Come continuare?

[Teo]

Ciao a tutti,sono nuovo e ho letto diversi thread.
Mi permetto di raccontare in poche righe tutto ciò che si è accumulato nella mia vita e che mi fa soffrire.
Le mie sofferenze cominciano a tenera età causa rapporto burrascoso e traumatizzante tra i miei genitori, fortunatamente quando ero poco più che un bambino decidono di separarsi.
Mio padre non è mai stato presente nella mia vita,mia madre non mi ha mai detto un "ti voglio bene" e abbiamo sempre avuto un rapporto molto freddo e distaccato.
Per diverse ragioni qualche anno fa sono dovuto andare a vivere dal padre,da quel momento mia madre ha deciso di eliminarmi completamente, e non mi ha mai più rivolto la parola.
Ho avuto una storia importante nella mia vita durata diversi anni e finita poco tempo fa.
Avevo solo una persona davvero buona con cui parlare nella mia famiglia, è morta poco tempo fa.
Ora mi ritrovo solo, senza una famiglia con cui parlare, senza nemmeno più una persona al mio fianco che ogni tanto mi possa dire "va tutto bene".
Vivo uno stato di alti e bassi, nell'ultimissimo periodo solo bassi.
Ci soffro tantissimo, quando dormo mi succede di svegliarmi ogni mezz'ora come se prendessi ogni volta un grande spavento.
Dormo pochissimo e a volte digiuno per diversi giorni senza sentire il minimo appetito.
L'estate scorsa già pensavo al suicidio ma in cuor mio sapevo che non ci sarei riuscito, ora però non credo che possa continuare a vivere in questo limbo di sofferenze ancora a lungo.
Chiedo consiglio su come uscirne...o per lo meno come riuscire ad avere "un po' di ossigeno."

[Royalsapphire]

Ciao Teo,
mi dispiace tanto per la famiglia spezzata in cui sei cresciuto. Sicuramente deve essere stata dura per un bambino crescere in un simile clima. Altrettanto duro sarà stato vedersi voltare le spalle dalla propria madre.
Io ti chiederei di provare a parlarle. Nessuno mette in dubbio che dovrebbe essere lei ad accoglierti a braccia aperte, ma forse l'amarezza e l'acredine verso tuo padre le ha offuscato la mente e il cuore. Se le parlassi qualcosa potrebbe cambiare. Avreste entrambi modo di chiarirvi. Questo solo se ti va di farlo ovviamente.
Quanto alla tua vita, cosa fai? Studi o lavori? Non vedo come l'appartenenza a una famiglia problematica possa condurti a pensare di non avere nessuno. Non ci sono altre conoscenze nella tua vita? Amici? Colleghi?
Quali sono i tuoi hobby? Quali i tuoi scopi per il futuro?
Coraggio, noi siamo qui, sei già un po' meno solo
Buonanotte

[Teo]

Rieccomi, intanto ti ringrazio della tempestiva risposta,e di avermi ascoltato, diciamo che con mia madre dovrei parlare lo so, ma più passa il tempo più è difficile, e d'altra parte lei non ha interesse nell'avere più alcun rapporto con me,ed è una decisione lucida altrimenti in tutti questi anni almeno un "come stai?" me l'avrebbe rivolto.
Quanto a me, avevo un bel posto di lavoro con un discreto stipendio che mi ha permesso di affrontare diverse spese, spese che poi, nel momento in cui la società per cui lavoravo è fallita, mi hanno creato un debito enorme.
Ho lavorato quindi un anno intero senza stipendio per andare a pagare i debiti, e da questo incubo ne sono uscito davvero poco tempo fa.
Per quanto riguarda gli amici diciamo che ho avuto solo un grande migliore amico, che conoscevo da moltissimi anni, quell'amico un giorno dichiara il suo amore alla mia ragazza di allora (la stessa unica ragazza importante della mia vita di cui sopra ho parlato) non abbiamo mai più voluto chiarire.
Ora amici non ne ho, ho qualche conoscenza superficiale che si limita al minimo dei "rapporti del fine settimana".
Hobby non ne ho, scopi nel futuro nemmeno...mi trovo in un limbo di sofferenza che non si può definire "vita".
Infine ho paura che la fine di questa relazione durata anni mi possa portare alla sindrome del "mi innamoro di tutte", non è raro infatti che appena una ragazza mi dia un po' di corda e si interessi a come sto nella mia testa si configura un attaccamento quasi morboso nei suoi confronti, fortunatamente me ne rendo conto sempre subito e quindi non divento mai invadente o insistente ma tutto ciò spesso mi provoca uno stato di grande inquietudine.

[Royalsapphire]

Innanzi tutto ti dico che sono veramente felice che tu sia uscito dal periodo buio in cui eri finito con una società che, purtroppo, fallendo trascina con sé anche tutti i suoi dipendenti. Spero tu abbia un altro lavoro, o almeno spero che tu possa trovarne presto un altro più sicuro.
Mi spiace moltissimo per come sia andata con il tuo migliore amico, deve essere stato difficile da digerire, specie per il motivo per cui vi siete allontanati. Almeno hai scoperto che proprio così "amico" non era (anche qui: per quanto difficile, e per quanto lui abbia sbagliato, sei sicuro che non ci sia modo di chiarire anche con lui?).
Quanto alle tue conoscenze del fine settimana, perché non cerchi di approfondirle? Potrebbero essere persone molto più simili a te di quanto tu creda e una conoscenza più approfondita potrebbe mettere in luce degli aspetti di voi che ignorate reciprocamente. Non puoi arrenderti Teo! L'essere umano è capace di tante brutte cose, ma è anche capace di dare amore e amicizia sinceri e tu non sei il solo sulla terra in grado di darne, quindi devi impegnarti a fare nuove amicizie. Che importa se all'inizio sei tu a chiedere/proporre/fare inviti? Non devi mai credere che se nessuno ti cerca è perché sei una persona inutile, quanto invece che non lo fa perché non ti conosce e, avendo degli amici, spesso non è interessato a farne altri; questo non vuol dire che i "posti" sono tutti occupati, ma solo che devi cercare TU di inserirti nella sua vita/gruppo di amicizie. Ciò non vuol dire che tu sia uno sfigato. Non vedo perché uno debba mettere in crisi la propria autostima perché a una certa età c'è chi ci arriva con degli amici solidi e chi invece li sta ancora cercando. Trattasi di sfortuna. Tutto qua. E forse sei anche stato fortunato che con il tuo migliore amico il rapporto si sia incrinato ora anziché tra tot anni, cosa che poteva succedere e che succede.
Persone a cui legarsi e con cui stringere legami che si vanno via via a fortificare ne puoi incontrare tutti i giorni, basta che ti impegni, e non ti lasci vincere dalle insicurezze e dallo sconforto.
Sul fatto di "sbandare" per ogni ragazza che si preoccupa per te, oddio mi sembra normale. Sei in un momento di crisi (tra le esperienze negative che hai avuto con la famiglia, il lavoro, l'amicizia e l'amore), e quindi il tuo bisogno di conforto e cure è molto grande, pertanto capisco che quando qualcuno ti dimostra un minimo di attenzione, tu non capisca più niente! Scommetto che in questo momento desidereresti che qualcuno ti abbracciasse e ti dicesse di stare sereno perché andrà tutto bene.
Beh, io ti posso dire che se non ti fai fregare dall'ansia e dalla paura (due sentimenti-trappola che distolgono solo dal proprio obbiettivo), andrà tutto bene! Scusa ma dove sono finite la tua autostima e la tua fiducia in te stesso? Tu devi essere consapevole delle battaglie che hai vinto finora, della persona che sei, e delle cose che potresti fare. Quando senti che "Il mondo aspetta solo te", è vero! E' così!!! Siamo sempre portati a ragionare con i paraocchi, siamo sempre quelli che limitano il mondo alla piccolezza del nostro mondo,il che è anche plausibile, ma chiaramente quando ci va tutto storto questa visione non ci aiuta affatto, anzi ci distrugge perché se il nostro mondo va in frantumi crediamo che il mondo intero stia andando in frantumi, cosa assolutamente non vera. Il nostro mondo va in frantumi ma il resto del mondo, quello grande in cui ci siamo recintati il nostro, è forte e ricco di gente ed è lì che ci aspetta!
Della serie: "la tua famiglia è andata a p*****e? Ok, ma non è detto che quella che ti costruirai tu ci vada altrettanto!"
Oppure se vogliamo guardare le cose con ancora più elasticità, posso dirti che ad ogni tentativo fallito di fare qualcosa, non occorre mai fermarsi lì a deprimersi, quanto continuare a fare tentativi, perché ciò ci fa solo impratichire di più, fino al momento in cui il "fallimento" si tramuterà in "successo"!

[Teo]

Grazie mille di quello che mi hai scritto, le tue parole mi hanno fatto scendere una piccola lacrima.
Prometto che mi impegnerò tantissimo per cercare di migliorare me stesso e di seguire tutti i tuoi consigli giorno per giorno.
Credevo che probabilmente non avrebbe avuto nessun effetto scrivere qui, invece ho ricevuto un grande aiuto.
Davvero....GRAZIE.

[Royalsapphire]

Figurati Teo, ti ho detto quello che penso, motivato da esperienze vissute.
Arriveranno altri momenti in cui ti sentirai scoraggiato, ma questi sono i momenti migliori perché sono gli unici momenti che ci danno l'occasione di fortificarci e diventare le persone che più vogliamo essere!!!
Buona giornata

[Royalsapphire]

PS:
Quasi dimenticavo, su tua madre e sul tuo amico, dato che mi pare di capire che ci siano dubbi lasciati per strada, io ti consiglio vivamente di affrontare il discorso con loro una volta per tutte, puoi solo guadagnarci: se finisce bene, ricuci un rapporto, se finisce male, ti metti finalmente l'anima in pace! Credimi, ci sono persone deboli da questo punto di vista. Nel senso che anche se ti amano, anche se ti vogliono bene (ricorda che amiamo tutti in modo differente quindi dobbiamo essere pronti a riconoscere i limiti di alcuni e ad ammirare il grande potere di altri), magari è più forte di loro non venire da te per primi (anche se sono i primi ad aver sbagliato). Molti si fanno vincere dalla paura di essersi comportati in modo così vile, da non avere il coraggio di avvicinarsi a te, temendo il tuo giudizio e, di fatto, riconoscendo le loro colpe. Altri non lo fanno per orgoglio. Altri ancora per altri motivi. In questi casi devi pensare solo a quello che vuoi tu: se tu tieni a tua madre e tieni al tuo amico, è un tuo dovere cercare di capire che è successo al vostro rapporto! Se tua madre non vuole avere più a che fare con suo figlio per la - permettimi - stupidaggine che lui sia andato a vivere col padre, te lo deve dire in faccia! Se il tuo amico vuole buttare all'aria un'amicizia durata anni per una donna, te lo deve dire in faccia. Insomma, affronta il problema con loro, così potrai continuare a vivere senza lasciarti faccende in sospeso alle spalle.