oltrepo ha scritto:Ciao vi voglio raccontare il come si svolge il mio sabato sera da povero 50 enne, solo e triste, abito in un paese lontano dalla citta, e il sabato sera vado in vari locali della citta,li mi ritrovo con alcuno amici i pochissimi rimasti e tutti single, arrivo alle 21.00 e mentre aspetto il loro arrivo e ,se arrivano, perche magari stanno pure in casa io mi faccio un giro a piedi per la citta,li ci sono diversi locali ognuno frequenta da persone di eta diverse,ne passo uno li gente al massimo 30 anni,ridono e scherzano con le ragazze,uno parla degli esami di laurea,piu in la le loro auto tutte da fighetti, mini audi,golf ecc...continuo il giro ce il locale pieno di ragazzini,ce quello di gente massimo 40 anni,e ce quello che vado io gente over 40,ritorno,mi prendo un caffe, o una birra,mi fermo a parlare con gli amici, di andare via in macchina non se ne parla non ho piu voglia, verso le 23.00 non so ma mi viene sonno, saluto e torno a casa apro la porta sono solo vado a letto e domani e un altro giorno....
Tipico Sabato sera o weekend da single che conosco da una vita a tratti alterni tra passarlo in solitaria o con la combriccola di turno di amici e conoscenti.
Lo sconforto si crea restando incastrati in questi circoli viziosi del vivere la vita degli altri e quindi perché non attivarsi per cambiare?
2016 2020 arrivavo dalla tua stessa situazione che perdurava da anni con l'aggravante di avere un circolo sociale rasente alle 2 unità. Poi, nel 2016 appunto, arriva quella che oggi definisco la svolta delle false speranze. In un modo casuale, o sincronistico, finisco per ritrovarmi nel famigerato giro dei discotecari da tavolo.
All'apparenza tutto sembra iniziare alla grande. Mi ritrovo a conoscere decine e decine di persone nuove, tra cui parecchie ragazze molto attraenti (tipiche di quell'ambiente), locali esclusivi, città esclusive, insomma sembrava proprio la strada maestra.
Ma, perché c'è sempre un ma, non avevo fatto i conti con la realtà. Non avevo fatto i conti con il mio io profondo e quindi divenne l'ennesimo circolo vizioso noioso, infruttifero ed economicamente e fisicamente oneroso.
Fortuna ci ha messo lo zampino il covid19, quindi 2020 in sordina (per forza di cose), 2021 la rinascita del nuovo io più onesto con me stesso.
Ho risolto tutti i miei problemi? Ho raggiunto gli obiettivi prefissi? No, però dal 2021 ad oggi la vita me la scelgo io. Come?
Pratico sport all'aria aperta più giorni la settimana senza dover pensare che la sera devo uscire ecc.
Mi concedo una passeggiata dispersiva in centro città alternata ad un giro al centro commerciale.
Testo sempre nuovi locali per un caffè, aperitivo, dopo cena.
Esco di rado il venerdì o sabato sera. Ossia proprio quando ho voglia di evadere. Per il resto me li godo in casa con una bella cena da me preparata e un calice sul divano mentre mi guardo un film.
Faccio ugualmente nuove conoscenze, in numero ridotto ma qualitativamente migliori.
Sono ancora single? Purtroppo si, ma sto ricominciando a vivere con me stesso, quindi cosa pretendere in questo momento?
Oggi posso dire di essere in una fase di vita di rinascita, ricostruzione, dove vivo innanzitutto per me stesso, poi vengono gli altri.