Se fossi stata figlia di un altro uomo.

Forum di aiuto sui tabù della famiglia. I Fatti Vostri.
Parliamo del rapporto conflittuale tra genitori e figli nel presente e nel nostro vissuto passato.
Cosa vuol dire avere una mamma e un papà? Cosa significa essere bambini, e cosa, essere ragazzini? Come sta il tuo bambino interiore?
Quanti problemi e quante difficoltà ci vengono messi davanti?
Qui si possono inviare sfoghi, critiche e consigli su come dovrebbe comportarsi un genitore con il proprio figlio e viceversa.

Se fossi stata figlia di un altro uomo.

Messaggioda freckles » 13/01/2013, 17:10



Mio padre il padre non l'ha mai saputo fare, per non parlare del suo modo di fare il marito, o l'uomo in generale. Ho sempre pensato che lui avesse qualche problemino di tipo psicologico a causa di cose subito da bambino, ma ogni volta che abbiamo proposto di aiutarlo, di farlo parlare con qualcuno, è scattata una molla nella sua testa che l'ha fatto diventare una belva. Ha sempre sostenuto che chi si fa aiutare da psicologi è un pazzo e lui non è pazzo.
C'è sempre stato quando si trattava di darmi dei soldi, comprarmi qualcosa, poi però era sempre l'unico padre che non veniva a prendermi a scuola, l'unico padre che non veniva agli spettacoli quand'ero bambina e via dicendo. Mia madre non lavorando non ha mai potuto darmi chissà che materialmente, ma mi ha fatto da madre e pure da padre, e ha sopportato cose che ho capito solo crescendo. Infatti fin da bambina vedevo mia madre trattata come una servetta da mio padre, come una che vale niente, e infatti in età immatura mi chiedevo se davvero le donne valevano poco. E' successo che mio padre ha fatto volare anche ceffoni verso mia madre, e non si è mai preoccupato di farlo lontano dai miei occhi. Anzi, lui affermava in quel modo il suo potere, e tutti dovevano saperlo, anche una bambina come me. E infatti si è anche spesso vantato con alcuni del fatto che menasse mia madre. Io sinceramente non ho mai capito perché mia madre continuasse a starci insieme, poi crescendo mi son resa conto che l'ha sempre fatto per i figli. Io comunque stranamente non ho mai avuto problemi psicologici o sociali o comunque conseguenze per quanto subito in infanzia, mio padre è spesso stato una belva con tutti in casa, ho visto volare piatti, ho sentito cose irripetibili, il suo tono di voce è sempre stato spaventosamente alto. Però grazie a mia madre ho sempre pensato che la vita fosse una cosa meravigliosa e andava vissuta e che domani sarebbe stato un giorno migliore. Poi però mi sono innamorata davvero per la prima volta, e progettavo di andare a vivere con questa persona, e questa persona la volevo perché diversa da mio padre, perché lui mi faceva sentire giusta ed unica, e lo vedevo anche come un rifugio, una salvezza, un modo per scappare dalla mia situazione familiare che negli anni sebbene si sia attenuata è comunque continuata (i miei sono separati in casa, ma mio padre comanda mia madre a bacchetta e quando lei si ribella son dolori). Poi la mia delusione, la fine della storia con questo ragazzo, ed io intrappolata ancora nella mia situazione familiare. Mia madre mi ha aiutata, mio padre ha solo peggiorato le cose con le sue continue domande e con il suo accusarmi di vittimismo, continua a pensare che io finga di avere attacchi d'ansia etc perché voglio intenerirlo e costringerlo a comprarmi le cose, quando poi dei suoi soldi me ne frega poco e niente. E dopo la mia prima vera delusione, mi sono ritrovata a sentire il peso della situazione familiare che prima non mi era mai pesata grazie a mia madre. Probabilmente se fossi stata figlia di un altro uomo non sarei crollata. Probabilmente ho tenuto duro per troppo tempo e la mia storia d'amore finita è stata solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso. A volte mi chiedo se alla base di tutto quello che sto sopportando non ci sia mio padre e quello che ha fatto passare a tutti quanti noi.
Concludo dicendo che io non riesco mai a parlare di questa cosa, parlo spesso delle mie situazioni personali, ma mai di quella familiare. Anzi, fingo vada tutto bene, fingo che la mia sia una famiglia felice. Qui però mi viene naturale parlare di certe cose.
:hi:
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freckles
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Se fossi stata figlia di un altro uomo.

Messaggioda Royalsapphire » 23/01/2013, 5:48



Ciao Freckless,

scusami se ti rispondo ora ma non avevo notato prima il tuo messaggio.
Sono felice che tu abbia avuto modo di parlare di una cosa che non riesci a condividere con nessuno nella vita reale.
Mi dispiace molto per tua madre... non si dovrebbero picchiare i propri figli (tranne le classiche sberle educative che possono scappare), figuriamoci menare il proprio partner (uomo o donna che sia). La violenza andrebbe evitata soprattutto davanti agli occhi di monori.
Tua madre è stata molto coraggiosa a resistere per il vostro bene... Immagino che dicendo questo tu abbia inteso che non abbia voluto darvi il trauma di un divorzio e di tutto ciò che ne consegue.
E' stato molto importate anche che lei, nonostante i suoi problemi, non ti abbia trascurato e ti sia stata sempre accanto. Non è da poco, questo comportamento! Molti genitori incasinati tra loro si fissano sui casini e non ci sono mai per i loro figli se non per scaricargli addosso le loro frustrazioni.

Però grazie a mia madre ho sempre pensato che la vita fosse una cosa meravigliosa e andava vissuta e che domani sarebbe stato un giorno migliore.

Questo è un insegnamento importante che tua madre ha saputo bene trasmetterti.
Mi dispiace che la tua storia d'amore finita male ti abbia trascinato ancora più nella morsa del negativismo, ma è proprio laddove la situazione si fa più buia, che devi pensare che il domani è più vicino!!! Che la luce verrà in tuo soccorso.

..continua a pensare che io finga di avere attacchi d'ansia etc

Tipico!!!
E' normale che un padre che ha passato una vita senza cercare di conoscere chi è sua figlia, soprattutto nei suoi momenti di difficoltà, sbagli ad interpretare i tuoi comportamenti! Che poi è lui che sceglie di non fidarsi di te! E questa è una cosa ancora più triste... il non fidarsi in casa propria. Problema suo! Non tuo! Non devi dar retta alle sue parole.
Sai perchè le parole dette da qualcuno possono avere più valore di quelle dette da qualcun altro? In una parola: Legame!
E' in base al legame che c'è tra le persone, che queste si lasciano sì o no influenzare. Nel tuo caso, prova a pensare se le brutte parole te le dicesse una collega o un conoscente, o anche un amico. Pensi avrebbero avuto per te lo stesso peso di quelle rinfacciateti da tuo padre?! Spesso ci lasciamo trascinare dai sentimenti senza pensare! E invece ci sarebbe molto da pensare! Per esempio si dovrebbe pensare di dar retta non alle parole di scoraggiamento dette da un genitore che non ci conosce bensì a quelle di incoraggiamento dette da qualunque persona a cui scegliamo di aprirci.
In un'ora potresti raccontare di te ad un perfetto sconosciuto, e questi credendoti, ti darebbe consigli e pareri molto più sinceri di quelli di una persona che ti ha in casa da una vita ma che non ti vede nemmeno!!!
Concludo dicendoti che dovresti continuare a pensare che il domani sarà un giorno migliore, che siamo noi e le nostre azioni a farci fabbri del nostro destino, e che tu potrai avere una bellissima vita, forte delle tue esperienze, dei tuoi sbagli, delle tue cadute e dell'esempio virtuoso di tua madre!! E per quanto riguarda la tua storia finita male... fa parte della vita questa come altre cose. E proprio tra le altre cose, anche per te arriverà il momento di incontrare qualcuno che t'ami veramente <3
Buonanotte_
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