Hyena ha scritto:Ho ricominciato a sentire la mia terapista, la prossima settimana ho un appuntamento...mi sento una stupida, tutti dicono che il lavoro è così...ma allora perché sto così male?
Si ma non è che perchè è così che deve diventare normalità.
Scherzi? Che vuol dire che ti senti a disagio? Tutti diamo il massimo per guadagnarci da vivere, ma non possiamo fare l'impossibile.
Guarda che non ti devi sentire come se ti fossi arresa, hai già resistito ben oltre il limite.
Io per farti capire ero entrato in una brutta ottica. Io non me ne volevo andare per non darla vinta a loro, perchè non volevo arrendermi. A distanza di tempo ho capito che mi stavo facendo del male. Quando è così la cosa migliore è scappare il prima possibile.
Cioè se ripenso ai miei colleghi, perchè anche loro subivano questo mobbing. C'era un ragazzo che prima di iniziare a lavorare si fumava 3 sigarette di fila, e mi aveva detto che lo faceva a causa del pensiero di dover cominciare. C'era una donna di 40 anni madre che piangeva davanti ai clienti. C'erano cose che se le racconti ci sono persone che non ci credono.
Io ti prego, anche se non ti conosco, ma mi dispiace perchè ci sono passato, ti prego di farti aiutare. Le persone a te care se sono a conoscienza di questi abusi non possono non aiutarti se ti vogliono bene. Dovrebbero metterti in condizioni di cercare un altro lavoro.
E' vero, come hai detto tu, che potrebbe anche passare del tempo prima che lo trovi. Ma l'alternativa è orribile, e quindi ci devi provare.
Comunque la tua terapeuta, se è una professionista valida, dovrebbe insistere affinchè tu lasci questo lavoro al più presto. Altrimenti, io ti consiglio vivamente di cambiarla. Ti mando anche un messaggio privato con scritto il nome di un sito dove puoi chiedere un consulto online gratuito.
Ciao