Non sono una persona con molti amici, ne posso contare giusto tre..un ragazzo e due ragazze ed una di queste è diventata una seria fonte di stress per me!
Sto attraversando un periodo orrendo e non riesco a concentrarmi sul mio dolore sopratutto a causa di questa amica..io le voglio sinceramente bene, l'enorme problema è la sua morbosità. Ha un fragile equilibrio psicologico ed emotivo, si è attaccata molto a me, molto più di quanto richieda un normale e sano rapporto. Piange se non abbiamo l'occasione di sentirci tutti i giorni, piange se esco con un'altra persona, ha una paura folle dell'abbandono ( ho assistito a scenate e crisi di pianto indicibili ). Non mi sento libera di fare cosa voglio o frequentare chi voglio ( già conosco pochissime persone..se mi devo porre anche certe limitazioni, è la fine). Inoltre, vista la sua disperata ricerca di attenzioni, tende a calarsi spesso nel ruolo dell'imbronciata perenne, ama mettersi al centro dell'attenzione e farsi compatire, buttando continuamente i suoi problemi addosso agli altri ( sopratutto addosso di me), senza rendersi conto che non sempre si può esser disponibili a farci carico dei dilemmi e sofferenze altrui o che comunque, c'è momento e momento per sfogarsi e cercar consigli. A quanto mi è stato spiegato dai suoi genitori, pare che questo comportamento ponga le sue radici nel trauma dell'abbandono e nel distacco dalla madre avvenuti subito dopo la sua nascita ( è stata adottata a circa otto mesi di vita). Io non so più come comportarmi, ho provato a portar pazienza e se ne è solo approfittata, ho provato a parlargliene chiaro e tondo almeno due e tre volte, risultati zero..ho intenzione di porla nuovamente davanti al suo problema, suggerendole il supporto di uno psicologo per risolvere questa dipendenza affettiva che rischia di rovinare non solo la sua serenità ma anche quella degli altri. E' la scelta giusta? Non voglio abbandonarla, nonostante tutto io le voglio bene ed aiutandola a risolvere questo complesso sicuramente aiuterei anche me stessa, non voglio essere trascinata e condizionata dal suo disperato bisogno di sicurezza ed attenzioni..vi è mai capitato di incontrare persone di questo genere ? Come si vi siete comportati ? E sopratutto, come le si aiuta a superare questi insani attaccamenti ?