Penso che molto dipenda da quali siano i motivi dei nostri malesseri.
Per quanto mi riguarda provo sempre un senso di vuoto e di insoddisfazione cronica, di inutilità della vita, di tempo che scorre e che ci fa scivolare nella vecchiaia senza che le giornate abbiano un senso o un valore, il tutto condito da una solitudine che quasi sempre è piacevole ma che diventa brutta nei momenti in cui mi prende la negatività.
Ebbene quando sento che la tristezza si sta presentando cerco di pensare a ciò che ho già vissuto e goduto, sia considerando un arco di tempo molto ampio, sia considerando le cose fatte qualche giorno prima. E così mi rendo conto che ,nonostante la mia perenne sensazione di vuoto, in realtà la mia vita non è poi malaccio.
Certo non è una vita "alla Steeve McQueen" ma è nella media, e forse anche un pelino sopra. Insomma, la vita è questa. Nei film e su instagram ci sono solo finzioni o mezze verità.
Cerco di sognare qualcosa di fattibile per il futuro, poi accetto il presente cucinando qualcosa, o guardando un film, o leggendo.
Se ho tempo e non piove, vado a camminare o in bicicletta. Se ho molto tempo a disposizione mi preparo dei panini e vado a fare camminare lunghe svariati km.
Quest'ultimo genere di camminate o pedalate (che sono delle piccole "imprese") vengono anche meglio se si è da soli. In zona rossa le ho fatte spesso.