Oggi mi sento di condividere con voi questa cosa, perché prima stavo giusto osservando mia madre.
E' una di quelle donne che non si possono descrivere, e non parlo così di lei solo perché sono sua figlia, chiunque dice che è una persona meravigliosa, e infatti le vogliono tutti molto bene.
Lei è una di quelle che da l'anima a tutti, figuriamoci a me che sono sua figlia. Per me ha sempre fatto tanto, e il nostro rapporto è sempre stato idilliaco, roba da fare invidia a chiunque. E' una delle mie migliori amiche, insomma.
Anche se da un po' di tempo a questa parte il nostro rapporto è leggermente cambiato, ed io a volte mi sento come in dovere verso di lei, mi sento in colpa e temo di non essere riuscita a recuperare.
Tra di noi si è messo un ragazzo, il mio primo vero amore. Ci ho sofferto, è stata una storia complicata. E lei cercava di proteggermi perché riusciva a vedere più lontano di quanto ci riuscissi io. Ma la vedevo come una nemica, e tal volta sono arrivata ad odiarla, e non mi sono trattenuta dal dirglielo.
Le cose sono peggiorate quando io ho smesso di mangiare, quando tutto ciò che mangiavo poi lo rigurgitavo, quando avevo gli attacchi d'ansia e la svegliavo a notte fonda con lo stomaco dolorante. Conoscendo il motivo del mio mal di stomaco, odiava il mio dolore.
Ora che io e questo ragazzo non stiamo più insieme, mi sono riavvicinata a lei, anche se a volte un po' temo di averla persa un pochino. E so che è assurdo, perché una madre non smette mai di amarti, né il rapporto può deteriorarsi, ma questa è una paura che a volte mi assale.
A volte mi capita di parlare ancora di lui, perché mi manca, perché ne ho bisogno, come per esorcizzare la cosa. Lei storce il naso, si innervosisce e dice che di lui non vuol sentir parlare. A volte quando ne parlo mi dice 'ti odio', e lo so che in realtà odia lui e il sentimento che ancora nutro per lui.
Io ho perso lui, ho perso tanti amici nel periodo in cui sono stata con lui, ho perso me stessa, ho perso tanti chili, la fame, ma la mia mamma non vorrei mai perderla. Per nessun motivo al mondo.