Non so se è il caso di farmi avanti con lei

[TheDarkKnight]

"E' felicemente fidanzata con un ragazzo."

Ogni riflessione seguente al dare per certo che questa sia un'assoluta verità la rende di per se una riflessione sbagliata.
Non sappiamo intanto se la ragazza è sincera o se si tratta di un'impressione personale dell'autore.
Poi qua molti dicono che la bellezza non è oggettiva che ci sono altre cose in ballo ecc. quindi quanto dovrebbe valere il parere dell'autore? Bella per lui significa bella per tutti noi, oppure si sta basando sui suoi personalissimi standard di bellezza?

Rifletteteci

[Gattanera20]

Se hai bisogno di sesso non farlo mai con un'amica. L'amicizia è come un cristallo. Se ci fai entrare il sesso si rompe.
In più lei è fidanzata.
Davvero vuoi rompere una coppia solo perchè i tuoi ormoni ballano?
Esistono le escort, pagatene una e togliti il bisogno.
Se lei sta bene o non sta bene col suo lui tu devi averne rispetto in entrambi i casi.
Tu vuoi sesso e qualsissi ragazza tiandrebbe bebe. Non la ami.
Quindi rispettala e trovati un'altra.
Scusaci son tanti club di scambisti, cuckholding, feticisti, cerca quelli, ti danno pure la moglie gratis.

[germano]

E' felicemente fidanzata con un ragazzo.

A livello pratico, dichiararti secondo me non ti porterà nulla di buono.
Dubito che avresti alcuna chance... e allora perché farti del male?

Navigator, questa volta secondo me stai sbagliando: in realtà ci sono tante probabilità che una situazione del genere si evolva finendo a letto. E il gran numero di tradimenti ne è la dimostrazione di quanto affermo.

Sono invece convinto che il rapporto di amicizia cambierà sicuramente, in peggio o magari anche il meglio, ma di sicuro cambierà indipendentemente dalla risposta che otterrà dal suo provarci. Che lei ci stia, o che lei dia picche, il rapporto non sarà più lo stesso.


Germano

[Navigator63]

Navigator, questa volta secondo me stai sbagliando: in realtà ci sono tante probabilità che una situazione del genere si evolva finendo a letto. E il gran numero di tradimenti ne è la dimostrazione di quanto affermo.

Certo, in generale è possibile.
Sono il primo a ricordare che non siamo fatti per la monogamia...!

Però qui sto parlando del caso particolare: di una ragazza "felicemente fidanzata" (a quanto ci è dato sapere), e di un uomo che di solito si interessa a donne con "valore di mercato relazionale" superiore al proprio, da cui raramente viene ricambiato.
Anzi, a volte Massimiliano sembra proprio che vada a cercarsi le donne da cui sarà respinto (e non sarebbe il primo)...

Tutte ragioni che mi portano a pensare che il suo provarci abbia esigue probabilità di successo (in altre situazioni incoraggio a provarci, se si ha qualche chance).
Poi personalmente gli faccio i miei auguri... ma mi dispiace se si fa del male.

Sono invece convinto che il rapporto di amicizia cambierà sicuramente, in peggio o magari anche il meglio, ma di sicuro cambierà indipendentemente dalla risposta che otterrà dal suo provarci.

E come fai ad esserne così certo?
Mi sembri preda della mentalità comune che vede le relazioni in modo "binario": o è amicizia o è amore+sesso - e le due dimensioni sono mutualmente esclusive. Una visione per assoluti (bianco o nero).

IMO, le relazioni sono ben più complesse e "relative":
- Si può essere amici anche con qualcuno per cui si prova attrazione, o di cui si è coinvolti
- Si può essere amici e fare sesso
- Si può restare amici anche se uno dei due si prende una "sbandata"
Certo non sempre succede... ma può succedere.

Che diamine, oggi le donne sanno che la maggior parte dei maschi che hanno intorno si farebbe volentieri "un giro nelle sue mutande", avendone la possibilità. Non è che per questo si rimanga separati per maschi e femmine - come nella scuola di 50 anni fa. Lo si sa e ci si convive (femministe isteriche a parte).

Anche l'idea che "il sesso rovina l'amicizia" (detto in altra risposta) è un pregiudizio. Dipende.
Sicuramente il sesso complica le cose, ma può anche essere vissuto con leggerezza. Oggi ci sono tante possibilità, che un tempo non erano pensabili.

Questa visione assoluta e dicotomica (da una parte l'amicizia platonica, dall'altra qualsiasi cosa diversa) mi sembra rimasta ferma agli anni '50
Dimenticando che nel frattempo ci sono stati cambiamenti epocali nelle relazioni.

[Navigator63]

Navigator magari perché è infatuato.

Sì, questo mi è chiaro

Però distinguo tra quello che uno sente, e quello che uno può realisticamente fare.
Non è che solo perché sentiamo qualcosa, allora diventa possibile o sensato.

Tempo fa tu dissi che dovevamo provarci solo con quelle del nostro livello estetico o inferiore per rimediare alla frustrazione dell'essere soli.

E l'alternativa quale sarebbe? Andare a Lourdes? Invocare San Gennaro?

Se quello che posso permettermi (in tutti i campi della vita) è 50 - anche se vorrei 100 - ho solo due possibilità:
1. O mi prendo il mio 50 e me lo godo
2. O rimango a bocca asciutta.

È facile parlare ma le cose accadono e di solito finché uno non ci sbatte di persona non le capisce..

Guarda che capisco benissimo le infatuazioni ed il desiderio non corrisposto. L'ho vissuto decine di volte.
E' proprio per quello che ho sviluppato una mentalità realistica e "stoica", per cui è più saggio "accontentarsi" che angustiarsi per ciò che è fuori portata.

Poi in genere non scoraggio le persone dal provarci; a volte incoraggio l'audacia.
Però dico anche di valutare realisticamente le proprie possibilità.
Altrimenti sarebbe come incoraggiare Icaro a volare verso il sole...

[kathellyna]

da questa cosa puoi ottenere o un rifiuto o una tipa propensa all'infedeltà o al salto del ramo, che quando troverà qualcuno altro ti sostituirà subito, lascia perdere, niente di buono può venire da una situazione come questa.

[kathellyna]

- Si può essere amici anche con qualcuno per cui si prova attrazione, o di cui si è coinvolti
- Si può essere amici e fare sesso
- Si può restare amici anche se uno dei due si prende una "sbandata"
Certo non sempre succede... ma può succedere.

a parte la seconda, che a qualcuno potrebbe piacere [a me certamente non interessa], chi mai vorrebbe un rapporto come quello degli altri due casi? ovviamente da parte di chi si becca il rifiuto. è come andare al ristorante e chiedere una bistecca, purtroppo ti dicono che non c'è e ti danno l'insalata, ma vedi che a qualche altro cliente portano un bel bisteccone. chi mai continuerebbe a frequentare un posto simile?

[Navigator63]

chi mai vorrebbe un rapporto come quello degli altri due casi?

Volente o nolente... succede
(io non parlo di "Quello che dovrebbe essere", parlo di "Quello che è").

Ed a volte può essere un "piuttosto che niente... meglio piuttosto".
Se una persona amica è importante nella mia vita, posso tenerci che rimaniamo amici anche se sta con un altro/a. E' il "godersi il 50 anche se vorrei 100" di cui ho parlato.
E rivelare i propri sentimenti amorosi può essere un sollievo - anche se non sono corrisposti - piuttosto di sforzarmi di nasconderli continuamente.

Io ho vissuto grandi amicizie con donne di cui mi ero innamorato ma non mi hanno ricambiato. Ho comunque avuto grandi amicizie. Ci ho guadagnato.
Senza di esse la mia vita sarebbe stata più povera.

Magari a te non andrebbe bene; ma non tutti sono come te.
Tu sei una persona che tende ad estremizzare; ragioni in termini di "tutto o niente" - e forse c'è un nesso con la tua depressione ed i pensieri suicidi...

da parte di chi si becca il rifiuto. è come andare al ristorante e chiedere una bistecca, purtroppo ti dicono che non c'è e ti danno l'insalata

A volte succede. A volte è rimasta solo l'insalata.
... Ma non è meglio mangiarsi l'insalata che morire di fame?!?

[Massimiliano89]

Grazie a tutti

[Ingenuo75]

Io ho vissuto grandi amicizie con donne di cui mi ero innamorato ma non mi hanno ricambiato. Ho comunque avuto grandi amicizie. Ci ho guadagnato.
Senza di esse la mia vita sarebbe stata più povera.

Mmmmm.... Navigator.... sei sicuro?
Anch'io ho avuto esperienze simili, con 1 in particolare, ma nonostante debba ammettere di aver vissuto una intensa amicizia, dall'altra mi ha creato parecchie insicurezze.
Avevo circa 16 anni e non è affatto bello iniziare l'adolescenza con una esperienza di rifiuto perché "mi piaci ma solo come amico, mentre intanto altri ragazzi me li faccio e con te vengo solo per raccontartelo". Non è ciò che significa partire col piede giusto.
Tra l'altro questa amicizia è durata parecchio e io ci son sempre morto dietro come un perfetto sfigato.
Son cose che segnano.

Tornassi indietro mi comporterei diversamente.

Ingenuo