Suicidio, l'unica soluzione rimasta...

[Giuseppe79]

Buona sera a tutti, sono fermamente convinto ormai che il suicidio sia l'unico modo per liberarmi da tutte le sofferenze che mi affliggono giorno dopo giorno, purtroppo sono arrivato al culmine e se adesso sto scrivendo questo post invece che suicidarmi è solo perchè penso a quelle poche persone a me care rimaste. Vi racconto brevemente la mia storia, alcuni anni fa persi mio padre, un dolore lancinante, ma con l'aiuto dei miei famigliari sono riuscito a superare, addirittura dopo poco tempo mi sono sposato con colei che secondo me era la donna della mia vita, sembrava andasse tutto bene, e abbi la così tanto desiderata notizia, ovvero che aspettavamo un figlio; purtroppo al 5 mese di gravidanza abortì e da allora il nostro rapporto iniziò a raffreddarsi, io sfogavo le mie frustrazioni sul lavoro facendo anche 16 ore al giorno e lei invece le sfogava tradendomi, fin che una sera di punto in bianco mi disse:"non ti amo più" e se ne andò lasciandomi nello sconforto più assoluto, la mia vita non aveva più nessuno stimolo ed ero quasi sempre assente, infatti a causa della mia distrazione ebbi un incidente e mi provocò la frattura di due vertebre, immobile a letto per più di un anno e mezzo e dopo aver subito 4 operazioni, riuscì a stare in piedi con le mie gambe anche se nel frattempo a causa della mia lunga assenza sul lavoro, lo persi. A settembre è venuta a mancare mia mamma, unico punto di riferimento per me, e da allora mi sento allo sbaraglio, mia sorella è venuta a vivere con me insieme al suo compagno e a mia nipotina per non lasciarmi solo visto che ho bisogno di aiuto anche per svolgere le cose più banali, purtroppo è iniziato un vero e proprio calvario, perchè mi sento estraneo in casa mia, sono sempre chiuso in camera e raramente esco, sono ormai stanco di questa vita, sono esausto e l'unica mia speranza per essere sereno ormai è il suicidio.

[Gius195]

Prima di tutto Benvenuto.
Ho letto la tua storia e dire che è drammatica, dolorosa è dir poco.
Non credo che sia immaginabile i dolori che hai passato e non lo farò perché sarebbe banale anche nei tuoi confronti.
Posso solo dirti che hai avuto una forza incredibile. Sei un uomo da ammirare. Tante. Troppe cose che ti sono capitate non vengo da nessuna tua colpa ma sono solo frutto di un cattivo destino che sembra essersi accanito su di te.
Forse le mie parole ti saranno inutili ma ti voglio dire che la morte non è mai una soluzione. Tu stesso hai detto che se sei qui a scriverlo è per le persone care che ti sono rimaste. Ecco quando pensi al suicidio pensa a loro. Pensa a che dolore gli daresti. Pensa che non sei solo che ci sono persone che ti vogliono bene. Pensa che nonostante tutto c'è un motivo per vivere.
Io ho 21 anni. Non ti nego che ci ho pensato al suicido anche perché ho perso circa un mese fa la persona che amavo. però poi ho pensato che non sarebbe giusto lasciare la vita. Non sarebbe giusto prima di tutto per i miei genitori. Ma non sarebbe giusto neppure per me stesso.
Con me il destino è stato cattivo. Mi ha fatto perdere la persona che amavo. Con te è stato crudele ma tu, come me, non hai colpe.
Perché devi morire tu ? Cosa hai fatto di male ? Niente. Sarebbe ingiusto. Ecco perché non ci devi pensare al suicidio.
Pensa invece a goderti di quel poco che hai. Hai una nipotina. Prenditi cura di lei. I bambini fanno davvero bene all'anima quando si è tristi. Hai una sorella. Confessati con lei o con il marito se siete in buoni rapporti. Il loro affetto potrebbe aiutarti. In ultimo non pensare che la tua vita è finita. Non so quanti anni hai ma la vita non è mai finita neppure a 90 anni. Il destino ha pronto per noi sempre qualcosa e non sempre è brutta. Abbi fede.

[Giuseppe79]

Ciao, grazie per il ben venuto e per la tua considerazione, effettivamente è solo il pensiero di chi rimane che mi ferma a compiere questo gesto, ma se solo penso a me o al mio benessere, non vedo altra soluzione, non ho più stimoli ne punti di riferimento e vedo nero tutto ciò che mi circonda, non sono più capace ad amare, ho paura che qualcuno si affezioni a me, a volte mi sento un'automa e anche il più piccolo problema ormai sembra un vero e proprio macigno che mi assale. Non voglio essere compatito, e ripensandoci non so nemmeno perchè ho scritto questo post, forse per potermi sfogare o comunque per esternare il mio malessere dietro ad una scrivania. Grazie ancora ciao...

[RESCUER IN THE DARK]

Benvenuto, Giuseppe.
Storia davvero triste la tua, non mi stupisce il fatto che contempli l'idea di toglierti la vita, dati certi trascorsi.

Diciamo che la penso esattamente come Gius, ma provo comunque in breve ad esporre i concetti con parole mie.

In primis, il sempreverde la morte non è mai l'unica soluzione.
È una banalità? Forse. È una frase utilizzata e riusata? Non lo nego.
Ma il punto è che è vera.

Pensa soprattutto a tua sorella. Il fato non è stato molto gentile neanche con lei mi pare.
Anche lei ha perso i genitori e sono sicuro che le dispiace saperti così afflitto. Se ti suicidassi, sicuramente la faresti soffrire tantissimo. Vuoi davvero infliggerle questa grande ferita?
Oggettivamente il suicidio è la via più "facile": getti la spugna e poni fine al tuo dolore (si suppone).
Ma è sicuramente la scelta più egoista che si possa fare.

Gli unici consigli che mi sento di darti sono i seguenti: fatti forza, parlane. Con tua sorella, con un terapista o anche solo sul forum, se proprio non te la senti di farlo di persona.
In bocca al lupo.
Un abbraccio.

[dolce]

giuseppe o letto la tua storia mi sono davvero commossa non fare nessuna cavolata ti prego ce sempre un motivo x vivere posso molto capire il tuo dolore ma ti prego cera di vivere sono sempre disponibile per qualsiasi cosa per sfogarti io ci sono non ti abbadonero mai un caro abbraccio

[dolce]

ciao giuseppe o letto la tua storia mi sono adolorata e commosa ti prego non fare nessuna cavolata ce sempre un motivo x vivere se ti serve una mano io ci sono sia x sfogarti io sono sempre disponibile sei un ragazzo molto forte non ti abbaddono mai ci saro sempre x te un grande abbraccio

[emmeffe]

Sei caduto, hai toccato il fondo, lo stai raschiando...più in basso non puoi andare!
Perchè non provi a darti una bella spinta e a riemergere, a risalire verso la luce?
In fondo, hai la possibilità di ricominciare....

[kathellyna]

benvenuto.

[petra944]

giuseppe ti ha mai detto qualcuno che non devi attaccarti alle vari vicende della vita '?? ovvio che la vita provoca anche sofferenza , ma a un certo punto bisogna aggrapparsi all unica cosa che ci rimane noi stessi ,, se fuori non c'e' niente che ci fa star bene bisogna guardarsi dentro e dire ci sono io che non e' poco e piano piano trovarsi cose che fanno piacere , la vita e' un susseguirsi di cose fanno star male e gioie , apprezziamo le gioie ma quando ci tocca il dolore diciamo no non ci sto la faccio finita e non va cosi la vita . Bisogna saper affrontare la vita anche quando si mette male . E' tutto nella tua testa il dolore , prova a respirare e a pensare a una cosa semplice che ti fa stare bene e vedi che cambi prospettiva . Non volevo cadere nel banale a darti conforto perche' so bene cosa significa soffrire e vedere buio , ci sto passando ma sto lottando .

[Vega]

Anch'io credo che la morte non possa essere una soluzione...... al di la di tutte le frasi o i sentimenti dettati dalle consuetudini, credo che hai dimostrato una grande forza a vivere e a superare i momenti difficili che hai raccontato.....dopo il buio più profondo deve venire la luce, e credo che anche per te sarà così .. occorre solo non cadere, in preda alla nostra mente, e dare al tempo uno spazio di lavoro, che ci riporterà non ai tempi belli, idealizzati, ma a un qualcosa di comunque vivibile
Ciao