
Quelle poche persone con cui mi sono aperta o talvolta mi apro non mi capiscono mai. Comunque del DPP l'ho detto solo ad una persona che ovviamente, non può capire cosa vuol dire e pensa che esagero. Ho avuto una vita apparentemente normale, dall'esterno sono una ragazza che va all'università, con una compagnia di amici... poi dietro c'è di tutto.



C'è qualcuno in questo forum che ne soffre? Perché la paranoia è un fenomeno comune ed è difficile distinguere. Spesso i miei conoscenti scherzano sul "eh, sei un po' paranoica" senza capire che dietro c'è davvero una sofferenza, un problema. Io ho paura di morire, di essere uccisa quando abbasso la guarda, ho i nervi a fior di pelle nel fare qualsiasi cosa. E dire che sembro una persona ragionevole.
Ma basta che un'amica non mi risponda al telefono per immaginare che anni e anni di amicizia siano stati una recita, che abbia scelto di non rispondere perché mi odia e ride di me. Basta un piccolo ritardo ad un appuntamento e io me la immagino con qualcun altro, a ridere della mia scemenza.
Basta uno sguardo storto e mi sento minacciata, mi innervosisco. Mi è difficile fare nuove conoscenze, provo un odio viscerale per le persone nuove e una gelosia patologica per chi mi è vicino (motivo per cui rompo (cioè, vengo piantata) costantemente tutti i rapporti stretti). Ho il terrore degli uomini. Ho subito abusi da piccola e mi sembrano solo dei viscidi nella maggior parte dei casi. Mi terrorizzo per strada, in treno, ovunque. Ovviamente non sono mai stata fidanzata, chi mi vorrebbe così?
Ok, ho parlato a fiume libero, spero che ci abbiate capito qualcosa, scusate.

