Secondo voi questo periodo storico è più facile o difficile?

Quante volte ci lasciamo attraversare istintivamente da vergogna e senso di colpa?
In quanti siamo stati abbandonati? In quanti ci ritroviamo oggi completamente soli? In quanti possiamo dire di avere tanti amici quando sorridiamo, ma nessuno accanto quando piangiamo? ...Forse abbiamo qualcosa in comune.
Abbattiamo la solitudine instaurando dei legami forti tra noi, sfogandoci, ascoltandoci e costruendo qualcosa di importante tra noi. Cerchiamo di trarre dalla nostra unione la forza necessaria per rimettere in piedi la nostra vita.

Secondo voi questo periodo storico è più facile o difficile?

Messaggioda VeraVita » 15/11/2024, 8:23



Ultimamente, parlavo con mia mamma dicendo che secondo me, questo periodo storico è più difficile rispetto al suo. Lei mi ha sempre detto che i suoi tempi non erano affatto facili. E, per carità. Stavo pensando anche a chi ha vissuto la guerra o delle dittature molto feroci.
Il problema però è un altro. Anche se questa società ha molte agevolazioni noto, se non sbaglio, ci sia molta meno umanità rispetto a un tempo. O, forse, sbaglio? Già da quando ero bambina io notavo che in generale esistesse poca umanità. Parlo per lo meno delle amicizie. Nel senso che un tempo forse era più facile essere amico di qualcuno visto che si viveva lo stesso triste destino, poi, non lo so. Oppure, ci si aiutava di più. Adesso tutti guardano il loro orticello. Poi, se qualcuno ti fa un favore vuole il suo torna conto se non di più.. ma non fraintendete. Ho capito che nella vita non si fa nulla per nulla. Però trovo agghiaccianti (con il dovuto rispetto) certe pretese. Penso anche che nella vita si faccia ciò che si può e che uno si dovrebbe mettere nei panni degli altri. Dai, però, rimanendo in tema alla mia domanda mi chiedevo semplicemente se secondo voi questi tempi sono più semplici (in tutti i sensi, politico, lavorativo, umanistico, artistico e via discorrendo) e perché.
Grazie a chi risponderà ma anche a chi si limiterà a leggere ;)
  • 0

VeraVita
Amico Top Level
 
Stato:
Messaggi: 1888
Iscritto il: 04/09/2021, 10:44
Località: Roma
Citazione: "È strano come quando manca qualcosa, il mondo stia sempre a ricordartelo in tutta la sua bellezza"
Genere: Femminile

Secondo voi questo periodo storico è più facile o difficile?

Messaggioda Adry85 » 15/11/2024, 9:05



Complimenti per la domanda...

è davvero un argomento interessante, sicuramente ogni periodo storico ha le sue note positive e negative, è impossibile definire un periodo migliore di un altro a prescindere, per farti un esempio: a me il periodo del covid è piaciuto tantissimo... quindi è molto soggettivo.
  • 0

Adry85
Amico level two
 
Stato:
Messaggi: 98
Iscritto il: 15/04/2019, 15:18
Genere: Maschile

Secondo voi questo periodo storico è più facile o difficile?

Messaggioda VeraVita » 15/11/2024, 20:37



Adry85 ha scritto:Complimenti per la domanda...

è davvero un argomento interessante, sicuramente ogni periodo storico ha le sue note positive e negative, è impossibile definire un periodo migliore di un altro a prescindere, per farti un esempio: a me il periodo del covid è piaciuto tantissimo... quindi è molto soggettivo.


Grazie mille per la risposta ^^
  • 0

VeraVita
Amico Top Level
 
Stato:
Messaggi: 1888
Iscritto il: 04/09/2021, 10:44
Località: Roma
Citazione: "È strano come quando manca qualcosa, il mondo stia sempre a ricordartelo in tutta la sua bellezza"
Genere: Femminile

Secondo voi questo periodo storico è più facile o difficile?

Messaggioda DanyDuck » 15/11/2024, 20:47



Come dice giustamente Adry85 ogni periodo ha i suoi pro ed i suoi contro, però se lo confronto con la fine del precedente millennio (quindi gli anni '80 e '90), che ben ricordo, trovo che le cose stanno prendendo sempre di più una brutta piega, il clima sta peggiorando, guardando solamente quello che succede ad esempio a livello di piogge ed alluvioni, un tempo erano eventi eccezionali ora invece accadono ogni anno, poi c'è un problema energetico, il gas e quindi il riscaldamento costa sempre di più e pure l'energia elettrica, anche i beni di consumo sono sempre più cari, ma gli stipendi non aumentano e quindi siamo sempre più poveri, poi non ne parliamo della pensione, i più fortunati ci andranno a 67/68 anni, questo vuol dire che le persone saranno costrette a lavorare di più tenendo occupati dei posti che potrebbero prendere dei giovani che invece rimarranno più a lungo disoccupati. Poi ora c'è anche l'arrivo dell'intelligenza artificiale, che potrebbe creare nei prossimi anni non pochi problemi, perchè probabilmente finirà per sostituire lavori al pc che ora fanno le persone, quindi altri posti di lavoro in meno. Poi anche tutta questa globalizzazione poco controllata ha finito per aumentare le situazioni di criminalità in alcune zone delle città, nel senso che ora ci sono quartieri dove la gente a paura ad uscire di notte, prima questo non c'era.
  • 0

Avatar utente
DanyDuck
Amico level nine
 
Stato:
Messaggi: 413
Iscritto il: 23/09/2019, 19:52
Località: Alessandria
Genere: Maschile

Secondo voi questo periodo storico è più facile o difficile?

Messaggioda PallideStragi » 15/11/2024, 21:17



Il tuo quesito solleva una riflessione sul confronto tra epoche diverse, evidenziando come il presente, pur ricco di agevolazioni materiali e tecnologiche, possa apparire più arido dal punto di vista umano.

Le generazioni passate, spesso segnate da ristrettezze e difficoltà comuni, sviluppavano relazioni sociali basate su un mutuo sostegno, una solidarietà necessaria per affrontare le sfide. Oggi, al contrario, il benessere economico e l'autosufficienza sembrano promuovere l'individualismo, generando rapporti filtrati da calcoli d'interesse e utilità.

Questa percezione di "minore umanità" potrebbe dunque non indicare una reale perdita, ma piuttosto un mutamento nei parametri delle relazioni, influenzate dal cambiamento dei valori sociali. In definitiva, la complessità del presente è da attribuire non tanto a condizioni oggettivamente peggiori, quanto a un diverso modo di vivere e interpretare i legami sociali.

Sintesi: non so rispondere.
  • 2

PallideStragi
Amico level one
 
Stato:
Messaggi: 19
Iscritto il: 09/11/2024, 21:51
Località: Spiacevole
Genere: Maschile

Secondo voi questo periodo storico è più facile o difficile?

Messaggioda Lanoia » 15/11/2024, 21:33



Più facile ora, abbiamo tutto e subito. Abbiamo anteposto la nostra razza al pianeta intero. Ci crediamo superiori a tutti gli altri e vogliamo sempre primeggiare col nostro ego senza renderci conto che abbiamo perso lo spirito di comunità e di aiuto. Chiediamo aiuto solo quando siamo in difficoltà ma non siamo disposti a fare nulla per la pace e per andare d'accordo con tutti in questo mondo. Eppure abbiamo tutto ma vogliamo sempre di più. Penso che questa razza umana sia destinata ad un declino inesorabile.
  • 0

Lanoia
Amico level eleven
 
Stato:
Messaggi: 531
Iscritto il: 10/03/2024, 20:48
Località: Turin
Genere: Maschile

Secondo voi questo periodo storico è più facile o difficile?

Messaggioda Navigator63 » 16/11/2024, 9:16



VeraVita ha scritto:Ultimamente, parlavo con mia mamma dicendo che secondo me, questo periodo storico è più difficile rispetto al suo. Lei mi ha sempre detto che i suoi tempi non erano affatto facili. E, per carità. Stavo pensando anche a chi ha vissuto la guerra o delle dittature molto feroci.

La tua domanda richiede un punto di riferimento: più facile o difficile... rispetto a quando?
- Agli anni '90 con "mani pulite"?
- Agli anni '80 con l'edonismo reganiano, i capelli cotonati e le "spallone"?
- Agli anni '70 con il terrorismo e le manifestazioni di piazza?
- Agli anni '60 con il "boom economico" e la TV in B/N?
- Agli anni '50 col dopoguerra?...

Come già altri hanno detto, ogni epoca ha i suoi pro e contro. :dunno:
Ma, soprattutto, chi rimpiange il passato di solito è perché ha una "memoria selettiva": ricorda di quell'epoca solo i pro, e non i contro.

Facciamo l'esempio di chi rimpiange gli anni '80. In fondo non sono nemmeno troppo lontani. Epperò uno che ci tornasse si troverebbe...
- Senza cellulari né smartphone
- Senza Internet
- Senza computer
- Senza TV in streaming o digitale, solo alcuni canali
- Senza aria condizionata
- Con le cure per alcune malattie molto meno efficaci di oggi...

Chi è abituato a tutte queste cose, dubito che non ne patirebbe la mancanza. :mmm2:

Anche se questa società ha molte agevolazioni noto, se non sbaglio, ci sia molta meno umanità rispetto a un tempo. O, forse, sbaglio?

Sbagli :)
Più di 2000 anni fa, già Cicerone si lamentava: "O tempora, o mores!" ("Che tempi, che costumi!").
Chissà perché, ogni generazione ritiene che ci sia una perdita di valori rispetto a quando era giovane lui... :rolleyes:

Già da quando ero bambina io notavo che in generale esistesse poca umanità.

Io continuo a vedere in giro brave persone, disposte ad aiutare gli altri.
Certo dipende da chi si frequenta. Se uno incontra sempre stronzi, magari dovrebbe scegliere compagnie migliori... ;)

Parlo per lo meno delle amicizie. Nel senso che un tempo forse era più facile essere amico di qualcuno visto che si viveva lo stesso triste destino

E' vero che oggi siamo più individualisti, indaffarati e frettolosi rispetto all'era pre-internet. E quindi anche più soli.
Però è sempre una questione di scelte: se uno vuole rallentare, e fermarsi ad annusare le rose, nessuno glielo impedisce. :)

Oppure, ci si aiutava di più. Adesso tutti guardano il loro orticello.

Ci si aiutava di più perché ne avevamo bisogno, avendo assai meno. Si diventa sempre più solidali nelle situazioni difficili, ed individualisti in quelle facili.
Il fatto che oggi siamo più individualisti, infatti, conferma che viviamo in un'epoca più "facile" di prima.

Quanto all'orticello, leggiti un po' di storia: vedrai che ognuno si è sempre coltivato il suo.
Però era necessario essere anche solidali, perché nessuno ce la faceva da solo. Oggi invece è possibile, quindi siamo più liberi - e più soli.

Preferiresti tornare ad una dimensione tipo "villaggio"... dove tutti ti conoscono e ti danno una mano... ma si fanno pure gli affari tuoi? :D
Dove ti dicono cosa devi fare e cosa non puoi fare, quando sposarti, chi sposarti, che lavoro fare...?
Le piccole comunità sono più "calde" ma anche più soffocanti.

Quanto a quella che chiami "umanità" ed ai valori, se leggi l'Antico Testamento (non le storie campate in aria ma le relazioni tra le persone), vedrai che vizi e virtù umane non sono cambiati granché in 3000 anni :)
Allora come oggi, c'erano gli stronzi e le brave persone. :dunno:

secondo voi questi tempi sono più semplici (in tutti i sensi, politico, lavorativo, umanistico, artistico e via discorrendo) e perché.

Il nostro tempo è più facile che in passato, ma non è più semplice; anzi è più complesso.
Man mano che il progresso evolve, le cose diventano più facili (per mangiare non devi cacciare il bisonte, basta andare al LIDL :thumbup: ) ma anche più complesse.
Un contadino del 1300, in confronto a noi, aveva una vita semplicissima; noi la troveremmo incredibilmente tediosa.
E prima che qualcuno rimpianga la semplicità del 1300, rammento che è anche l'epoca in cui avvenne la grande Peste Nera, che sterminò metà della popolazione europea. :wow:

Eh, bei tempi semplici. Era anche semplicissimo morire, altroché! :D

Personalmente credo che, in generale, il mondo vada sempre meglio.
Ma non è un progresso lineare, è più due passi avanti e uno indietro; e soprattutto ogni progresso ha un prezzo, o degli effetti collaterali.

Se uno tenesse conto di tutti e pro e contro, penso che ben pochi sceglierebbero di tornare indietro nel tempo.
E per chi ha nostaglia di una vita più "naturale" e meno sofisticata, consiglio la visione del fim "Mosquito Coast" con Harrison Ford (1986). :coolok:
  • 2

Il mio Blog "Psicofelicità": https://psicofelicita.blogspot.com/

Winners find a way, losers find an excuse.
Avatar utente
Navigator63
Amico level nineteen
 
Stato:
Messaggi: 1312
Iscritto il: 21/07/2014, 1:29
Località: Torino
Citazione: Non possiamo scegliere cosa ci accade, ma possiamo sempre scegliere come reagire a ciò che ci accade.
Genere: Maschile

Secondo voi questo periodo storico è più facile o difficile?

Messaggioda VeraVita » 16/11/2024, 11:30



Navigator63 ha scritto:
VeraVita ha scritto:Ultimamente, parlavo con mia mamma dicendo che secondo me, questo periodo storico è più difficile rispetto al suo. Lei mi ha sempre detto che i suoi tempi non erano affatto facili. E, per carità. Stavo pensando anche a chi ha vissuto la guerra o delle dittature molto feroci.

La tua domanda richiede un punto di riferimento: più facile o difficile... rispetto a quando?
- Agli anni '90 con "mani pulite"?
- Agli anni '80 con l'edonismo reganiano, i capelli cotonati e le "spallone"?
- Agli anni '70 con il terrorismo e le manifestazioni di piazza?
- Agli anni '60 con il "boom economico" e la TV in B/N?
- Agli anni '50 col dopoguerra?...

Come già altri hanno detto, ogni epoca ha i suoi pro e contro. :dunno:
Ma, soprattutto, chi rimpiange il passato di solito è perché ha una "memoria selettiva": ricorda di quell'epoca solo i pro, e non i contro.

Facciamo l'esempio di chi rimpiange gli anni '80. In fondo non sono nemmeno troppo lontani. Epperò uno che ci tornasse si troverebbe...
- Senza cellulari né smartphone
- Senza Internet
- Senza computer
- Senza TV in streaming o digitale, solo alcuni canali
- Senza aria condizionata
- Con le cure per alcune malattie molto meno efficaci di oggi...

Chi è abituato a tutte queste cose, dubito che non ne patirebbe la mancanza. :mmm2:

Anche se questa società ha molte agevolazioni noto, se non sbaglio, ci sia molta meno umanità rispetto a un tempo. O, forse, sbaglio?

Sbagli :)
Più di 2000 anni fa, già Cicerone si lamentava: "O tempora, o mores!" ("Che tempi, che costumi!").
Chissà perché, ogni generazione ritiene che ci sia una perdita di valori rispetto a quando era giovane lui... :rolleyes:

Già da quando ero bambina io notavo che in generale esistesse poca umanità.

Io continuo a vedere in giro brave persone, disposte ad aiutare gli altri.
Certo dipende da chi si frequenta. Se uno incontra sempre stronzi, magari dovrebbe scegliere compagnie migliori... ;)

Parlo per lo meno delle amicizie. Nel senso che un tempo forse era più facile essere amico di qualcuno visto che si viveva lo stesso triste destino

E' vero che oggi siamo più individualisti, indaffarati e frettolosi rispetto all'era pre-internet. E quindi anche più soli.
Però è sempre una questione di scelte: se uno vuole rallentare, e fermarsi ad annusare le rose, nessuno glielo impedisce. :)

Oppure, ci si aiutava di più. Adesso tutti guardano il loro orticello.

Ci si aiutava di più perché ne avevamo bisogno, avendo assai meno. Si diventa sempre più solidali nelle situazioni difficili, ed individualisti in quelle facili.
Il fatto che oggi siamo più individualisti, infatti, conferma che viviamo in un'epoca più "facile" di prima.

Quanto all'orticello, leggiti un po' di storia: vedrai che ognuno si è sempre coltivato il suo.
Però era necessario essere anche solidali, perché nessuno ce la faceva da solo. Oggi invece è possibile, quindi siamo più liberi - e più soli.

Preferiresti tornare ad una dimensione tipo "villaggio"... dove tutti ti conoscono e ti danno una mano... ma si fanno pure gli affari tuoi? :D
Dove ti dicono cosa devi fare e cosa non puoi fare, quando sposarti, chi sposarti, che lavoro fare...?
Le piccole comunità sono più "calde" ma anche più soffocanti.

Quanto a quella che chiami "umanità" ed ai valori, se leggi l'Antico Testamento (non le storie campate in aria ma le relazioni tra le persone), vedrai che vizi e virtù umane non sono cambiati granché in 3000 anni :)
Allora come oggi, c'erano gli stronzi e le brave persone. :dunno:

secondo voi questi tempi sono più semplici (in tutti i sensi, politico, lavorativo, umanistico, artistico e via discorrendo) e perché.

Il nostro tempo è più facile che in passato, ma non è più semplice; anzi è più complesso.
Man mano che il progresso evolve, le cose diventano più facili (per mangiare non devi cacciare il bisonte, basta andare al LIDL :thumbup: ) ma anche più complesse.
Un contadino del 1300, in confronto a noi, aveva una vita semplicissima; noi la troveremmo incredibilmente tediosa.
E prima che qualcuno rimpianga la semplicità del 1300, rammento che è anche l'epoca in cui avvenne la grande Peste Nera, che sterminò metà della popolazione europea. :wow:

Eh, bei tempi semplici. Era anche semplicissimo morire, altroché! :D

Personalmente credo che, in generale, il mondo vada sempre meglio.
Ma non è un progresso lineare, è più due passi avanti e uno indietro; e soprattutto ogni progresso ha un prezzo, o degli effetti collaterali.

Se uno tenesse conto di tutti e pro e contro, penso che ben pochi sceglierebbero di tornare indietro nel tempo.
E per chi ha nostaglia di una vita più "naturale" e meno sofisticata, consiglio la visione del fim "Mosquito Coast" con Harrison Ford (1986). :coolok:


Grazie mille per la tua risposta ^^ sempre molto bella, lunga e dettagliata. Io si mi riferivo anni 70/80. Visto che parlavo con mia mamma. Guarda, io, purtroppo, non mi sento di dirti che sia stata così fortunata in termini di amicizia e in generale. Faccio anche il paragone con gli amici ad esempio di mio padre. Pensa, mio padre non c'è più ma mi sono rimasti degli amici di mio padre. Mentre delle mie amicizie storiche non sento più nessuno. Tra l'altro qualcuno mi disse che secondo loro non erano neanche delle vere amicizie perché un amico vero ti dice perché sparisce e inoltre mi hanno detto che anche per me forse non erano così vere. Ma io risposi che se non avevo insistito era per il grande rispetto che nutrivo. Le amicizie dei miei genitori mi sento di dirti che erano vere e durature. Però forse alla fine hai ragione se mi dici che probabilmente non sono stata tanto fortunata io. O, forse, non ho le idee così chiare o tendo sempre ad avere una bassa autostima e di conseguenza attiro persone non proprio carine (con il dovuto rispetto). Io parlo per la mia esperienza. Poi, sai. Parlo anche per il lavoro che svolgo. Trovo sempre (con il dovuto rispetto) una grande disumanità ma non parlo delle aziende quanto proprio dei colleghi di lavoro. Anche mio padre mi diceva sempre che non era vero che le persone erano tutte cattive. E, in effetti, se osservo la vita degli altri posso dire che belle amicizie esistono. Come anche grandi amori. Poi, c'è mia sorella che sostiene invece che nella vita siamo tutti soli. Comunque io non rimpiango i tempi della pietra. Poi, sai. Ci sono persone che conosco che mi dicono che se potessero il telefono non l'avrebbero neanche (io considera adoro l'invenzione del telefono, internet, cinema e via discorrendo) e non mi piacerebbe disfarmene anche se riconosco le insidie che possiede :"( e che di tante cose, purtroppo, ne possiamo fare a meno. Per quanto riguarda il cacciare.. mah a me la carne non mi ha mai fatta impazzire con il dovuto rispetto! Mi immagino che mi arrampico da qualche parte a mangiarmi frutta o strappo l'erba da terra ;) ma dipende da persona a persona siamo tutti diversi ;) grazie inoltre per il film che mi hai consigliato ^^ se lo trovo lo vedrò con piacere ^^ Grazie ancora e buone cose!
  • 0

VeraVita
Amico Top Level
 
Stato:
Messaggi: 1888
Iscritto il: 04/09/2021, 10:44
Località: Roma
Citazione: "È strano come quando manca qualcosa, il mondo stia sempre a ricordartelo in tutta la sua bellezza"
Genere: Femminile

Secondo voi questo periodo storico è più facile o difficile?

Messaggioda ClaudiaK » 16/11/2024, 14:37



VeraVita ha scritto:Ultimamente, parlavo con mia mamma dicendo che secondo me, questo periodo storico è più difficile rispetto al suo. Lei mi ha sempre detto che i suoi tempi non erano affatto facili. E, per carità. Stavo pensando anche a chi ha vissuto la guerra o delle dittature molto feroci.
Il problema però è un altro. Anche se questa società ha molte agevolazioni noto, se non sbaglio, ci sia molta meno umanità rispetto a un tempo. O, forse, sbaglio? Già da quando ero bambina io notavo che in generale esistesse poca umanità. Parlo per lo meno delle amicizie. Nel senso che un tempo forse era più facile essere amico di qualcuno visto che si viveva lo stesso triste destino, poi, non lo so. Oppure, ci si aiutava di più. Adesso tutti guardano il loro orticello. Poi, se qualcuno ti fa un favore vuole il suo torna conto se non di più.. ma non fraintendete. Ho capito che nella vita non si fa nulla per nulla. Però trovo agghiaccianti (con il dovuto rispetto) certe pretese. Penso anche che nella vita si faccia ciò che si può e che uno si dovrebbe mettere nei panni degli altri. Dai, però, rimanendo in tema alla mia domanda mi chiedevo semplicemente se secondo voi questi tempi sono più semplici (in tutti i sensi, politico, lavorativo, umanistico, artistico e via discorrendo) e perché.
Grazie a chi risponderà ma anche a chi si limiterà a leggere ;)


Mi associo a chi ti ha già fatto complimenti per la domanda davvero interessante :)
Nel merito : io ho sempre contestato coloro che vedono "tutto oro" nel passato e "tutto fango" nel presente.
E, solo a titolo di esempio, mi sono sempre fatta un preciso dovere di ricordare che durante le guerre...sì sì sì...è vero che c'era chi solidarizzava anche a rischio della propria pelle e di quella della propria famiglia (come i tanti che durante l'ultima guerra hanno salvato la vita di Ebrei mettendo a rischio la propria), ma è altrettanto vero che durante quelle stesse guerre c'era chi faceva <mercato nero> e arricchiva vendendo a carati anche un bicchierino d'olio a chi doveva sfamare i figli piccoli o neonati...

Oggi guardo il mondo da boomerissima, e penso (con tanto avvilimento) solo questo: che le proporzioni tra Anime Belle e anime meno belle si siano invertite. A tutto vantaggio di un mondo ancora più disumano di quanto già non lo sia/fosse per natura/assetto fisiologico animale.
E non raffronto realtà che mi sono state solo raccontate con realtà esperite da me! Raffronto realtà esperite da me, constatando che negli ultimi 30 anni sembrano trasfigurate in molto molto molto peggio di quanto fossero prima.
Con un individualismo da HORROR, assistito da una violenza individuale e prevalente che resta tale anche quando non si traduce in omicidi , persino tra adolescenti...

Sulla "colpa" di tutto questo, so soltanto quel che ne penso io.
Ho sempre dato una grande responsabilità alle TV commerciali con i loro insufflaggi di modelli di <rampantismo a qualunque costo> (sai com'è...la Catto-TV a noi boomer faceva vedere "I ragazzi di Padre Tobia" ...che però di piacevano tanto ;) )
E poi, certo, alla sostituzione di Dio con IO.
Più recentemente...i social che hanno fatto sentire Dio qualunque IO, anche risibile, con i suoi quindici minuti di notorietà e magari followers in numero direttamente proporzionale alla balordaggine assoluta dei contenuti "condivisi".
Aggiungi i disastri di un'Economia che va a rotoli da anni a livello mondiale...e quindi tutta la frustrazione che ne deriva... e PER ME le spiegazioni già basterebbero.

Ma è soltanto il mio pensiero dolente nel confermarti che appartengo alla schiera di quanti consedirano il momento attuale PIU' PESANTE di altri momenti passati. E soprattutto per i Giovani, che ragioni anagrafiche non possono avere termini di paragone con quel che era (almeno in Italia) durante gli anni del Boom Economico e prima di "IO al posto di Dio".
:)
  • 0

ClaudiaK
Amico level nine
 
Stato:
Messaggi: 431
Iscritto il: 11/05/2024, 20:42
Località: italia
Genere: Femminile

Secondo voi questo periodo storico è più facile o difficile?

Messaggioda Lanoia » 16/11/2024, 14:52



Gli anni 80 sono stati stupendi ovunque
  • 0

Lanoia
Amico level eleven
 
Stato:
Messaggi: 531
Iscritto il: 10/03/2024, 20:48
Località: Turin
Genere: Maschile

Prossimo

Torna a Forum di aiuto sulla Solitudine, Abbandono, Vergogna e Senso di Colpa

Chi c’è in linea in questo momento?

Visitano il forum: Nessuno e 3 ospiti

Reputation System ©'