Avere la ragazza bellissima e poi magari ti tradisce?
Io condivido il tuo modo di pensare Broken!!
mondi a me sconosciuti
Broken Mirror ha scritto:mi ha riferito d'esser molto contento del fatto io avessi chiuso con la mia ex, in quanto lei secondo lui non fosse il mio tipo (ma che significa secondo voi? non mi ha saputo rispondere in maniera molto convinta su cosa intendesse)
lei non fosse un soggetto "pariestetico" (?) rispetto a me.
Io sono una sorta di demisessuale
visto che di norma avrei la sessualità di un trilobite fossile del Cambriano.
Di rimando, mi ha detto: "eh, ma io la ragazza con cui sto vorrei considerla gnocca, altrimenti significa che mi accontento".
Cosa, per voi, sarebbe indice di accontentarsi in una relazione?
cherry85 ha scritto:Avere la ragazza bellissima e poi magari ti tradisce?
Io condivido il tuo modo di pensare Broken!!
Navigator63 ha scritto:Broken Mirror ha scritto:mi ha riferito d'esser molto contento del fatto io avessi chiuso con la mia ex, in quanto lei secondo lui non fosse il mio tipo (ma che significa secondo voi? non mi ha saputo rispondere in maniera molto convinta su cosa intendesse)
L'errore che fa la maggior parte delle persone (incluso il tuo amico, ed anche alcuni che hanno risposto qui) è credere che il proprio modo di essere sia "lo standard", e che quindi tutti siano (o dovrebbero essere) come loro.![]()
(è un errore così comune che ci hanno persino scritto un libro: "Il solito errore" - "The Usual Error: Why We Don't Understand Each Other")
Per chiunque sappia un minimo di psicologia, tale convinzione è - nelle immortali parole di Fantozzi - "una c@g@t@ pazzesca"!
In realtà siamo tutti diversi e ci piacciono cose diverse - anche se alcune preferenze sono più diffuse.
La prova è che discutiamo in continuazione su chi è più bello/a, più affascinante, più sexy, l'auto più figa, lo stile più raffinato, ecc. ecc. ecc... perché ognuno vede questi soggetti a modo suo, secondo i suoi personali criteri.
Per cui, quando qualcuno dice "Non è il tuo tipo", nel >90% dei casi vuol dire "Non piace a me" (cioè appiccica a te i suoi gusti).
Un po' come quelli che ti dicono "Guarda il film X, è bellissimo!" senza considerare affatto i TUOI gusti (poi magari è un horror o un cinepattone ed a te fanno schifo...).
Sono poche le persone che sanno riconoscerti come individuo, e dare opinioni in base al TUO modo di essere, invece che ai loro.![]()
Il fatto che non ha saputo argomentare la sua affermazione, è riprova di una reazione istintiva e non di una valutazione ponderata.lei non fosse un soggetto "pariestetico" (?) rispetto a me.
Devi però considerare che la stragrande maggioranza delle persone sceglie un partner in base all'attrazione fisica come elemento principale (vedi infatti i commenti presenti nel 3D - e non siamo proprio un forum di gente superficiale).
E siccome in teoria tutti vorremmo un partner fighissimo(cioè tendiamo all'ipergamia, per quanto possiamo permettercela), in genere si cerca almeno un "pariestetico" - appunto. Cioè se non riusciamo ad avere "la più bella del reame"
almeno che non sia meno bella di noi stessi.
Questo - ripeto - è quanto accade in generale (cosa riflessa in vari commenti del 3D). Poi ci sono le eccezioni, in cui tu rientriIo sono una sorta di demisessuale
Ed ecco la spiegazione.
Tu rientri in una minoranza, quindi segui "regole" diverse dai più e non fai testo.
Ti capisco perché anch'io ho sempre privilegiato altre qualità rispetto alla bellezza - ma so bene di essere una "anomalia".visto che di norma avrei la sessualità di un trilobite fossile del Cambriano.
Anche in questo sei fuori standard.
La maggior parte dei maschi farebbe sesso con buona parte delle ragazze carine che incrocia... quindi vedi bene quanto possiamo essere diversiDi rimando, mi ha detto: "eh, ma io la ragazza con cui sto vorrei considerla gnocca, altrimenti significa che mi accontento".
Questa frase evidenzia un'altra mentalità diffusa: il mio partner indica il mio valore.
Cioè costoro scelgono partner non tanto (o non solo) in base ai propri gusti, bensì in base ai canoni sociali, per ottenere approvazione.
Quindi sono fortemente dipendenti dai giudizi altrui - tanto da temere se scelgono un partner "non all'altezza" (anche se magari a loro piacerebbe).
Esempio: quelli che schifano le ragazze "in carne" - anche quando ne sono attratti sessualmente - perché temono che gli amici direbbero "Ma stai con una chiattona? Che scarso!" e sentirsi così svalutati.
Invece, le (poche) persone sicure di sé scelgono un partner che corrisponde ai gusti personali, e se ne sbattono di quel che gi altri diranno.Cosa, per voi, sarebbe indice di accontentarsi in una relazione?
TUTTi ci accontentiamo nelle relazioni.![]()
Chi non si accontenta rimane da solo, perché prima o poi scarta il partner per cercarne uno migliore (mai conosciuti degli "eterni single" che sperano sempre nell'arrivo del "Principe azzurro" / "Principessa dorata"?).
Istintivamente tutti aspiriamo al massimo (ipergamia).
Poi però diventiamo realisti o maturi ed impariamo a fare scelte meno idealizzate, ad accettare limiti ed imperfezioni nell'altro* (come se noi non ne avessimo...).
Sviluppiamo anche delle scale di valori: cioè impariamo cosa per noi è necessario e cosa opzionale, per cui scegliamo partner che soddisfano i nostri bisogni primari, anche se sono carenti in quelli secondari:
- Per esempio una bellissima anche se str***a e rompic0gli0ni (se sei uno "normale" e superficiale)
- Oppure una intelligente, profonda e amorevole anche se non bellissima (sei sei più "interiore")
Cioè ci accontentiamo non nel senso che ci va bene chiunque, ma che rinunciamo a certi aspetti perché altri sono per noi quelli che contano.
* NB: Non tutti sviluppano simile maturità: certe persone continuano a cercare il "partner perfetto" anche in età avanzata.
Broken Mirror ha scritto:su un gruppo Facebook tempo addietro [...] mi venne appunto scritta questa frase da alcuni utenti "ecco il classico belloccio sopra il 7 (???) che vuole ipergamare"
(perché a mio giudizio qui di amore non possiamo parlare [...]) trattando le ragazze come corpi
io ho un paio di amici, per la verità una donna e un uomo, che insistono ad asserire di voler solo il meglio.
Ma lo dice in modo serio, cioè è proprio convintissima, non parla in modo giocoso o ironico.
Adesso comunque mi metto un po' a spulciare ulteriormente il tuo blog, ancora grazie!
Broken Mirror ha scritto:Mi domando, tuttavia, quanto sia giusto scegliere una persona che non riteniamo "apprezzabile" per noi onde evitare un tradimento, assicurandoci così maggiore probabilità di fedeltà (e non è poi nemmeno detto).
non è nemmeno l'atto del tradimento in sé che potrei pure comprendere perché siamo esseri umani imperfetti e fallimentari, ma tutta la slealtà che c'è dietro, a maggior ragione che io ho sempre dato massima apertura nel dialogo.
Se la mia ex mi avesse anche solo accennato alla cosa ad esempio, non mi sarei assolutamente arrabbiato, anzi la avrei ringraziata e le avrei domandato di tentare o meno (per dire) la possibilità di vivere una relazione aperta.
Anch'io credo che l'unica via per evitare i tradimenti (nel senso di inganno e sotterfugio) sia quello delle relazioni aperte consensuali: poiché non siamo creature monogame per istinto, allora parliamone prima e affrontiamo la cosa.
Ingenuo75 ha scritto:Ma quando si tradisce non è solo per sfregare gli organi genitali su un corpo diverso! Soprattutto le donne!
Sennò basterebbe andare tutti in un club scambisti e via: fine dei problemi di tradimento.
Torna a Forum di aiuto sulle dinamiche d'Amore, dell'essere Single, di Coppia, Sesso ed LGBT
Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite