da hiraeth- » 25/04/2022, 10:24
Che cosa racconto, di cosa parlo, a qualcuno che non conosco dopo che abbiamo fatto match su tinder? E' una domanda veramente stupida, ma mi trovo nella condizione di voler conoscere qualcuno e allo stesso tempo essere senza aspettative e molto sfiduciata. Questi due stati d'animo possono coesistere... Mi sento profondamente diversa dalle persone, seppur brave e in gamba, che mi propone il sito, come sensazione generale. Ad alcuni non mi avvicino proprio perché so già che non sarei io di loro gradimento. Ripenso a delle cattiverie che mi sono state rivolte da parte di perfetti sconosciuti, tempo addietro. Non so neanche chi siano, ma hanno commentato dicendo che dei probabili partner mi avrebbero tutti rifiutata, pur non conoscendomi. E' molto difficile cercare di farsi conoscere se si creano gruppi che bullizzano indistintamente persone che non conoscono - a me questo è capitato in una community che formalmente doveva raccogliere le insicurezze di persone non socialmente disinvolte e navigate, come me. Anzi, non nella community vera e propria, ma su un altro sito che voleva essere un altro ritrovo di supporto al principale. Quindi proprio una cosa meschina. Mi dispiace aver divagato dall'argomento di partenza; però mi è venuto spontaneo ricordare una cosa che mi ha colpita e mi ha colpita proprio perché le informazioni che ho fornito su di me non erano sufficienti ad attaccarmi, voglio dire, non so chi siano le persone che mi hanno detto quelle cose. Non era qualcuno che ce l'aveva con me in particolare.
Per quanto sembri stucchevole e stupido, vorrei "lanciare un appello", ovvero, vorrei chiedere per favore di non arrabbiarsi e non prenderla sul personale se qualche ragazza a cui si è interessati non ricambia l'interesse. So che ci sono modi e modi di declinare, e che alcune ragazze sono oggettivamente sgarbate e altezzose, ma è anche vero che se per una ragione X (che nel mio caso è quasi sempre un problema mio, non degli altri) non vogliono approfondire la conoscenza, non possono sentirsi in colpa. A me è capitato, lo scrissi qui tempo fa, di essere bloccata di punto in bianco da un falso amico che fino a pochi giorni prima mi diceva che ci sarebbe sempre stato per me, come un fulmine a ciel sereno e senza spiegazioni. Perciò vi chiedo per favore (ed è davvero un pensiero non rivolto a nessuno in particolare) di non restarci male al punto da inveire contro ragazze che magari neanche conoscete se non per uno-due messaggi.
Ho interiorizzato questa paura di "un'esplosione", per così dire, in caso in cui non mi mostri altrettanto interessata; sempre online in tempi recenti, mi è accaduto di esser stata trattata male perché non volevo proseguire uno scambio di messaggi in privato con un ragazzo con cui era evidente (ma solo per me) che non c'era compatibilità in quanto a valori e visione della vita. Questo non significa che io mi creda migliore di lui. Assolutamente no. Ma quando si hanno differenze inconciliabili si può optare per rapporti amichevoli, ma non amicizie fraterne.