Non sono nessuno

[Mary04]

Non vorrei lamentarmi ma non so con chi parlare e quindi ho deciso di scrivere un post, spero non giudicherete e capirete, grazie.
Mi sento triste e depressa, non sono nessuno, non sono niente, non ho una vita normale, amici e non tocchiamo il tasto amore perchè non esiste...
In realtà ho pensato in questi giorni e credo che il problema sono io.
Non riesco a socializzare, non riesco ad aprirmi, allontano le persone e poi non piaccio a nessuno.
Le persone si stuferebbero di me perchè sono complessata, inutile e troppo timida.
Un ragazzo non si interesserebbe mai a me perchè non sono come le altre ragazze normali, indipendenti e bellissime, io sono insicura, timida, carina e la cosa più importante è che sono depressa.
Chi vorrebbe mai conoscere una depressa?
Chi vorrebbe mai avere come amica una depressa?
Nessuno.
E poi quel che è peggio è che io non ho più vent'anni, e certe esperienze fatte a quell'età non le ho fatte e ora mi sento diversa.
Non posso vivere cosi, è triste.

[Kelelthra]

Sembra quasi che ci siamo messe d'accordo
In ogni caso non mi piace scrivere sempre le solite frasi che comunque alla fine dei conti non servono a nulla ed avendo pressappoco i tuoi stessi problemi sarebbe stupido da parte mia provare a dare consigli che so che non portano frutto o non applicherei nemmeno io. Non pretendo che tu possa prendere in considerazione la cosa visto che sono anche più piccola e certe "questioni" potrei non capirle, ma se hai bisogno anche sono di sfogarti di certo su di me puoi contare. In fondo mi piace ascoltare le persone

[Randolph Carter]

ti capisco perchè la mia vita è piatta, nessun amico, poche esperienze sentimentali, non riesco a socializzare.....
Adesso sono a lavorare e non conosco nessuno, non so come approcciare agli altri quindi sono sempre per conto mio. fortunatamente sono distante da casa così quelle rare volte che interagisco, perchè qualcuno mi chiede qualcosa, posso fare un po di teatrino tipo inventarmi delle cose per rendere l'atmosfera meno tesa e pesante. Non che mi piaccia però è una sorta di istinto di sopravvivenza.

[A.M.]

Vedi, la risposta è piuttosto semplice.
Il 99% delle persone ricercano la semplicità, la facilità, l'immediatezza in tutto, anche nei rapporti umani.
insomma la complessità spaventa, ed il sacrificio del comprendere gli altri pure.
Quindi il 99% delle persone preferirà frequentare amici e partner semplici (magari banali, magari sbagliati), ignorandoti completamente.
Te non sei in vetrina ad attirare l'attenzione con slogan pubblicitari semplici e spettacolarizzati.
Vivi nella tua dimensione, dietro le pareti che te, aiutata dalla società, ti sei costruita.
O riesci a rischiare, ed a superare te questa barriera che ti frena, ma che forse ti protegge, esplorando l'ignoto con tutte le gioie ed i dolori del provare cose nuove, o aspetti che una persona curiosa, profonda e non convenzionale ti guardi e, a differenza del restante 99%, si soffermi su di te, si faccia delle domande, dimostri il desiderio di scoprire ciò che si cela dietro quel muro e magari ti aiuti ad oltrepassarlo.
Sono convinto che dentro quel guscio si nasconda una bella persona, una persona anche molto vitale che aspetta solo di rinascere.

[weresoul]

Non vorrei lamentarmi ma non so con chi parlare e quindi ho deciso di scrivere un post, spero non giudicherete e capirete, grazie.
Mi sento triste e depressa, non sono nessuno, non sono niente, non ho una vita normale, amici e non tocchiamo il tasto amore perchè non esiste...
In realtà ho pensato in questi giorni e credo che il problema sono io.
Non riesco a socializzare, non riesco ad aprirmi, allontano le persone e poi non piaccio a nessuno.
Le persone si stuferebbero di me perchè sono complessata, inutile e troppo timida.
Un ragazzo non si interesserebbe mai a me perchè non sono come le altre ragazze normali, indipendenti e bellissime, io sono insicura, timida, carina e la cosa più importante è che sono depressa.
Chi vorrebbe mai conoscere una depressa?
Chi vorrebbe mai avere come amica una depressa?
Nessuno.
E poi quel che è peggio è che io non ho più vent'anni, e certe esperienze fatte a quell'età non le ho fatte e ora mi sento diversa.
Non posso vivere cosi, è triste.

Ciao Mary l'unica cosa di deprimente è solo una parte del tuo nickname, infatti io penso che in realtà sei una persona con un grande cuore.

Solo una curiosità, hai mai avuto un ragazzo ?

[crisbil]

Non riesco a socializzare, non riesco ad aprirmi, allontano le persone e poi non piaccio a nessuno.

Mah, secondo me le persone stanno lontane già di loro.. non serve nemmeno allontanarle, ci pensano loro a tenere le distanze.
Perché sei convinta di non piacere a nessuno ? A me incuriosivi, invece... abbastanza.

Le persone si stuferebbero di me perchè sono complessata, inutile e troppo timida.

Sì, penso la stessa cosa di me... In effetti .. son sempre già stufe anche da prima di provare a conoscermi.. Premesso che non è facile comunque.. c'è da dire che, a parità di condizioni, se sei uomo ti va molto molto peggio.

Un ragazzo non si interesserebbe mai a me perchè non sono come le altre ragazze normali, indipendenti e bellissime, io sono insicura, timida, carina e la cosa più importante è che sono depressa.

Ma dove ? E' pieno di donne e ragazze di ogni tipo.. frustrate.. piene di livore.. indifferenti.. false.. montate... complessate .. molte pure altezzose e stronze.. superficiali... maschiliste...

Chi vorrebbe mai conoscere una depressa?
Chi vorrebbe mai avere come amica una depressa?

Il problema non è la depressione o la tristezza. A me non bloccherebbe quello. Cioè, è una cosa che conosco e capisco.

E' quando però - e mi è capitato più di una volta - le persone vogliono solo farti stare peggio o non hanno interesse, nel relazionarsi con te, a cercare qualcosa che le faccia star meglio.

Cioè.. un contatto.. un rapporto.. a prescindere dai problemi che si hanno, anche grossi, dovrebbe essere finalizzato a questo: a far sentire ENTRAMBI meglio...

E tanta gente ha solo bisogno di sfogo, di gettare schifo sugli altri spesso, a volte di una comprensione infinita e basta.. sterile.. fine a sé stessa cioè.. quel lamentarsi finalizzato non a esorcizzare qualcosa per superarlo "insieme".. ma a rimanere intrappolati nel proprio malessere e crogiolarvigisi, assorbendo le energie di quelli che cercano di relazionarsi a te (m'è capitato anche questo, più di una volta.. e io sono una persona ESTREMAMENTE paziente.. oltre che delicata e gentile).

E poi quel che è peggio è che io non ho più vent'anni, e certe esperienze fatte a quell'età non le ho fatte e ora mi sento diversa.

Questo è l'unico problema reale, chee vivo pure io molto concretamente sulla mia pelle - e molto più di te - essendo più vecchio e pure uomo. E non proprio so come superarlo.. cioè.. non c'è modo, senza fare esperienze, senza spazi e occasioni e possibilità in cui farlo... Non c'è modo di fare passi avanti e recuperare qualcosa di ciò che si è perso senza quelle esperienze...

[Mary04]

Grazie a tutti.

[weresoul]

Grazie a tutti.

Io non voglio giudicarti, ma volevo capire solo dove si trova il confine tra le verità e le bugie che scrivi nei tuoi messaggi e per questo motivo ti avevo fatto quella domanda.

Mi sono interessato alla te, perché per un attimo leggendo la tua situazione ho avuto il presentimento di conoscerti, ma leggendo adesso degli ulteriori particolari in altri tuoi messaggi, probabilmente mi sto sbagliando di grosso.

[Mary04]

Grazie a tutti.

Io non voglio giudicarti, ma volevo capire solo dove si trova il confine tra le verità e le bugie che scrivi nei tuoi messaggi e per questo motivo ti avevo fatto quella domanda.

Mi sono interessato alla te, perché per un attimo leggendo la tua situazione ho avuto il presentimento di conoscerti, ma leggendo adesso degli ulteriori particolari in altri tuoi messaggi, probabilmente mi sto sbagliando di grosso.

Dico solo una cosa: ci sono rimasta male per la tua risposta.
Se scrivo qui è perchè ho dei problemi e non sono bugie le cose che scrivo, tu neanche mi conosci...ma se vengo giudicata cosi è inutile continuare a scrivere.

[weresoul]

Dico solo una cosa: ci sono rimasta male per la tua risposta.
Se scrivo qui è perchè ho dei problemi e non sono bugie le cose che scrivo, tu neanche mi conosci...ma se vengo giudicata cosi è inutile continuare a scrivere.

Io invece, ho trovato molto positivo il fatto che hai espresso il tuo disappunto riguardo la mia risposta ed anche il sentimento derivato da esso.

Ti consiglio proprio di fare sempre così per sempre nel tuo futuro, con lo scopo di imporre la tua presenza nel mondo e vedrai che piano piano smetterai di essere "nessuno".

Come ho già detto, non era una mia intenzione giudicarti, anzi sono sincero quando ti dico che per apparire agli altri una persona normale, si finisce involontariamente, ma anche forzatamente a raccontare agli altri degli eventi alterati della propria vita che non corrispondono al vero, ed io in passato non ero immune da questa brutta abitudine con la quale oggi ancora un po' convivo, poi ho capito che la gente deve smetterla di giudicarci se facciamo e pensiamo cose diverse dagli altri, mica siamo degli automi.

Io ho sempre sostenuto che una persona con problemi, ad esempio come quelli che si trovano in questo forum, se si trovasse in un'isola deserta senza altre persone, ma con cibo, acqua ed un riparo contro le intemperie, vivrebbe la sua vita come una persona completamente normale, infatti solo quando veniamo etichettati dai giudizi degli altri, diventiamo quello che gli altri vogliono, ma ci dimentichiamo che alla fine siamo sempre noi che possiamo ed abbiamo tutto il diritto di decidere la gestione della nostra vita.

Mi piace pensare che sei la Mary che conosco, che si chiama proprio così, e che può benissimo liberarsi dei propri problemi, semplicemente eliminandoli dalla propria testa, soprattutto lasciando perdere le opinioni della gente che ti sta intorno e che sono loro la vera causa dei tuoi problemi, ma devi crederci fino in fondo.