In cosa siete cambiati?

[VeraVita]

Grazie a tutti per le risposte ^-^

[germano]

Anch'io ho questa sensazione che se si tirano fuori le palle anziché accontentarsi stando buoni buoni al proprio posto, si ha l'effetto conseguente di diventare più pretenziosi e presuntuosi.
Credo sia normale e probabilmente il giusto sta nel mezzo: si deve trovare quel giusto equilibrio tra autorealizzazione e presunzione.

Personalmente non mi sento granché cambiato nei miei 47 anni, almeno non profondamente in quelle cose che io considero miei difetti che vorrei sconfiggere. Tuttavia questo tuo pensiero sulla presunzione mi fa pensare al mio cambiamento sul piano professionale: prima ero molto timoroso, pensavo che il mio posto di lavoro fosse l'unico al mondo dove mi avrebbero accettato e quindi ingoiavo di tutto pur di tenermelo stretto, ma poi ho cambiato posto e ho visto che non è così tanto difficile, sono andato a migliorare, a guadagnare un po' di più e a imparare sempre più cose e quindi ,adesso, sono diventato più esigente: se vedo cose che non mi piacciono, anziché sopportarle, me ne lamento e, nella mia testa, inizio subito a pensare che dovrei guardarmi in giro e fare qualche colloquio.

A parte questo devo dire che forse nel corso della vita sono in parte "peggiorato", per certi aspetti. Per esempio da adolescente ero molto menefreghista e ribelle, mentre adesso mi faccio un sacco di scrupoli nei rapporti con le persone e sul fatto che ogni mia azione ha una conseguenza sul come proseguirà la mia vita.
Dovrei un po' prendere ripetizioni dal Germano giovane e spensierato.


Germano

[elle8n]

Ciao.
Io credo, anzi, so di essere migliorata.
Fin da bambina sono stata silenziosa, pensierosa, sempre tra me e me.
Crescendo sono diventata ancora più chiusa in me stessa, isolata dagli altri perchè diversa.
Il momento cardine della mia vita è stata l'anoressia, quando sono caduta in quel barato, mentre lo risalivo ho capito che non potevo andare avanti in quel modo.
Quando sono uscita dalla clinica ero una persona diversa, non avevo più paura di essere me stessa, anzi, ero orgogliosa di me stessa come lo sono ora. Ci sono ovviamente tante cose che vorrei cambiare, che dovrei cambiare per vivere meglio ma ho ancora tempo.
Nonostante stia ora passando un brutto momento dentro di me sono felice di chi sono.
Non posso prendermi tutto il merito, ci sono state persone che hanno cambiato la mia vita, mi hanno cambiata in meglio.
La cosa che preferisco di me stessa è il essere 'doppia', buona e bambolina all'esterno ed estremamente contorta all'interno. Mi sento libera.

[Hystèria]

Mah, onestamente non saprei.
Ho sempre dedicato molto tempo alla scoperta di me stessa. Cercare di capirmi mi sembrava il primo passo per potermi accettare. Poi ho realizzato che aveva poco senso accettarsi così com'ero e piuttosto potevo migliorarmi.
Ci ho provato, ma le brutte abitudini sono dure a morire.
Mi pare di essere la stessa identica persona più matura ma molto più fragile e triste.
Ho perso la spensieratezza e l'ingenituà della me bambina solo per ritrovarmi ad essere un adulto infelice e negativo.
Prima ero piena di sogni. Ora cerco di tirare avanti senza troppe aspettative.