MaryTriste ha scritto:Non riesco a socializzare, non riesco ad aprirmi, allontano le persone e poi non piaccio a nessuno.
Mah, secondo me le persone stanno lontane già di loro.. non serve nemmeno allontanarle, ci pensano loro a tenere le distanze.
Perché sei convinta di non piacere a nessuno ? A me incuriosivi, invece... abbastanza.
MaryTriste ha scritto:Le persone si stuferebbero di me perchè sono complessata, inutile e troppo timida.
Sì, penso la stessa cosa di me... In effetti .. son sempre già stufe anche da prima di provare a conoscermi.. Premesso che non è facile comunque.. c'è da dire che, a parità di condizioni, se sei uomo ti va molto molto peggio.
MaryTriste ha scritto:Un ragazzo non si interesserebbe mai a me perchè non sono come le altre ragazze normali, indipendenti e bellissime, io sono insicura, timida, carina e la cosa più importante è che sono depressa.
Ma dove ? E' pieno di donne e ragazze di ogni tipo.. frustrate.. piene di livore.. indifferenti.. false.. montate... complessate .. molte pure altezzose e stronze.. superficiali... maschiliste...
MaryTriste ha scritto:Chi vorrebbe mai conoscere una depressa?
Chi vorrebbe mai avere come amica una depressa?
Il problema non è la depressione o la tristezza. A me non bloccherebbe quello. Cioè, è una cosa che conosco e capisco.
E' quando però - e mi è capitato più di una volta - le persone vogliono solo farti stare peggio o non hanno interesse, nel relazionarsi con te, a cercare qualcosa che le faccia star meglio.
Cioè.. un contatto.. un rapporto.. a prescindere dai problemi che si hanno, anche grossi, dovrebbe essere finalizzato a questo: a far sentire ENTRAMBI meglio...
E tanta gente ha solo bisogno di sfogo, di gettare schifo sugli altri spesso, a volte di una comprensione infinita e basta.. sterile.. fine a sé stessa cioè.. quel lamentarsi finalizzato non a esorcizzare qualcosa per superarlo "insieme".. ma a rimanere intrappolati nel proprio malessere e crogiolarvigisi, assorbendo le energie di quelli che cercano di relazionarsi a te (m'è capitato anche questo, più di una volta.. e io sono una persona ESTREMAMENTE paziente.. oltre che delicata e gentile).
MaryTriste ha scritto:E poi quel che è peggio è che io non ho più vent'anni, e certe esperienze fatte a quell'età non le ho fatte e ora mi sento diversa.
Questo è l'unico problema reale, chee vivo pure io molto concretamente sulla mia pelle - e molto più di te - essendo più vecchio e pure uomo. E non proprio so come superarlo.. cioè.. non c'è modo, senza fare esperienze, senza spazi e occasioni e possibilità in cui farlo... Non c'è modo di fare passi avanti e recuperare qualcosa di ciò che si è perso senza quelle esperienze...