Ciao Andrea
cosa studi?
Che interessi hai?
Scrivi in modo molto maturo per la tua età e anche molto lucido complimenti, la tua paura è comprensibile tu vuoi essere giudicato e trattato nel bene o nel male come tutti e questo è sacrosanto e lecito, però il tuo problema è normale che vada contemplato soprattutto per motivi pratici e per le implicazioni psicologiche che può avere negli altri.
Sicuramente ci sono persone idiote che escludono perché superficiali, ma ci sono anche persone potenzialmente inclusive che però si imbarazzano e magari non sanno come comportarsi in una situazione simile.
Come farei?
Io mi butterei sull'autoironia e la simpatia e proverei a rompere il ghiaccio così, chi è solo imbarazzato o non sa come comportarsi è probabile che si sciolga un po' e se non sei circondato da pirla vedrai che farai amicizia.
Altra cosa cercherei di coltivare interessi e passioni che possano farmi conoscere più gente, sicuramente ci sono attività più tranquille compatibili con la sclerodermia, se non ho capito male la tua patologia è simile a quella quindi posso immaginare i disagi nello spostarsi e fare certe cose, mi dispiace davvero tanto per la tua patologia
Come sensazione mi sai, scusa il francese, di un tipo "con le palle" e che più che problemi emotivi o affettivi i tuoi problemi siano più che altro pratici e logistici, che con persone non superficiali non dovrebbero essere insormontabili, tocca conoscerle.
Per il tuo amico capisco il tuo discorso del moccolo e questo vale sani o no, però qualche serata insieme al mese penso non sia questo gran dramma per la sua ragazza, quindi cercherei comunque di frequentarlo...