ChangesYou ha scritto:E' normale che ti senti così, bhè dipendenza affettiva è quando ti annulli per un'altra persona, non penso che tu ti annulli, mi sembra più un bisogno di affetto di amore, che penso che tutti abbiamo.
No, infatti non mi annullo per lui... anzi sono distaccata a sufficienza da poter vedere pure i suoi difetti... però mi dà cmq noia innervosirmi quando non trovo chi cerco nel bisogno.

ChangesYou ha scritto:E' sbagliato fare quello che ti dicono gli altri perchè o così o niente, allora niente. Chi ti accetta lo fa per come sei e per come vuoi essere, altrimenti non ne vale la pena esser un'altra persona per essere amata o considerata , perchè non saresti felice ugualmente.
E' questo che ti fa male, sai che da sola stai meglio, ma allo stesso tempo da soli non é bello, da soli non è una vita soddisfacente.
Lo so, me ne rendo benissimo conto, ma il fatto è che non vengo accettata per come sono, non sono riconosciuta in quanto tale. Come faccio a combattere contro un mondo che non mi vuole così? E certe volte è più semplice modellarsi su quello che vogliono gli altri, piuttosto che quello che vuoi, perché così eviti discussioni ed altre menate varie con gente ottusa che non capirà mai come sei e come vuoi essere... che poi è di una prevedibilità tale, che puoi benissimo continuare a fingere di fronte a loro e nel segreto continuare ad essere te stesso. E così riesci loro a sopravvivere... Ma così facendo non è che cerco l'approvazione o l'amore degli altri, perché cmq non ne ho bisogno, in quanto li ho già! Semplicemente chiamatemi opportunista, ma voglio una vita tranquilla, serena, senza troppi sbattimenti e menate varie a causa loro! E trovo sia più semplice conquistarmi quello che voglio dando loro il contentino, piuttosto che andarci contro a muso duro affermando la mia volontà a qualunque costo, rendendomi così la vita ancora più dura di quanto non lo sia già di suo!... Già faccio fatica di mio a vivere, perché devo farne ancora di più?...

ChangesYou ha scritto:Ovviamente può anche capitare che io allontani qualcuno, ma dubito che lo possa fare senza un senso, senza una spiegazione o un chiarimento, come spesso mi succede di subire.
Purtroppo evidentemente siamo un pò esigenti, che facile non è lo capisco anche io, e che ci possa essere qualcuno che ci merita è sicuro, tante persone anche se in difficoltà trovano l'amore o l'amicizia o l'affetto o comunque qualche emozione che li fa stare in pace.
Forse riescono a trovare una maturità che gli permette di trasmettere positività all'esterno, cosa che bisogna sforzare di fare.
Possibile, alla fine anch'io me ne sono andata perché ovviamente a forza di veder allontanarsi gli altri, che senso aveva restare, essere disponibili per chi non c'é e non c'é mai stato veramente per te? Vieni preso per ingenuo, fesso altrimenti... e ti possono pure mettere i piedi in testa! Perché tanto gli altri spesso sono meglio di te!

ChangesYou ha scritto:Nessuno deve sentirsi obbligato, non è fregatura è giusto così, i sentimenti si donano, non si possono pretendere. Tu puoi fare il tuo dando quello che puoi a chi vuoi, preservando il tuo benessere.
Bisogna superare le cose brutte , stai tranquilla che quando una persona ti meriterà sarà così diversa che non potrai sbagliare, e magari capirai anche tutti gli errori passati e tanti comportamenti che erano inspiegabili.
Così diversa in che senso? Cmq sì, ovviamente...
ChangesYou ha scritto:Ovviamente da soli è facile accettarsi, perchè tu sai quello che devi fare o cosa non devi fare durante la tua giornata, a meno non ci sono cose troppo grandi che crearti disagi enormi.
Quando poi hai voglia di stare in mezzo alle persone, chiunque esse siano, là son cavoli. La gente è chiusa di testa, non sa guardare più in là del proprio naso, non è curiosa, è rincretinita da tante sciocchezze, e in fondo in fondo siamo tutti un pò egoisti.
Credo che il pensiero comune è che se c'è un problema è meglio cambiare strada, non c'è il senso di condivisione. C'è solo una sorta di finto dispiacere , oh mi dispiace che è così... peccato... ciao
Su questa cosa poi penso che centri anche il modo di porsi, non puoi minimamente mostrarti debole, la debolezza non attira, bisogna essere sempre felici, possibilmente senza cervello così ci riesci più facilmente

, ma così avrai la solita sciocca vita vuota di tanti, piena di persone finte intorno.
L'amicizia, l'amore o qualsiasi altra cosa reale e sincera non si basano su questo... ci vuole curiosità, umiltà, evitare le stronzate che questo mondo ci inculca e cercare di vivere usando la testa ma soprattutto i propri sentimenti, che oggi non hanno più valore.
Purtroppo che questo sia raro è un dato di fatto, forse è giusto così altrimenti tutto troppo perfetto, questo mondo è tutto tranne che perfetto, ma se dentro di sè la voglia di questi valori c'è, qualcuno con cui condividerli a questo mondo di deve pur essere.
Ci vuole la fortuna per incontrarlo forse è quello.
Quindi è meglio armarsi di pazienza e non lasciarsi andare allo sconforto, quando proprio non ce la faccio prego, ma questa è una cosa soggettiva ognuno ha i propri modi per risollevarsi.
Tanto sola e incompresa quindi non sei è già qualcosa di buono

Esatto, in questo quote hai centrato esattamente il punto!!! Se da solo riesci ad accettarti meglio di chiunque altro, perché non ci riesci in mezzo alla gente?! E' questo che mi fa fuggire da loro a gambe levate, questa tremenda superficialità ed omologazione anestetizzante che cancella pure la tua personalità se solo provi ad avvicinarti... pure quella mentalità corrente che è meglio evitare i problemi cambiando strada e fingendosi dispiaciuti m'ammazza la pazienza! E' per questo che sono fuggita da certe persone, e la cosa ridicola è che nemmeno l'hanno compreso! Mancavano totalmente d'empatia, li sentivo soltanto recitare una parte... Infatti ho dovuto fingere di essere sempre quella forte che niente e nessuno può abbattere, cmq sì, esattamente... ed a me non interessa per niente la classica stupida vita qualunque altrui! Concordo, anche se per parte mia ritengo che questo mondo potrebbe essere molto migliore, finanche rasentando la perfezione!
Ad ogni modo, ne sono felice, tanto più che ora c'é anche Kimo con noi... pensavo che fossimo gli unici alieni a provare queste cose sulla faccia della terra!
Kimo ha scritto:E curiosamente anch'io ho già passato i trenta, ma mi sento ancora un adolescente, soprattutto per queste problematiche.
La differenza principale è che io non sento di riuscire a contare solo su me stesso.
A volte sogno di trovarmi un giorno circondato da persone che mi capiscano e con cui trovarmi in completa sintonia. Ma anche prendendo in considerazione le migliori che conosco, sono molto lontano da questa utopia.
Ho sempre avuto amici e amiche, con alcuni dei quali mi sono trovato anche molto bene, ma non sono mai stato, come dire, pienamente soddisfatto.. Evidentemente mi aspettavo sempre troppo (che per me era il minimo).
In questi giorni mi si stanno disintegrando parecchie illusioni, che riguardavano molto i miei rapporti con gli altri.. Al di sotto di una vita sociale apparentemente normale mi sono sempre sentito solo, diverso, abbandonato e ferito. E comunque avevo ancora un pò di speranza, che invece ora sta sparendo.
E' da anni che sono depresso, non ho la forza di fare cose, e comunque ormai non so più neanche cosa vorrei fare. Vorrei andarmene anch'io, vorrei semplicemente non svegliarmi più la mattina, perchè se penso al futuro vedo solo altro dolore e sofferenza più atroce.
Alcuni dicono che bisognerebbe prima amare se stessi per amare gli altri.. Belle parole, ma se ci penso io amavo me stesso, e amavo anche gli altri.. Però i continui rifiuti e le continue delusioni mi hanno ridotto ad uno straccio.
A volte quando sono solo mi dico "ok dài, è andata così, ma d'ora in poi sarà diverso, sarò forte, ce la farò, ora credo in me stesso.." e poi invece quando torno a confrontarmi con la realtà non funziona un c***o di nuovo, e spesso sto peggio di prima.
E' probabile che da questo punto di vista non abbiamo mai superato l'adolescenza... e probabilmente anche per colpa dei ns genitori che non ci hanno affrancati al tempo dovuto e nel modo giusto! Eppure riuscire a contare soltanto su sé stessi è molto importante, anzi fa la differenza... quando tutti spariscono ed hai te stesso ti puoi salvare anche nella più nera solitudine! Cmq anche per me è pura utopia, gli amici che vorrei non esistono e mai esisteranno, perché appunto sono soltanto ideali nella mia mente... esistono soltanto lì, ma va bene anche così. Io di amici ne ho sempre avuti pochi, ma alla fine mi hanno delusa in un modo o nell'altro e cmq ho sempre saputo invariabilmente che non sarebbero mai stati quelli più confacenti a me ed al mio carattere... non ho ancora trovato un'amicizia degna di tal nome che riesca ad accettarmi esattamente così come sono, ed ormai a quest'età dubito che ne esistano ancora, per la semplice ragione che la maggioranza diventa semplice conoscenza nel tempo, in quanto non si ha più tempo di coltivarne e la vita divide molti, separandoli per ancora tutto il tempo che rimarrà loro, su strade diverse. E cmq sì, anch'io mi sento come te, nonostante abbia una normale vita sociale e relazionale nel senso dei rapporti interpersonali, perché in quanto a frequentazioni ormai è inesistente per quanto detto prima. Ma non me ne rammarico, anzi tanto meglio per me, vista l'ipocrisia dilagante. Sai quante che si proclamavano migliori amicizie, si sono letteralmente disintegrate in pochissimo tempo, dopo anni ed anni?! Idem, anni di depressione ed apatia, perché io in genere mi muovo soltanto se ho un motivo per farlo. Però a differenza di te, ho idee e progetti da attuare, ma sempre senza avere qualcuno di torno che mi giudichi o me li saboti; per questo mi tocca non farne niente - convivendo - e fingere di dar loro il contentino. Del giudizio altrui me n'é sempre importato poco, ma è veramente fastidioso doverci fare i conti tutti i santi giorni! Cmq ho sempre desiderato sparire nel nulla e vedere quanto ci tengono in realtà a me... ma tanto la risposta sarebbe cmq scontata, sarebbero cmq lacrime di coccodrillo per un pò e poi... chi c***o la conosceva?! Confermo, bisogna prima amare sé stessi per amare gli altri, solo che in questo caso amo moltissimo me stessa per come sono, ma non amo per niente gli altri, per via di tutto quello che m'han fatto finora... Ma proprio per questo credo in quel che ti dici, perché amando me stessa non mi sono mai sentita veramente sola, non più... anche se odio a morte questa crudele ed orrida realtà che mi taglia le ali e mi deprime! L'importante è crederci sempre e cmq, anche e soprattutto nel proprio valore personale!
Se sai chi sei e cosa vuoi veramente, diventi inattaccabile da chiunque!
Autunno ha scritto:Cara Dx, la persona più importante per te sei tu stessa, non dimenticarlo mai.
Come appunto dice esattamente Autunno, l'ho sempre saputo... solo che non è così semplice quando gli altri reclamano le loro attenzioni e pretendono di essere loro al centro del tuo universo! Cmq sì, grazie, non l'ho mai dimenticato ed anzi non lo farò mai nemmeno in futuro!

Anzi lo è sempre stata, visto che gli altri saranno sempre e solo stupide banderuole che gireranno sempre dove va il vento! Mentre su te stesso/a potrai sempre contare qualunque cosa accadrà, dovunque ti troverai, a differenza di loro!!! L'unica persona per cui varrà sempre la vita, anche perché non potrà mai tradirti!

solitude ha scritto:Ma vuoi mettere discutere per arrivare o provare a trovare un compromesso, invece di chiudere i battenti definitivamente?
Secondo me tu vuoi autoconvincertene semplicemente perchè ti senti ferita e delusa dal prossimo... forse avendone subite tante e tante come me... hai smesso di credere che esista qualcuno che possa e che sappia davvero supportarti nella misura in cui tu senta il bisogno.

E' una vita che scendo a compromessi, tra cui appunto il famoso contentino agli altri pur di non sorbirmi menate varie su come sono e vivo! Ma ormai sono stanca, voglio riuscire a vivermi il mio mondo in barba a tutti quanti loro almeno per un pò... diamine, ho una mia dignità o no?! Cmq sì, è possibile che sia come dici tu, me ne hanno fatto troppo di male. E sì, per quanto ne so, dubito che esista qualcuno come dico io... ma vabbé, anche a questo nella vita bisogna farci il callo. Buonanotte!
