Luca1982 ha scritto:Eccomi qui a parlare un po' di me. Ci sono diverse cose che non capisco e che mi fanno pensare di essere nato sbagliato. Sin dalle elementari non sono mai stato fortunatissimo nelle amicizie. Tra l'altro, sin da quando sono nato mi trascino un problema di forte miopia, tant'è che spesso mancavo da scuola per fare delle terapie per la mia retina. Alle superiori, poi, ho subito due interventi chirurgici per distacco di retina inferiore a distanza di alcuni mesi l'uno dall'altro (prima all'occhio sinistro e poi al destro) e i miei compagni non mi aiutavano, anzi cercavano di umiliarmi, tenendomi controllato da quando entravo in classe a quando uscivo. e non c'era modo di reagire, perchè potevano parlare solo loro e io dovevo stare solo zitto. Infatti, diverse volte mi sentivo impartire l'ordine di tacere. Ma mentre loro si interessavano al fidanzamento, al gregge, a quanto fosse bella quella ragazza, a quanto sesso avrebbero fatto, a quanto ce l'avevano duro e lungo e al fatto che uno dei loro compagni non avesse mai fatto sesso e non fosse ancora fidanzato, il mio interesse principale era (ed è tuttora) studiare pianoforte. Ai tempi suonavo davvero di tutto, poi però ho fatto una scelta di campo e ho deciso di occuparmi prevalentemente della musica classica. Ai tempi ero ancora un pivello, ma poi, una volta consegui, e questo è per me to il diploma, ho deciso di fare seriamente e, dopo essermi reso conto che, purtroppo, con i maestri ho sempre disimparato e che mi trovo meglio a studiare e a suonare da autodidatta, mi sono dedicato al repertorio romantico, che è quello in cui ho sempre dato il meglio di me. Di recente, musicalmente parlando, mi sono avvicinato a Schumann, uno dei compositori più importanti del romanticismo. Oltretutto, da loro non ho mai ricevuto una parola gentile né un attestato di amicizia e di affetto; e infatti si vede la differenza tra me e loro: mentre io cerco di migliorare e di affinare la mia tecnica pianistica per cercare di suonare a livello professionistico, loro hanno la vita concentrata quasi solo esclusivamente sul porno. Ma la ragione per cui penso di essere nato sbagliato è che ho una concezione un po' particolare del fidanzamento: per me il fidanzamento è dare affetto (questa è l'unica cosa a cui penso sempre) e che per quanto mi riguarda, quando si è con la propria ragazza non c'è sempre bisogno della penetrazione.
Luca1982 ha scritto:Eccomi qui a parlare un po' di me. Ci sono diverse cose che non capisco e che mi fanno pensare di essere nato sbagliato. Sin dalle elementari non sono mai stato fortunatissimo nelle amicizie. Tra l'altro, sin da quando sono nato mi trascino un problema di forte miopia, tant'è che spesso mancavo da scuola per fare delle terapie per la mia retina. Alle superiori, poi, ho subito due interventi chirurgici per distacco di retina inferiore a distanza di alcuni mesi l'uno dall'altro (prima all'occhio sinistro e poi al destro) e i miei compagni non mi aiutavano, anzi cercavano di umiliarmi, tenendomi controllato da quando entravo in classe a quando uscivo. e non c'era modo di reagire, perchè potevano parlare solo loro e io dovevo stare solo zitto. Infatti, diverse volte mi sentivo impartire l'ordine di tacere. Ma mentre loro si interessavano al fidanzamento, al gregge, a quanto fosse bella quella ragazza, a quanto sesso avrebbero fatto, a quanto ce l'avevano duro e lungo e al fatto che uno dei loro compagni non avesse mai fatto sesso e non fosse ancora fidanzato, il mio interesse principale era (ed è tuttora) studiare pianoforte. Ai tempi suonavo davvero di tutto, poi però ho fatto una scelta di campo e ho deciso di occuparmi prevalentemente della musica classica. Ai tempi ero ancora un pivello, ma poi, una volta consegui, e questo è per me to il diploma, ho deciso di fare seriamente e, dopo essermi reso conto che, purtroppo, con i maestri ho sempre disimparato e che mi trovo meglio a studiare e a suonare da autodidatta, mi sono dedicato al repertorio romantico, che è quello in cui ho sempre dato il meglio di me. Di recente, musicalmente parlando, mi sono avvicinato a Schumann, uno dei compositori più importanti del romanticismo. Oltretutto, da loro non ho mai ricevuto una parola gentile né un attestato di amicizia e di affetto; e infatti si vede la differenza tra me e loro: mentre io cerco di migliorare e di affinare la mia tecnica pianistica per cercare di suonare a livello professionistico, loro hanno la vita concentrata quasi solo esclusivamente sul porno. Ma la ragione per cui penso di essere nato sbagliato è che ho una concezione un po' particolare del fidanzamento: per me il fidanzamento è dare affetto (questa è l'unica cosa a cui penso sempre) e che per quanto mi riguarda, quando si è con la propria ragazza non c'è sempre bisogno della penetrazione.
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