L'Ansia ormai è troppo legata a me....non se ne va

[Elfa90]

Da quattro mesi che sto in questo, chiamiamolo vortice. Ansia su ansia e somatizzazione fisica alle stelle che mi accompagna giornalmente.
Ho visto più il Dottore ultimamente che altre persone. Mi congratulo in parte con me stessa che finalmente dopo tre mesi, sono riuscita a chiamare e andare dalla psicologa e dare inizio a questo percorso.
Ora però c'è di mezzo questa operazione che farò tra 15 giorni circa, dove l'ansia mi sta mangiando dentro, dando il meglio di se stessa. Fino a marzo non vedrò neanche la psicologa, sia per questa operazione di mezzo sia perché deve partorire. Speriamo di reggere il tutto e non cadere ancora più nello sprofondo. Pensando anche che dopo l'operazione parte dell'ansia se ne sarà andata.

[Royalsapphire]

Ciao Silvia,
per combattere l'ansia prova ad aprirti! Finché ti chiudi in te stessa, le darai campo!
Quali sono i tuoi punti di forza nella tua vita?
Prova a metterti in discussione. Vedrai che a poco a poco modificherai il tuo approccio con l'ansia =)

[Elfa90]

Penso che il mio punto di forza più attivo sia la testardaggine. Con lei riesco ad andare fino in fondo alle cose, dove ovviamente alcune volte ho la vittoria o al contrario come si dice, ci sbatto la testa e capisco le cose. Mi sono sempre ritenuta forte in tutte le situazione e ora forse proprio dalla mia forza sto scoprendo le mie debolezze come è uscito fuori anche da questi primi incontri con la psicologa, dove trasformo la mia rabbia in altri sentimenti lasciandola ardere dentro di me e quindi fare in modo che mi dia sfogo con la somatizzazione. Molto spesso agisco anche d'impulso, magari per non farmi scappare le occasioni, pur sapendo che può andare bene, ma anche male.
La cosa che ancora penso di non saper bene affrontare è la paura. Come appunto è venuto fuori nell'ultimo incontro dalla psicologa, perchè in cuor mio, tendo a farmi carico più di cosa accadrebbe dopo nel tipo di contesto in cui agisco, invece di determinare subito il punto cruciale, dando così anche alla rabbia repressa che ho. So io stessa che se non affronto determinate cose, uscire da questa somatizzazione non è facile, ma ovviamente anche far uscire fuori queste situazioni che mi creano questi scompigli a loro volta, lasciano sempre i disturbi nel corpo e da li partono via via le mie fissazioni.