ncode ha scritto:capisco la tua sofferenza! Le ragazze di solito sono molto legate alle madri, nasce quella complicità tipica mamma-figlia tranne qualche rara eccezione. Ne ho conosciuta una in particolare che, quando stava da me, non si degnava di avvisare sua madre per impedirle di preoccuparsi, magari si faceva tardi ed ero io a preoccuparmi di dirle chiama a casa... una ragazza che definire ingestibile era poco ma amava follemente suo padre, per lei era una specie di Dio, qualcuno su cui poteva contare sempre! Imparai che al mondo non esistono regole fisse. Una cosa che posso dirti è che ora quella ragazza è cresciuta, all'epoca avevamo 14-15 anni ora ne abbiamo quasi 30 e quando pensiamo a come faceva preoccupare sua madre di proposito ce la ridiamo, erano bambinate, pensava di odiare sua madre in realtà sa quanto sia stata importante per lei, mi disse che forse era troppo gelosa di suo padre ed entrò per questo in competizione con lei. Anche tua figlia imparerà a valorizzarti quando conoscerà l'amore e tutto il bagaglio di emozioni che porta.
Valentina G. ha scritto:Con le lacrime agli occhi, una volta arrivato l'ascensore, mi hai guardata e mi hai risposto: "anch'io"
Valentina G. ha scritto:Ti ho accompagnata all'ascensore.
Avevi gli occhi bassi.
Ti ho chiamata per nome, hai continuato a tenere gli occhi bassi.
Poi mi hai guardata.
Ti ho detto: "Ti voglio bene!!!"
Con le lacrime agli occhi, una volta arrivato l'ascensore, mi hai guardata e mi hai risposto: "anch'io"
Valentina G. ha scritto:Ti ho accompagnata all'ascensore.
Avevi gli occhi bassi.
Ti ho chiamata per nome, hai continuato a tenere gli occhi bassi.
Poi mi hai guardata.
Ti ho detto: "Ti voglio bene!!!"
Con le lacrime agli occhi, una volta arrivato l'ascensore, mi hai guardata e mi hai risposto: "anch'io"
Valentina G. ha scritto:Ti ho accompagnata all'ascensore.
Avevi gli occhi bassi.
Ti ho chiamata per nome, hai continuato a tenere gli occhi bassi.
Poi mi hai guardata.
Ti ho detto: "Ti voglio bene!!!"
Con le lacrime agli occhi, una volta arrivato l'ascensore, mi hai guardata e mi hai risposto: "anch'io"
maryzerododici ha scritto:[Ho letto con molta attenzione questo topic Valentina, mi ha molto commosso e voglio dirti che ti sono vicina, ti stimo e ti sostengo anche perché anch'io sto vivendo una storia di separazione, ed ho un ragazzino di 13 anni, la stessa età della tua.
Leggo anche con interesse i commenti dei ragazzi, figli di separati, per comprendere cosa provano, come si sentono, se si qualificano ragazzi di serie B...
Per noi madri separate anche se ognuna con una storia propria, i sensi di colpa non finiscono la mai....
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