Sfogo senza ragione

Questo forum di aiuto vuole essere una vera casetta della coccola.
"Mi sento troppo triste" quante volte lo hai detto o sentito dentro? Hai mai guardato in faccia il tuo dolore? Qual è la sua voce? Fallo parlare, qui.
Disturbo depressivo, bipolare, maniacale, e altri disturbi dell'umore.
La depressione in particolare è una sofferenza drammatica, dalla quale occorre uscire attraverso la pazienza e la dedizione a noi stessi; ma anche attraverso la fiducia e la vicinanza di chi sa bene come ci si sente. Questo forum è aperto anche a chi è semplicemente triste e ha voglia di sfogarsi.

Sfogo senza ragione

Messaggioda Cassie1999 » 13/05/2022, 0:51



Non pretendo una risposta da questo argomento, o forse una parte di me lo vorrebbe per non sentirmi così sola, ma il solo scrivere qui mi fa sentire meno la delusione o la solitudine che ho dentro.
Oggi un'altra delusione, speravo, forse troppo, da questa persone ma come tutte mi ha deluso, lo sapevo che non dovevo cadere in questa trappola, sapevo di dover rimanere nella mia solita routine, era noiosa ma sicura. È tutto un detto, ma da quando sono uscita dalla mia routine il mio essere sta cedendo. Dei pensieri deprimenti mi stanno spaventando, ho così paura di fare qualcosa, le immagini nella mia testa sono così nitide che mi fanno paura come fosse qualcosa che potrei toccare. Passo in rassegna tutte le persone con cui. Potrei parlare, per distrarmi e non vedere più quelle immagini, ma L'UNICA, L'UNICA, l'ho lasciata credendo di poter continuare anche senza di lui, ma non sono così forte come credevo. Mi manca così tanto
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Cassie1999
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Sfogo senza ragione

Messaggioda VeraVita » 13/05/2022, 6:56



Cassie1999 ha scritto:Non pretendo una risposta da questo argomento, o forse una parte di me lo vorrebbe per non sentirmi così sola, ma il solo scrivere qui mi fa sentire meno la delusione o la solitudine che ho dentro.
Oggi un'altra delusione, speravo, forse troppo, da questa persone ma come tutte mi ha deluso, lo sapevo che non dovevo cadere in questa trappola, sapevo di dover rimanere nella mia solita routine, era noiosa ma sicura. È tutto un detto, ma da quando sono uscita dalla mia routine il mio essere sta cedendo. Dei pensieri deprimenti mi stanno spaventando, ho così paura di fare qualcosa, le immagini nella mia testa sono così nitide che mi fanno paura come fosse qualcosa che potrei toccare. Passo in rassegna tutte le persone con cui. Potrei parlare, per distrarmi e non vedere più quelle immagini, ma L'UNICA, L'UNICA, l'ho lasciata credendo di poter continuare anche senza di lui, ma non sono così forte come credevo. Mi manca così tanto


Secondo me, soffrire a vuoto o parlare tanto per non aiuta. Io, in genere, cerco da ogni esperienza di trovare un senso.
Quindi, il mio consiglio (penso, che tu abbia scritto qui, perché volevi avere un consiglio) è di capire perché hai questa crisi, perché ti manca e cosa vuoi davvero dalla tua vita.
Buone cose
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VeraVita
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Sfogo senza ragione

Messaggioda Penna » 13/05/2022, 7:25



Cassie1999 ha scritto:Non pretendo una risposta da questo argomento, o forse una parte di me lo vorrebbe per non sentirmi così sola, ma il solo scrivere qui mi fa sentire meno la delusione o la solitudine che ho dentro.
Oggi un'altra delusione, speravo, forse troppo, da questa persone ma come tutte mi ha deluso, lo sapevo che non dovevo cadere in questa trappola, sapevo di dover rimanere nella mia solita routine, era noiosa ma sicura. È tutto un detto, ma da quando sono uscita dalla mia routine il mio essere sta cedendo. Dei pensieri deprimenti mi stanno spaventando, ho così paura di fare qualcosa, le immagini nella mia testa sono così nitide che mi fanno paura come fosse qualcosa che potrei toccare. Passo in rassegna tutte le persone con cui. Potrei parlare, per distrarmi e non vedere più quelle immagini, ma L'UNICA, L'UNICA, l'ho lasciata credendo di poter continuare anche senza di lui, ma non sono così forte come credevo. Mi manca così tanto


Il motivo per cui una persona ci può mancare è che nel corso del tempo abbiamo costruito dei significati, dei sensi, insieme ad un'alterità (ad un altro o un'altra). La routine è una comfort-zone in cui c'è un "Io", un'identità, che si relaziona esclusivamente con se stesso. Uscire da questa comfort-zone può essere piacevole ma comporta sempre abbandonare qualcosa di sé per acquisire qualcosa che viene da altri per arrivare ad una condivisione. Quando l'alterità ci delude, ci sentiamo sia feriti che traditi. Da una parte ci sentiamo in colpa per aver tradito noi stessi la nostra identità e la nostra routine, quello che eravamo e ciò che facevamo, dall'altra ci sentiamo abbandonati nell'impossibilità di dare un senso alle cose, a ciò che ci sta intorno, per l'impossibilità di condividere la nostra visione con l'altro e arrivare a costruire un'immagine comune. Questo aspetto ferisce, a prescindere da chi abbia lasciato o abbandonato chi. Da questa constatazione però, è importante ribadire due aspetti:

- le persone deludono e feriscono, tutte. Non sono solo gli altri a deludere, ferire e voler andar via, siamo anche noi stessi, perché è assurdo pensare un mondo in cui tutti gli altri sono i cattivi e noi possediamo il privilegio di essere quelli buoni, quelli che sanno sempre come comportarsi e che non farebbero male a nessuno. Non è così.
- una relazione (di qualsiasi tipo) con l'altro, prepara la relazione che verrà. Come una specie di bug che verrà poi risolto, si apprende a capire cosa abbiamo sbagliato e cosa l'altra persona ha sbagliato, cosa ci piaceva e cosa non ci piaceva e ci ha deluso, e abbiamo così la possibilità di aggiustare le cose in futuro, di non ripetere lo stesso errore. In questo contesto, l'errore più grande che si può fare è quello di pensare che è meglio chiudersi del tutto e diventare impermeabili per il fatto che altri ci deluderanno o ci abbandoneranno. Sì, è vero, altri ci deluderanno e abbandoneranno perché tutti hanno difetti e ripensamenti, ma la soluzione non è evitare qualsiasi altra persona. Mai come nella fine di una relazione (sempre di qualsiasi tipo si intende) è però importante prendersi del tempo prima di "rituffarsi in mare", per riflettere su cosa non è andato e cosa ci ha fatto del male, altrimenti si rischia davvero di incorrere in un circolo vizioso di rapporti umani senza senso, effimeri, tanto per sostituire qualcuno che è andato via o abbiamo voluto mandar via.

Prenditi del tempo, per qualsiasi necessità di sfogo sono a disposizione per chiunque :hi:
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Sfogo senza ragione (fiducia)

Messaggioda Liya15 » 13/05/2022, 19:37



(per una relazione di qualsiasi tipo) Come si fa a dare fiducia a qualcuno dopo aver vissuto tradimenti e rotture?..Certo dipende da com'è fatta la persona e sicuramente serve sempre del tempo per potersi riprendere e capire cos'è andato storto (se ancora non è chiaro) ma dopo come si riesce a dare ancora fiducia ad una persona? Se si da fiducia ad una determinata persona, che apparentemente potrebbe anche meritarla per ciò che si conosce di lei, come si può essere sicuri di riporre la nostra fiducia in qualcuno che la merita davvero? Non si conosce mai davvero una persona fino in fondo (almeno che si cresce insieme e magari anche in questo caso può esserci qualcosa che non si conosce di quella persona) ma se quella persona la conosci così per come si presenta come ci si può fidare o anche solo provare a fidarsi senza essere sicuri che il passato non si ripete?...Si possono mettere le cose in chiaro all'inizio della conoscenza (cosa che ho sempre fatto) ma anche così non si sono evitati i tradimenti e le rotture quindi, per la mia esperienza, penso che non c'è un modo per essere sicuri di riporre la propria fiducia in una persona con cui vorresti avere una relazione...o ci si butta e si spera che vada sempre tutto bene o che comunque gli eventuali problemi che si potrebbero avere si possono risolvere oppure non ci si butta proprio...per come sono fatta io non riesco più a fidarmi degli altri (per una relazione) e mi dispiace molto perché vorrei essere diversa, vorrei imparare a fidarmi come tante altre persone ma c'è sempre un qualcosa che mi blocca e che mi fa diffidare.
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Sfogo senza ragione (fiducia)

Messaggioda Penna » 14/05/2022, 1:30



Liya15 ha scritto:(per una relazione di qualsiasi tipo) Come si fa a dare fiducia a qualcuno dopo aver vissuto tradimenti e rotture?..Certo dipende da com'è fatta la persona e sicuramente serve sempre del tempo per potersi riprendere e capire cos'è andato storto (se ancora non è chiaro) ma dopo come si riesce a dare ancora fiducia ad una persona? Se si da fiducia ad una determinata persona, che apparentemente potrebbe anche meritarla per ciò che si conosce di lei, come si può essere sicuri di riporre la nostra fiducia in qualcuno che la merita davvero? Non si conosce mai davvero una persona fino in fondo (almeno che si cresce insieme e magari anche in questo caso può esserci qualcosa che non si conosce di quella persona) ma se quella persona la conosci così per come si presenta come ci si può fidare o anche solo provare a fidarsi senza essere sicuri che il passato non si ripete?...Si possono mettere le cose in chiaro all'inizio della conoscenza (cosa che ho sempre fatto) ma anche così non si sono evitati i tradimenti e le rotture quindi, per la mia esperienza, penso che non c'è un modo per essere sicuri di riporre la propria fiducia in una persona con cui vorresti avere una relazione...o ci si butta e si spera che vada sempre tutto bene o che comunque gli eventuali problemi che si potrebbero avere si possono risolvere oppure non ci si butta proprio...per come sono fatta io non riesco più a fidarmi degli altri (per una relazione) e mi dispiace molto perché vorrei essere diversa, vorrei imparare a fidarmi come tante altre persone ma c'è sempre un qualcosa che mi blocca e che mi fa diffidare.


Il fatto è che si può essere d'accordo su tutto o quasi tutto, ma penso che sia necessario spostare il focus: non è necessario evitare la delusione o l'arrivo di qualcosa che andrà male, non è necessario evitare la sofferenza o il senso di abbandono perché sono sforzi inutili per due motivi: 1. è semplicemente impossibile 2. non dipende soltanto da noi. Allora alla domanda "perché dare fiducia ancora a qualcuno se comunque mi deluderà?" Si può rispondere: per crescita personale, perché a volte è necessario soffrire per vedere lati della vita che non potremmo mai apprezzare e conoscere altrimenti. A me piace dire che il buon marinaio si vede nella tempesta, tutti navighiamo bene quando è il vento a spingere le vele dell'albero maestro della nave, ma non è così che si impara a vivere. Non si cresce senza una delusione, senza una sofferenza, anche se ti senti stroncare. E va bene anche rifiutarsi di dar fiducia nuovamente perché è parte del processo: voglio bene a qualcuno, mi sento deluso e ferito, e allora decido che non darò più alcuna fiducia. Va bene, ma bisogna fare anche altri passi: re-imparare a vivere da soli, a contare su noi stessi e a dare spazio a tutto quello che ci piace di noi e che prima, a contatto con l'alterità, avevamo abbandonato (allora si scopre anche che prima di essere abbandonati o di dover abbandonare, siamo noi che abbiamo abbandonato il nostro io). Si dice che non tutti i mali vengono per nuocere, e in fondo è vero. Bisogna ascoltare la sofferenza e le delusioni per poterci guadagnare uno spazio di cielo tranquillo il più stabilmente possibile, altrimenti la serenità acquisita sarà sempre un momento effimero all'interno di un susseguirsi di delusioni e abbandoni.
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Messaggioda Liya15 » 14/05/2022, 11:19



Sì sicuramente il dolore serve per crescere ma a volte arrivi ad un punto dove non riesci a capire se stai prendendo la decisione giusta e ti chiedi "è il dolore che sta decidendo per te o è ciò che vuoi veramente?"..e quando rispondi a questa domanda come fai a capire se la decisione presa è quella giusta? Il tempo non sempre serve per guarire e andare avanti sapendo che certe persone non cambiano (avendone anche parlato con quella persona) , come fai a fare passi avanti se si è costantemente combattuti su ciò che si vorrebbe e su ciò che in realtà è?
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Liya15
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