Buonasera. Ho casualmente trovato questo forum per raccontare la mia storia, per capire se la tossica sono io, o la persona della quale vi racconterò.
Lo staff mi ha suggerito di pubblicare questa storia qui nella sezione dedicata alla famiglia.
Cercherò di farla molto breve, anche se descrivere la mia situazione, impiegherebbe pagine.
Dunque. Ho trentaquattro anni. Da cinque anni sono in una relazione da definire complicata. Lui ne ha cinquantacinque.
Ci siamo.. trovati nel 2019 su Facebook, in realtà ci conoscevamo già, ma non da parlarci.
All'epoca la mia vita era fatta di lavoro e viaggi, non volevo relazioni - l'ultima, e neanche seria, risaliva a cinque anni prima- ed ero la persona più felice del mondo.
Io italiana, lui tedesco.
Da cosa nasce cosa e nel giro di qualche mese ci raccontiamo tutto di noi. La sua ex moglie, gli ho raccontato mie esperienze, anche tradimenti che ho subito in passato. Insomma gli dico tutto di me. Mi inizia a piacere molto. Mi innamoro. Parliamo mattina - pomeriggio - sera - notte. Senza interruzioni.
Una notte, mi chiede se avessi un partner. Ma. Sapete quelle cose che, quelle domande che. Ma pigli per il c*? Ovviamente ho detto no, e retoricamente, scherzando, gli ho chiesto se lui invece avesse una partner.
Conviveva da quattro anni con quella che chiamerò V e che pur non sapendo nulla, mi ha rovinato gli ultimi cinque anni della mia vita.
Descritta come situazione complicata che a lui non piaceva, lei sempre via, affetta da depressione, imbottita di medicinali. E io bella e divertente, giovane e piena di talento.
*Per te sarò single?, * ti amo anche io* , *adesso ha bisogno di aiuto, ma un domani la lascerò*, *vieni a vivere qui in Germania*.
''Ci'' ha regalato una chat, chiamata Threema. Non la usate mai. Non potete cancellare nulla di quello che inviate, è letale.
Nel frattempo che per cinque anni ho fatto da spola tra la Puglia e il Nord Reno Westfalia, 3600 chilometri alla volta per stare con lui, e non vi dico quanti soldi perché andare a vivere in Germania non è così una passeggiata, V stava meglio, ma lui non la lasciava.
Eppure mi scriveva giorno e notte, eppure mi diceva ti amo. Eppure..
Ma di fatto dormiva con lei, mentre io la notte dormivo sola. E quel pensiero di vedere l'uomo che ami con un'altra persona, per quanto brutta e vecchia possa sembrare, quello è terrificante. Una delle più brutte cose che si possa provare.
Qui entra in gioco Threema, qualche birra di troppo, e quei pensieri. Non lo negherò. Sono stata in grado di mandare anche oltre settanta messaggi in una sola serata, brutte cose di gelosia, accusandolo di tradimento, che avrei raccontato tutto a V, eccetera eccetera eccetera.
Lui di conseguenza, si è allontanato sempre di più, fino a sparire anche per quasi un mese. Bloccata e via dicendo. Poi tornava, freddo all'inizio, e poi si ricominciava ad essere carini e dolci, ma quella lì rimaneva.
E nel frattempo io mi sono ammalata. Ho iniziato ad avere attacchi di panico, battito accellerato, pensieri di morte, nessuna voglia di niente. Neanche la pittura, ah dimenticavo. Tecnicamente ero, o sono, una pittrice.
Se vi sto scrivendo qui ora, è perché questa cosa in cinque anni è successa molte volte. Ma personalmente nel corso del tempo ho cercato di calmare la gelosia, perché gli volevo, gli voglio bene. Ho fatto in tutti i modi.
Purtroppo due settimane fa è successo che gli ho detto che stavo male perché condivide il letto per dormire con un'altra persona, anche se questa sembra una nonna - testuali parole - . E si è arrabbiato. E adesso, per la prima volta, ho dovuto prendere lo Xanax, un ansiolitico. E non va meglio. Morale della favola, non mi scrive da dieci giorni, neanche legge, e se Threema avesse avuto la possibilità di eliminare tutto al ricevente, adesso non ci sarebbero 150 messaggi lasciati lì. Che però considerando che sono dieci giorni, abbiamo una media di quindici al giorno.
Ora.
A voi la gogna, magari sono io la colpevole. Ci sarebbe tantissimo da dire. Ma sommi capi.. non sto bene.
Grazie a chiunque impiegherà il suo tempo a leggere, magari insultarmi non lo so. Nonostante tutto, mi manca lui.