Come da titolo, oggi sono a terra..
Racconterò la mia vita mantenendo un po' di anonimato.
Mi chiamo Dario (non è il mio vero nome) e ho 24 anni, e dire che ho una vita è troppo. Non ce l'ho più da quasi 8 anni ormai.
Quando ero piccolo avevo tutto, quasi tutto quello che un bambino vorrebbe avere, dico quasi perchè a scuola qualcuno mi prendeva un po' in giro, ma devo dire che la mia cerchia di amici l'avevo..
Durante l'adolescenza però si sgretolò tutto, persi gli amici per via di quelle fottute manie che oggi spopolano, ovvero canne e alcol (non so neanche se è giusto scritto così), io non volevo ne bere ne tantomeno fumare erba. Per colpa di questo arrivai a 16 anni solo, tutti i miei amici di infanzia lasciati perchè io non volevo abbassarmi a fare quello che facevano loro.. io avevo la mia testa e le mie idee.
un'anno dopo morì un membro della mia famiglia per malattia.
La scuola purtroppo andava male, alle superiori non studiavo, mi bocciarono due volte e lasciai.. ero immaturo sotto quel punto di vista. Probabilmente la perdita che ebbi mi fece cambiare attitudine verso il futuro, snobbando la scuola e chiudendomi in me stesso.. almeno credo non lo so..
Con in mano la sola licenza media non trovai lavoro, e a parte sporadici lavoretti, non ho mai trovato un lavoro stabile.. nonostante sia disposto a farmi il cu*o dalla mattina alla sera.. sembra quasi che il mondo non mi voglia dare una possibilità. Ora sono fermo da un'anno, mantenuto dalla mia famiglia e totalmente depresso, senza un'amico. Zero amici per via di certe cose che a me non vanno giù, il solo bere alcol mi da ribrezzo, e sembra quasi che se sei astemio non sei normale. Non ho più trovato un'amico dopo aver lasciato i miei amici d'infanzia. La mia pluriennale solitudine mi ha portato a chiudermi sempre di più, già non ero un intrattenitore quando le cose andavano bene, ora sono un perfetto pezzo di ghiaccio di fronte a persone al di fuori della mia famiglia.
Durante tutto questo tempo da solo sembra che io abbia sviluppato, nell'ultimo anno soprattutto, un problema di personalità disturbata. Il disturbo evitante di personalità (mi rispecchio sempre di più in molti sintomi di quel disturbo). Sono completamente senza autostima e totalmente preoccupato al solo pensiero di stare a contatto con uno sconosciuto. Avrei bisogno anche di un fottuto psicologo, io non ce la faccio più..
..Sotto il punto di vista sentimentale non c'è nulla da dire, zero assoluto, mai baciato una ragazza. Anni fa, caratterialmente ero a posto, credo potessi piacere a qualcuna, ma il mio aspetto fisico era quello che era.. contornato da dei lineamenti del viso tutto tranne che belli.. nessuna ragazza mi ha mai avvicinato per interesse sentimentale, io provai due volte con secchi rifiuti. Ora è uguale, con la differenza che non ho più neanche il carattere.. :') Bella situazione.
Vedo miei coetanei che amano e vengono amati, che hanno un lavoro, che hanno un futuro.. io niente, mi sento male.
Invidio chi soffre per amore, chi è stato lasciato.. perchè se sei stato lasciato vuol dire che sei stato amato... questo significa che sei stato, anche solo per breve tempo magari, al settimo cielo. Io tutto questo non l'ho mai provato e molto probabilmente non lo proverò mai.
Tra l'altro a me del sesso interessa relativamente poco, quello che mi pesa e non avere mai avuto uno sguardo di una ragazza che parla da solo, che ti dice che sei il suo amore, che ti fa capire che sei speciale.
Qualche anno fa, dai 18 anni in su, provavo invidia per chi aveva cose che io non potevo avere lo ammetto (ragazze, solidità economica), ma riuscivo sempre a pensare che prima o poi sarebbe successo anche a me.. ma ora è diverso, le speranze non le ho più e sempre più spesso provo odio. Ho paura. Durante quest'ultimo anno sto lentamente perdendo anche l'ultima certezza che avevo, l'autocontrollo delle mie emozioni. Ho paura di non uscirne.
Da qualche tempo penso al suicidio, non in maniera reale a dir la verità.. poichè non riuscirei mai a provocare un male del genere alla mia famiglia, so che mi vogliono bene. Io sono il più piccolo in famiglia (e di molto), il giorno che sarò da solo mi suiciderò.
La vita è uno schifo, se esiste un Dio glielo rinfaccerò statene pur certi. Io non ho chiesto di vivere così e non ho chiesto neanche di nascere se è per quello.
24 anni senza mai aver avuto una ragazza, con i soldi che bastano per tirare a fine mese soprattutto per colpa mia, perchè sono un fottuto inetto che non ha uno straccio di lavoro, ho una licenza media che straccerei seduta stante se l'avessi sotto mano.
Scusate per questo papiro, ma oggi proprio non ce la faccio, avevo bisogno di scriverlo.
