Broken Mirror ha scritto:Vi piacerebbe diventare famosi? Lo avete sempre sognato? Eravate o siete ispirati da qualcuno di importante? Scrittori, musicisti, cantanti, artisti, attori etc?
Oppure, al contrario, sperate di rimanere invisibili a vita, senza rotture di scatole da nessuno, continuando a condurre una vita placida, serena e indisturbata?
Io, dopo un leggero assaggio della prima, oggi so che voglio vivere nascosto nel mio guscio di conchiglia, perché ho capito che la vita da assaporare veramente (per me sia chiaro) è spesso nascosta, sepolta al di sotto di strati che celano la meraviglia della sua semplicità.
Quando la scopri nella sua essenza, non hai bisogno più di altro, né di feedback e riconoscimenti esterni.
E voi?
A me, piacerebbe una via di mezzo, ecco.
Essere importante per pochi eletti.
Però, fra la prima e la seconda.
Forse, preferirei di più la prima.
Ma essere famosa in senso buono, del termine.
In passato sono stata famosa in senso dispregiativo. Tutti sapevano tutto di me, e ti parlo di un periodo in cui i social non avevano preso tutto questo piede.
Io sto vivendo una profonda solitudine in questo periodo che personalmente non mi fa impazzire troppo. Ammiro persone come te, che non hanno bisogno degli altri. Però, per carità. Nella solitudine non ci vedo nulla di male, ma le persone che si autodefiniscono sole, non sono mai così sole come mi fanno credere. Almeno, questa mia nuova esperienza di solitudine è proprio estrema. Non ho amici, se non solo persone virtuali, non sento neanche la vicinanza della mia famiglia (tipo che si preoccupano se sto bene, male, se ho bisogno di qualcosa, se voglio fare qualcosa insieme a loro e via discorrendo) i miei unici rapporti sono se devo comprare qualcosa. A nessuno importa mai cosa penso, come sto davvero e di farmi qualche piacevole sorpresa. È sempre tutto un continuo dare. Noto che qualsiasi problema io abbia, se ho i soldi non ho problemi. Come noto che se nasci con certe caratteristiche hai il mondo ai tuoi piedi. Quindi, onestamente, scusami se te lo faccio notare, ma penso che la tua non sia proprio una solitudine estrema come quella che vivo io. Penso, di più che sia una via di mezzo.
Non credo in genere che le persone siano fatte per stare sole. Almeno, questa è la mia riflessione di questa mia ennesima solitudine (non voluta anche se mi sento sempre dire che sono io che voglio). Certo, uno non deve neanche essere dipendente dagli altri. Ma penso che sia bello se qualcuno si preoccupa per te. Ad ogni modo, a me piacerebbe di più una vita in cui sono famosa ma non nel senso comune: una gran vip, ma una persona che quando passa, le persone la rispettano e la salutano. Poi, si, ammetto che ho sempre avuto velleità (come diceva mia mamma) artistiche che fino adesso non si sono tramutate in realtà. Forse, causa della mia bassa autostima o forse chissà. Mi dispiace non averti dato una risposta secca. Ma ad ogni modo, interpreto, l'essere famosi con ricchezza d'animo mentre l'invisibile è per chi è confuso, non sa cosa vuole.. ricordo, che da bambina mi aveva colpito molto la scrittrice di Harry Potter o Giovanni Falcone (seppur lui un giudice, ad ogni modo una persona famosa) e Gandhi (il fautore della pace non un musicista). Certo, questi sono personaggioni e ti dò ragione quando dici così. Però, ecco. Chi aspira nella semplicità ad una vita di estrema libertà e solitudine non penso che troverà mai la felicità. Come anche chi è troppo famoso soffre. Ultimamente, ho conosciuto una ragazza bellissima che lei potrebbe avere tutto con un sorriso e che ha detto che ambisce ad avere una vita normale. Poi, penso che sono veramente poche le persone come me, che sperimentano una vita così piena di solitudine e che le uniche parole di conforto sono: "te la sei voluta tu". Per carità io spesso dico che tutto dipende da noi e via discorrendo. Ma a volte penso che ci siano forze più forti di noi. E, a volte bisogna avere il coraggio di viverle per capire cosa ci vogliono dire. Ad ogni modo, mi rendo conto che non ho risposto molto alla tua domanda. Però, ecco, se proprio mi obblighi mi piacerebbe più una vita famosa nel senso buono del termine, dove aiuto le persone a far ritrovare loro stesse o a capirsi di più, ponendosi le giuste domande.
Grazie per la tua riflessione e per la possibilità di dialogo