Secondo voi la vita è troppo breve e veloce?

[VeraVita]

Ultimamente, riflettevo su quanto è importante essere liberi e condividere il nostro tempo con persone che ci fanno stare bene.
La vita, secondo me, è troppo breve e rapida per trascorrerla ad essere tristi. Eppure, in questi giorni ero un po' triste e ho pensato addirittura al suicidio :O voi, lo sapete che cerco di farmi domande motivanti e vedere il lato positivo nelle cose e mi sono data delle risposte. Però, a volte penso che sarebbe più bello arrendersi piuttosto che combattere continuamente e tante esperienze possono rivelarsi vere e proprie torture. O, arrivare a chiedersi perché si fanno le cose.
Insomma, ero bella che depressa.
E, ammetto di essere ancora un po' giù :"(
Però poi penso a tutti i sogni e ai progetti che ho e mi dò forza e coraggio per andare avanti. Anche se ammetto che dura. Mi piace anche venire qui nel forum a leggervi e a condividere le idee anche se purtroppo ammetto che tutta questa proprietà di linguaggio non ce l'ho. Eh, niente. Ho voluto condividere questi pensieri con voi e mi chiedevo se anche voi quando siete tristi pensate al tempo che state buttando. Quando potreste fare tante belle cose. Ma anche solamente sognare.
Oppure, è tutto troppo poco sentito e risentito e non trovate nulla di bello?

Grazie a chi mi risponderà ma anche a chi si limiterà a leggere

[Bonifacio]

troppo breve e veloce per chi ha modo di essere felice riuscendo a rimanerci.

[VeraVita]

troppo breve e veloce per chi ha modo di essere felice riuscendo a rimanerci.

Grazie mille per la risposta ^^

[Lanoia]

Secondo me le occasioni vanno colte al volo e la vitava vissuta senza pianificare tutto altrimenti si diventa pesanti verso gli altri. Comunque tolto questo discorso ieri sono stato in una piscina per rilassarmi e notavo intorno a me la gente che era li per lo stesso motivo per cui ero li io. Svagare la mente, prendere il sole e rilassarsi ma ad un certo punto notando le varie ragazze, molto belle e in forma ho notato come fossero in coppia con ragazzi altrettanto belli e con un bel fisico muscoloso, palestrato tant'è che mi sentivo quasi a disagio col mio fisico secco da sollevatore di coriandoli
Mi sono detto forse la frase dio li fa e poi li accoppia non è poi tanto sbagliata...nessuna di queste ragazze noterà mai uno come me in mezzo a tanti bei ragazzi ed è questo il motivo per cui faccio schifo e sono single. Mi accetto e boh. Ma se capitano le occasioni anche rare vanno sfruttate altrimenti la vita diventa piatta.

[VeraVita]

Secondo me le occasioni vanno colte al volo e la vitava vissuta senza pianificare tutto altrimenti si diventa pesanti verso gli altri. Comunque tolto questo discorso ieri sono stato in una piscina per rilassarmi e notavo intorno a me la gente che era li per lo stesso motivo per cui ero li io. Svagare la mente, prendere il sole e rilassarsi ma ad un certo punto notando le varie ragazze, molto belle e in forma ho notato come fossero in coppia con ragazzi altrettanto belli e con un bel fisico muscoloso, palestrato tant'è che mi sentivo quasi a disagio col mio fisico secco da sollevatore di coriandoli
Mi sono detto forse la frase dio li fa e poi li accoppia non è poi tanto sbagliata...nessuna di queste ragazze noterà mai uno come me in mezzo a tanti bei ragazzi ed è questo il motivo per cui faccio schifo e sono single. Mi accetto e boh. Ma se capitano le occasioni anche rare vanno sfruttate altrimenti la vita diventa piatta.

Anch'io noto che le occasioni vanno colte al volo e so pure come la pensa la gente sull'argomento.
Ma poi vedo i fatti e noto che gli altri fanno come credono (poi, non lo so è un mio punto di vista tra l'altro modestissimo). Ma la verità è che (sempre in base al mio parere) quando uno è interessato non perde tempo mentre se non lo è si fa tutta una serie di problemi (fra cui ad esempio non essere abbastanza bello/a e via discorrendo). Ma poi chissà. Ti ringrazio per la tua bella risposta. Mi dispiace leggere che non ti reputi bello ma io non ci credo neanche un po' sorry!
Buone cose ^^

[DanyDuck]

Io penso che sia troppo breve la giovinezza ed intendo in particolare quella che va dai 18 ai 38 anni o poco di più, secondo me è il periodo migliore da vivere ma spesso lo passiamo perdendo tempo o commettendo errori, se fosse più lungo ci sarebbe tempo per recuperare, ma quando inizi a rendertene conto è troppo tardi...

[Navigator63]

Io penso che sia troppo breve la giovinezza ed intendo in particolare quella che va dai 18 ai 38 anni o poco di più, secondo me è il periodo migliore da vivere ma spesso lo passiamo perdendo tempo o commettendo errori, se fosse più lungo ci sarebbe tempo per recuperare, ma quando inizi a rendertene conto è troppo tardi...

IMHO il "punto di mezzo" della propria vita è quando si fanno un po' di conti, perché iniziamo a vedere il declino ed a intuire la nostra mortalità. E spesso ci rendiamo conto di aver speso gli anni dietro a cose futili, o nella corsa del topo (rat race).
Per cui non è questione di quanti anni, ma della fase della vita in cui sei.

Cioè noi che viviamo 80-90 anni abbiamo quella fase tra i 40 e i 50 (di solito), che chiamiamo appunto "crisi di mezz'età".
Ma se vivessimo 200 anni, secondo me ce l'avremmo intorno al secolo di vita

E comunque c'è sempre il tempo di recuperare - almeno in parte.
Se quella crisi ce l'ho sui 45 anni - come molti - ma la metto a frutto, poi mi restano circa altri 45 anni da vivere meglio. Non mi sembrano pochi.

Il "ma ormai mi resta poco tempo" è un alibi: ci serve ad evitare la fatica del cambiamento.

[Navigator63]

La vita, secondo me, è troppo breve e rapida per trascorrerla ad essere tristi.

Completamente d'accordo.
Ed è talmente vero che anche altri lo hanno pensato:

"La vita è troppo breve per essere sempre arrabbiati."
(dal film "American History X")

"Un giorno senza un sorriso, è un giorno perduto."
(Charlie Chaplin)

"La vita é troppo breve per sprecarla a realizzare i sogni degli altri."
(Oscar Wilde)

"La vita è troppo breve per sciuparla preoccupandosi di cosa penserà la gente."
(mia )

Eppure, in questi giorni ero un po' triste e ho pensato addirittura al suicidio :O

Il suicidio è la soluzione definitiva ai nostri problemi.
Però non è meglio prima provarne qualche altra...?

mi chiedevo se anche voi quando siete tristi pensate al tempo che state buttando. Quando potreste fare tante belle cose.

A volte sì. A volte mi sento depresso e l'unico piacere è starmene infilato nel letto...
Altre volte mi dico "Però potrei fare X"... e di solito quando poi lo faccio sono contento, e ritrovo un certo benessere.

In realtà credo che "l'azione sensata" (meaningful, significativa, cioè non una a caso, ma con un senso per me) sia uno dei rimedi migliori per tristezza e depressione.
O almeno a me funziona così

[Cordis]

Breve quando si sta' bene, altrimenti è lunga e piena di merda.
Discorsi filosofici sui significati della vita li ho sempre avvertiti come menate assurde, perché tutto ciò che è "pesante" nella vita sta sul piano emotivo, non razionale.
La razionalità casomai serve "dopo", quando le emozioni le hai già metabolizzate, oppure serve che ce l'abbiamo gli altri, per impedirti di fare stronzate o pazzie.

Veloce o lenta? Dipende da quante cose si hanno da fare.
Intendere il suicidio come soluzione?
E' solo un espressione "cinematografica"
, chiunque abbia davvero sperimentato il desiderio di farla finita sa che non è la "soluzione", è l'inferno qui, sulla terra, perché il suicidio è una "soluzione" che fa male e non dà garanzie (c'è qualcuno che sa come si sta' da morti?).

Stare abbastanza bene da sperimentare un ragionevole desiderio di arrivare fino "in fondo " è il minimo necessario e sufficiente, volere di più va bene, a patto di non scordarsi che và prima assicurato il minimo necessario e sufficiente, perché non è scontato.

[DanyDuck]

IMHO il "punto di mezzo" della propria vita è quando si fanno un po' di conti, perché iniziamo a vedere il declino ed a intuire la nostra mortalità. E spesso ci rendiamo conto di aver speso gli anni dietro a cose futili, o nella corsa del topo (rat race).
Per cui non è questione di quanti anni, ma della fase della vita in cui sei.

Cioè noi che viviamo 80-90 anni abbiamo quella fase tra i 40 e i 50 (di solito), che chiamiamo appunto "crisi di mezz'età".
Ma se vivessimo 200 anni, secondo me ce l'avremmo intorno al secolo di vita

E comunque c'è sempre il tempo di recuperare - almeno in parte.
Se quella crisi ce l'ho sui 45 anni - come molti - ma la metto a frutto, poi mi restano circa altri 45 anni da vivere meglio. Non mi sembrano pochi.

Il "ma ormai mi resta poco tempo" è un alibi: ci serve ad evitare la fatica del cambiamento.

E già concordo con tutto Navigator63 e qualcosa forse si può ancora recuperare, però sarebbe diciamo una parziale consolazione, ma in ogni caso non rimangono alternative, quindi bisogna cercare di guardare il bicchiere dal lato mezzo pieno, anche se non è facile...
(Mentre scrivevo queste due righe è partita alla radio "Boys don't cry" dei Cure, sarà un caso od un segno del destino! )