Sono tornato. Sono quello che a quasi 35 anni è solo eccezion fatta per una fidanzata con cui non fa sesso, quello che a quasi 35 anni è vergine, quello che quando poteva scopare si è scoperto impotente, insomma quello lì per chi si ricorda di me. Se nessuno se ne ricorda non è importante.
Nel frattempo allo psicologo che mi segue da due anni si è affiancato uno psichiatra, prendo antidepressivi da gennaio, dosi sempre più alte per far capire quanto stia migliorando la situazione. Sta andando esattamente come mi aspettavo: sempre solo, sempre impotente, sempre con la consapevolezza di essere un perdente nato. E per di più con tutte 'ste cure mediche da pagare tutti i soldi che guadagno se ne vanno appresso a dottori e psicologi.
In tutto questo ho solo questi dottori con cui sfogarmi perchè la mia ragazza non vuole più saperne e ho solo ed esclusivamente lei con cui parlare. E alla mia età so benissimo che avrò solo lei finchè avrà voglia, poi nemmeno lei e rimarrò solo per il resto dei miei giorni, con quel balcone che dà sul settimo piano che mi sussurra parole che non voglio ascoltare.
Perlomeno ho la soddisfazione di vomitargli addosso tutta la mia rabbia, specie quando cercano di farmi apprezzare me stesso. Anche perchè tutti i loro trucchi li conosco ormai alla perfezione e non ci riusciranno mai.
Io apprezzare me stesso. Lo stesso me stesso che non scopa, che è solo, ecc. ecc. E manco i professionisti capiscono che io non sono una persona che ha grandi potenzialità inespresse: io sono una specie di invalido e vado da loro per curare la mia invalidità, non per apprezzarla.
Ad ogni buon conto quest'estate sono riuscito a prendere in buona la mia ragazza. Le ho ribadito che siamo due persone sole, e che tali resteremo per il resto dei tuoi giorni.
E lei non è riuscita a fare altro che a pronunciare quelle due paroline che danno il titolo al topic.
Datti tempo.
DATTI. FOTTUTISSIMO. TEMPO.
ANCORA???????????
Ancora con la filastrocca del datti tempo? Alla mia età? E nessuno si azzardi a dire che non è vero che a 35 anni si è vecchi, o se lo dice mi faccia esempi CONCRETI di persone che sono riuscite a 35 anni a farsi degli amici e soprattutto mi dica per filo e per segno come hanno fatto in modo tale che io possa imitarli. Ma fatemi la cortesia di non nominare nemmeno mezza volta l'apprezzare me stesso perchè poi mi incazzo come una bestia.
Per non parlare di ste due parole.
Datti tempo.
Sentiamo, quanto tempo deve passare ancora?
A quanti anni dovrò avere delle persone con cui parlare? Delle persone con cui sono in sintonia, delle persone che mi apprezzano per quello che sono in modo tale da sentire passata la pressione sociale che non mi fa drizzare il pene quando facciamo sesso?
A quanti anni, cara la mia fidanzata che dice di amarmi, hai intenzione di darmela? Avrai mai intenzione di darmela o per te si può vivere senza sesso?
E se per te si può vivere senza sesso a quanti anni vorrai dirmelo chiaro e tondo così magari ci lasciamo una volta per tutte e posso almeno masturbarmi sette volte al giorno come facevo prima?
Dopo tutto ciò che ho passato, dopo che tu stessa hai riconosciuto che sono stato sfortunato ad avere genitori di merda, a vivere in un contesto di merda, hai ancora il coraggio di dirmi DATTI TEMPO a 35 anni???
E dov'è sto tempo che dovrei darmi? Non sai che io ho un lavoro e una casa da portare avanti e la mia vita ora è quella e il tempo E' FINITO DIECI ANNI FA???
Non lo so nemmeno io cosa vorrei per essere felice. Vorrei semplicemente essere qualcun altro, qualcuno a cui dare meno complimenti e pacche sulle spalle per la sua intelligenza, per la sua bontà e per la sua competenza nel suo lavoro e più figa, più successo, più potere.
Non me ne faccio un c***o di essere il buono della situazione, io voglio essere POTENTE. Ma in mancanza del potere per cui evidentemente non sono portato voglio semplicemente delle persone con cui parlare e voglio semplicemente SCOPARE. Possibilmente senza pagare, più che altro perchè poi va a finire che non mi si alza nemmeno lì e butto soldi a c***o, anche se non saranno mai buttati come con i dottori.
Datti tempo.
Con una vita intera di esperienze da recuperare.
Non lo so perchè ho scritto qui, è che quel luminare del mio psicologo è in ferie fino al 5 e ho tutta sta roba dentro e non so come fare a farla uscire fuori.
Io accetto tutti gli insulti che mi scriverete, anzi non so nemmeno se ci saranno quelli perchè significherebbe avere la pretesa che qualcuno mi rispondesse e quindi quell'egocentrismo di cui mi tacciano tutti.
Chiudo con l'ultima presa per il c*lo del mio fratello vincente: "finchè non capirai che i perdenti e i vincenti non esistono non sarai mai felice".
Bello fare i filosofi dall'Australia e con centinaia di persone che ti sbavano dietro. Prova a farlo dalla provincia italiana con uno stipendio di insegnante delle medie e soprattutto col LAVORO dell'insegnante delle medie, il lavoro da sfigati per antonomasia.
EDIT per chiunque sia preoccupato che un insegnante faccia questi discorsi: potete stare tranquilli. Io sono merda e il mio lavoro è merda, ma ho deciso di farne la mia ragione di vita e di dare tutto me stesso affinchè i miei alunni crescano sereni e nella piena espressione delle loro personalità. A scuola le mie turbe non mi toccano perchè ho la possibilità di lasciarle a casa, dovendo occuparmi di quelle dei ragazzi.
Per tutto questo ricevo quotidianamente complimenti che non voglio, perchè non voglio i complimenti, voglio il successo, la figa, il potere, i soldi, gli amici.