Davy Jones ha scritto:SweetStellina ha scritto:C'è però un particolare non indifferente e allo stesso tempo fondamentale per me: quel momento non vorrei condividerlo semplicemente con il mio ragazzo, perché lui al momento non è nessuno, o meglio lo è ma relativamente. Vorrei quindi condividerlo con la persona di cui sono sicura che potrò amare per tutta la vita. Un matrimonio ti dà questa certezza: oggi magari siamo abituati a pensare che i matrimoni non vadano avanti e non diano quella sicurezza di cui sto parlando ma per me non sarebbe affatto così: questo, come penso lo sia di tutti quelli che decidono di andare all'altare, è il mio obiettivo, la mia più ferma volontà: promettere davanti a Dio che quell'amore che provo per lui durerà per sempre.
Però considera, al di là della tua scelta, che la persona giusta esiste solo nel presente; col tempo può diventare quella sbagliata o quella che ha cambiato idea o quella che si è stancata di stare con te o quella che ha una relazione parallela con Tamara o quella che ti delude o non ami più. Non potrai mai sapere con certezza cosa ti riservano la vita e le persone. E nemmeno la tua mente e il tuo cuore. Che una persona sarà quella con cui starai tutta la vita lo saprai senza alcun dubbio solo quando la vita sarà finita. Il matrimonio può anche spingerti a essere leale (per correttezza verso la tua fede/il tuo dio), ma non può influire sui tuoi sentimenti (la relazione può durare "per sempre", l'amore non si sa...) e resta sempre il fatto che non puoi avere il controllo delle scelte, dei pensieri, delle azioni del partner, così come delle influenze che subirà.
Si sa che la vita e le persone ci riservano sempre delle sorprese, ma se si cambia in una storia, si cambia insieme, e si fa di tutto affinché quest'evoluzione non intacchi il rapporto in sé. Sono d'accordissimo con te: la mente e il cuore cambiano, ed entrambi devono camminare parallelamente all'altro cuore e all'altra mente che si hanno accanto; se uno dei due incomincia a decelerare o a fare un cammino diverso, allora è normale che finisca tutto.
Non necessariamente si capisce a vita trascorsa: a volte ci sono persone che si sono amate ed erano perfette l'uno per l'altra, ma magari non era il momento giusto, quindi è tutto molto relativo.
Ecco, bravissimo, hai trovato una parola ad hoc: lealtà

Non è il matrimonio che influenza i sentimenti, ma sono i sentimenti che influenzano la storia. Sicuramente non si ha il controllo di tutto, ma non esisterebbe così l'equilibrio, non ti pare?!
Perché nessuno non ha citato la parola ''equilibrio''?

Sentiamo
