La ricerca, si sa, non è una scienza, quindi quel che riporta la suddetta non è legge. Eppure i dati sono inequivocabili e vanno saputi leggere. Chi è convinto del contrario può postare una ricerca che dica il contrario, alla fine siamo lì... si può dire di tutto e il contrario, quando si parla di ricerche. Il punto è capire perché i figli unici risultano mediamente (mediamente!) più felici di chi non lo è. Essere dei bravi genitori non è facile e 9 volte su 10 anche in apparente situazione di normalità, tranquillità, non lo si è. Pertanto, se è già difficile gestire un figlio, gestire due figli è ancor più potenzialmente difficile. Gli sforzi vanno divisi per due, e si rischia o di danneggiare entrambi, o ancora di fare preferenze e via discorrendo. Se il figlio è unico, c'è modo di concentrarsi di più negli sforzi per crescere bene un figlio. Ma siamo proprio sicuri che litigare, tirarsi i capelli ecc sia normale anche se per "gioco"? Poi magari accusiamo un videogame o un film che è violento. Io nel litigare e tirarsi i capelli non vedo alcunché di "affettuoso" anche se per "gioco". Se si ha dei buoni genitori (1 volta su 10), fratello/sorella o meno non fa differenza. Se si è figli unici e si sente la necessità di un fratello o una sorella, qualcosa non va. O se, nella mancanza di un fratello o una sorella, ci si sentirebbe perduti. I genitori non devono essere lì per sport.
Insomma, non è una legge, ma statisticamente, per i motivi detti, la ricerca penso che non abbia torto. Meglio amare come si deve un figlio che parzialmente due. Ed è già difficile amare bene un solo figlio, figuriamoci due. Lo trovo logico. Che la statistica non sempre si verifichi è un altro discorso.