Ciao Plag , ti ringrazio intanto per il contributo che mi hai appena dato scrivendomi a questo post .
Scusa , sono ancora rincoglionita da ieri quindi se quello che vado a scrivere non ha molto senso dimmelo pure .
Questo è il primo post che scrivo su determinato argomento , quindi ti fa capire che ancora mi è tutto nuovo . So che devo parlarne con il mio ragazzo e sicuramente lo farò ; sì lo so che qui non posso trovare tutte le risposte ai miei dubbi e alle mie angosce - voglio dirti però che per me questo forum è pregnante di aiuto , magari non per vie dirette , ma ci riuscite comunque a dare la mano .
Io oltre al mio compagno ... non so con chi parlarne . Può sembrarvi alquanto triste ma di amici non ne ho e questo forum per me è una salvezza psicofisica che spero non sottovalutiate .
Io lo capisco perfettamente che qui la cura ai mali non si può trovare , ma come dici tu , non sempre i metodi convenzionali sono di primo aiuto .
Detto questo , ora ( grazie ad una chiacchierata di ieri sera con una persona cara incontrata proprio qui ) penso di avere il coraggio di raccontarmi qualcosa di me .
Il mio primo episodio autolesionista si è verificato in circostanze alquanto particolari - non volevo farmi del male .
Sono stata condizionata , trascinata molti anni fa , da una persona che all'inizio sembrava capirmi ma si è rivelata il fautore di una fila di eventi spiacevoli .
Ho cominciato a provocarmi ferite specialmente sulle braccia , per bere il mio sangue ... sì lo capisco bene che può sembrare del tutto incomprensibile ma l'ho fatto . Per un po' di tempo , fino a che non ho smesso grazie ad amicizie del passato .
Qualche anno dopo però , questa esigenza è tornata a galla ma questa volta non si trattava di bere sangue o vederlo .
Si trattava di tirare fuori tutto il dolore che stava contaminando ogni singolo aspetto della mia vita . Non so bene se mi sentivo già da allora repressa , non ricordo bene anche perchè allora erano eventi sporadici , prima di divenire costanti .
Soffrivo le pene dell'inferno , mi disperavo per un amore che non avevo , per le prese in giro , le offese ... e per la mia povera anima chiusa in una gabbia per evitare che fosse ferita .
Ora che ci penso , mi sono sempre trattenuta da uno cosa o l'altra , perchè la mia indole mi impone di dare ciò che gli altri desiderano . Quindi i miei sentimenti passati in secondo piano , sono diventati motivo di passività nei miei confronti ... ciò mi porta a pensare che di quello che mi è sempre successo dentro , io non ne sono mai venuta a conoscenza .
In tutti questi anni non so nemmeno chi sono .
Ho frequentato un'analista per volere di mia madre , per tot tempo e per dare pace a mia madre , le ho detto che è stata lei a farmi smettere di lesionarmi . In realtà non è così , ho smesso di mia sponte per non rovinare ancora di più la mia pelle e non farmi ulteriormente schifo . Il desiderio comunque è rimasto , eccome se è rimasto . Mi sforzo di non farlo ogni volta che me ne viene voglia e volta su volta , sto mettendo su una pila di rabbia che solo dio sa.
Poi viene questo giorno in cui mi chiedo.. se il male che mi sono sempre recata fisicamente era in realtà il male che volevo fare agli altri? Ecco il punto .
Non so rispondermi , non so se lo scaricare ora le colpe dei miei anni passati ad essere un surrogato dei desideri altrui , dell'accettazione , è sempre stato un disturbo insito nella mia persona .
Premetto che in vita mia non ho mai subito violenze e che infatti l'idea di recare dolore fisico alle persone a me sembra totalmente estraneo ed inesplorato .
uno spesso dice che questo tipo di patologie vengono su con passati turbolenti ... beh non è il mio caso; perciò diventa tutto difficile .
Ciò che sento dentro di me , è una spinta a liberarmi del mio peso tramite dolore fisico , come avete ben capito , ma molto più che volerlo fare su di me , sento di volerlo fare al prossimo . E' ...orribile. E' orribile perchè di contrasto , il pensarci mi fa stare bene , non mi lascia sola alla vergogna di me stessa..
Giuro su qualsiasi cosa vogliate che non ho mai fatto male a nessuno , e mai ne vorrei fare .. quindi è per questo che ho paura per il mio compagno .
Oggi lo vedo e stiamo assieme per qualche giorno . Vi terrò aggiornati ragazzi.
Anche se come sempre mi sembra di aver tralasciato mezzo discorso nonostante quello che vi ho detto , spero di avervi indirizzato sulla questione molto più che all'inizio.
Grazie ad ognuno di voi .
