da elle8n » 19/07/2015, 18:00
Ciao, prima di tutto vorrei dirti che TUTTI siamo normali. Chi decide la normalità, chi ne ha il diritto?
Io ho passato tutta la mia vita a nascondermi (ora faccio 22 anni a novembre, sono giovane, lo so ma dato che questi anni sono tutta la mia vita è tanto tempo), ho sempre avuto pensieri 'strani', modi di vedere le cose, di sentire e percepire le cose ma fin da piccola, ancor prima dell'asilo, mi sono accorta che gli altri non erano come me e poi all'asilo, quando dicevo qualcosa venivo guardata male ed hanno iniziato ad allontanarsi. Quindi io ho deciso che sarei rimasta sola li. Crescendo ho semplicemente nascosto quella parte: ho indossato una maschera che accentuava l'altra parte di me, quella dolce (che ho perchè sono una persona dolce e sensibile). Sono diventata la brava bambina che non disubbidiva mai, che andava scuola e prendeva bei voti fino a quando poi mi sono ammalata di anoressia e poi da li tutto si è evoluto ma solo ora, negli utimi mesi sto tirando fuori me stessa perchè quella parte di me urla per uscire!
Mi sono sempre sentita sola, mi sento ancora sola, fuori posto, rifiutata perchè tutti mi additato ancora anche per la mia malattia, la mia è una città fondamentalmente piccola: si sa tutto di tutti.
Sono malata da quando avevo 3 anni (di varie cose) e questo mi ha sempre impedito di avere una vita normale: guardavo gli altri vivere dalla finestra. Sai cosa mi fa andare avanti? La consapevolezza che in realtà il mondo è bello, molto bello se lo guardi nel modo giusto ed il fatto che avendo visto tante cose negli ospedali, nelle cliniche, mi sono accorta che molti clichè sono falsi: a volte le persone migliori sono proprio quelle rifiutate... anzi spesso. Questo mi ha permesso di vedere il bello di molte persone e di riuscire a comprenderle.
Io ho un problema psichiatrico e anche i ho sbalzi d'umore, ma capita, lo accetto e basta, so che sono molto emotiva anche troppo ma non voglio cambiare: la fragilità è bella, non bisogna vergognarsi di avere qualche fragilità.
Solo un ultima cosa: siamo in tanti 'diversi', non sei sola. Ricordalo sempre, noi siamo qui.
Un abbraccio.
We all change, when you think about it, we're all different people; all through our lives, and that's okay, that's good, you've gotta keep moving, so long as you remember all the people that you used to be... -
11th Doctor