kAJB ha scritto:Non ho voglia di fare nulla, né di lavorare né di fare altro. Ho come un'apatia che mi annebbia la mente e quando vengo a contatto con doveri e persone vorrei scappare per sempre da tutto questo e vivere nel mio "piccolo".
Sono alla fine di un percorso interiore dove mi trovo in pace con me stesso, ma riluttante ad aprirmi al mondo. Riluttante a schiudermi e lasciarmi andare al mondo. Continuo a cercare la soluzione al mio interno, ma la posso trovare solo al di fuori di me, ma io non voglio "uscire" da tutto questo. Non voglio farlo.
Odio il mondo per quello che mi ha fatto e per questo tutto deve crollare sotto i lavoro piedi...pure io con loro...tutto
Nessuno non mi ha mai dato ciò di cui avevo bisogno, neanche una persona che mi desse l'amore che volevo. Nessuno mi ha amato e nessuno mi amerà ancora perché non mi voglio amare.
Per certi versi mi ci ritrovo... Solo che la mia è più rabbia ed impotenza per com'é fatto questo mondo. Gran parte se non tutti sono ritardati psicoemotivi a cui non c'é rimedio, sono condannati a non capirlo neppure per tutto il resto delle loro vite... e spesso ci si accompagna quello mentale, perché non saranno mai in grado di capire come dovrebbe essere. Io lo ricordo perfettamente, a differenza loro! Infatti
l'Odio fu la causa di tutto questo. Ma ora il suo tempo è finito!
- Mi fa rabbia a morte che non posso cambiare questo mondo come lo vorrei io, dal momento che la mia libertà finisce dove inizia quella altrui.
- Mi fa rabbia che non posso cambiare quelle teste quadre né le loro vite perché non è affar mio, non mi compete.
- Mi fa rabbia che nessuno sarà mai in grado di capirti né camminare nelle tue scarpe perché sarai sempre solo nella vita, nel tuo percorso che è soltanto tuo, nessuno può essere te e quindi ti tocca sorbirti tutto il pattume.
- Mi fa rabbia che cercheranno sempre di cambiarti in un modo o nell'altro, perché non saranno mai capaci di accettarti per come sei davvero. Perché ti vorranno sempre secondo ciò che desiderano... Ma il tradimento ai tuoi veri desideri è quello più imperdonabile!
- Mi fa rabbia che per quanto insegui la verità, non uscirà mai fino in fondo per davvero... che ci vuole sempre troppo tempo per arrivarci e io non ne ho più tanto. Non voglio più restare qui.
- Mi fa rabbia che gli altri siano il peggior limite a te stesso. Puoi essere veramente te stessso/a soltanto quando sei completamente solo!
Non posso parlare di odio perché alla fine se ci pensate bene, quello che vi fa male non è chi sono ma quello che fanno! Ergo tecnicamente puoi fregartene perché uno vale l'altro, ma sono proprio le loro azioni a definire ciò che sono. Di conseguenza è anche più facile perdonarli e fregarsene a prescindere, senza prenderla sul personale. Ma sfortunatamente la gran parte è totalmente incapace di prevenire o comprendere le conseguenze delle loro azioni, per cui purtroppo vanno solo compatiti. Sono già condannati.
Meglio dire loro addio che odiarli... Curioso come entrambe contengano la parola Dio, mentre paradossalmente proprio l'Amore no, che come etimologia significa Senza Morte. Ma preferisco A Dio... almeno tornerò a Casa. Solo così sarò finalmente
felice per sempre, cosa impossibile in questo mondo. =)
Tu sei tu a prescindere da chiunque! E vali a prescindere. Il difficile è ricordarselo sempre, e riuscire a viversi il proprio mondo senza farsi rompere le pelotas da loro! ^^