da Melissa » 26/05/2014, 1:18
Ciao io ne ho sofferto e ne soffro in modo diverso saltuariamente ...ora ti spiego ..ho sofferto la prima volta di attacchi di panico quando è morto mio cugino mio coetaneo ..mi succedeva che da sola non potevo andare nemmeno dal giornalaio ...non sopportavo più di me e il mio ragazzo in macchina come se gli altri mi rubassero l aria ....non riuscivo ad affrontare la gente anche solo fare una passeggiata e passare in mezzo alle persone mi faceva stare male ...
Il panico che mi veniva era come se il cuore andasse a mille le gambe tremavano..mi sentivo mancare oppure peggio sentivo internamente che potevo esplodere impazzire come un bambino che ha il terrore di qualcosa e non vuole farla e batte i piedi per terra mentalmente sentivo questo ....sentivo che dovevo fuggire e mi veniva da piangere se non potevo farlo...poi tipo se mi capitava al supermercato m impietrivo ....era come sentirsi piccoli e indifesi ...poi sono passati per tanto tempo .. tornati quando mio padre ha avuto un emorragia cerebrale li è stato diverso ero terrorizzata e dovevo vedere cose pesanti li andavo avanti a valeriana ..avevo dolori al petto causati dall ansia....ma cmq li ho imparato per sopravvivere non avevo scelta dovevo affrontare quella situazione giornalmente ospedale clinica e non potevo far accorgere mio padre...insomma mi è accaduto il peggio quando lui è stato trasferito in clinica e la scena non era bella..ho iniziato a sentirmi male ad avere tutti i sintomi sudore freddi tachicardia angoscia voglia di urlare sentirsi indifesi sentirsi mancare tutto in contemporanea ..ho detto al mio ragazzo di andarmi a prendere una coca cola e visto che mi mancava l aria mi sono messa alla finestra non guardavo la situazione ma il parco sotto alla clinica e il mio pensiero era quello di bere la coca cola concentrandosi sulla lattina sul colore la dimensione il carattere della scritta ...tutto quello che non mi faceva pensare a quello che avevo intorno persone malate con tagli in testa... dopo un po una ventina di minuti sono stata meglio.. li ne sono uscita perc gge giornalmente dopo essere andata a trovare mio padre pas aavo un 'ora con il mio medico essendo amici mi ha aiutata tantissimo mi è che stato vicino mi faceva parlare di quello che sentivo e vedevo tutti i giorni ...mi faceva piangere mi faceva da psicologo ...se non c era l uni forse non ne uscivo ...altra situazione in cui ho avuto attacchi di panico prima di fare un prelievo del sangue mi è capitato 5 anni fa e anche l anno scorso....me li ha fatti il mio medico nel suo studio ma nonosta bte questo avevo montato tanta ansia da non saperla più gestire e da farla trasformare in un vero attacco di panico...5 anni fa sono rinsavita con uno schiaffo prima di fare il prelievo ...ho pianto e scendendo la tensione il panico è scomparso.... l anno scorso invece sapevo di doverlo fare da una settimana era il mio pensiero fisso, non vivevo più ...e il giorno che lo stavo per fare e avevo preso la farfallina mi hanno detto che non me lo faceva con la farfallina e questo mi ha fatta andare nel panico più totale mi sentivo come un animale in gabbia ...mi sentivo che mi mancava l aria, avevo la tachicardia ero isterica, mi veniva da piangere, sudavo...tutto questo è durato finché il mio amico mi ha detto che non potevamo fare il prelievo perché troppe ore di digiuno....poi tutte quelle sensazioni si sono assopite piano piano e sono stata bene di nuovo...anche se mi è rimasta l idea del panico per il prelievo. ...che dire ne sono uscita da sola senza aiuti con il tempo e razionalizzando che quando mi sentivo in quel modo era solo una sensazione nata dalla mia mente ,non poteva accadermi nulla era come montare la panna se la monti troppo impazzisce ....ci vuole sempre misura ,ricordare che siamo forti e che qualsiasi cosa tranquillizandoci.... possiamo superarla ...basta solo credere in noi stessi e respirare concentrandosi sul respiro si superano anche i momenti più difficili ciao mely
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Melissa il 26/05/2014, 1:42, modificato 1 volta in totale.
Passa tra il rumore e la fretta
ricorda quanta pace puo' esserci nel silenzio conserva buoni rapporti con tutti
Di' la verita' con calma e chiarezza, e ascolta gli altri,
anche il noioso e l'ignorante, hanno una storia da raccontare.
Evita le persone prepotenti sono un tormento per lo spirito.
Se ti paragoni agli altri, puoi diventare vanitoso sempre ci saranno persone superiori ed inferiori a te.
Rallegrati dei risultati come dei progetti
Sii te stesso non fingere di amare non essere cinico riguardo all'amore, a dispetto di ogni aridita' e disillusione e' perenne come l'erba.
Accetta l'insegnamento degli anni,
abbandonando le cose della giovinezza.
Tu sei un figlio dell'universo, non meno degli alberi e delle stelle;
sta in pace con Dio, comunque tu Lo concepisca,
conserva la pace con la tua anima.
Nonostante la falsita', il duro lavoro e i sogni infranti, è un mondo stupendo. Fai attenzione
Cerca di essere felice