualcosa è uscito che può esserti d'aiuto; per esempio il fatto che pensi che ad un ragazzo vada tutto bene e sia felice con te o voglia stare con te, in realtà è solo nella tua testa e non nella sua... altrimenti starebbe con te...
Tutto perché non basta sentirsi legati, cuoricini, chat e momenti perfetti.
E forse le storie normali per te erano troppo monotone, con i progetti già stabiliti e a te piace più l'avventura, anche io sono così.
Comunque difficile trovare una ragazza che riesce a mettere a proprio agio chiunque, anche io sono così ma non ho mai avuto la fortuna di conoscere una donna così, persino mia mamma la maggior parte della mia vita non mi ha messo a mio agio, perché lei ha sempre avuto un caos in testa.