Ciao Elisa sai cosa c'è ogni anima persa ci lascia in subbuglio il nostro cuore...in modo differente io ho perso diverse persone vicine nella mia vita e ogni perdita l ho affrontata in modo diverso...i miei nonni mio zio ma .la prima persona che ho perso è stato mio nonno e per paura del funerale ,sarebbe stato il mio primo avevo 15 anni...mi sono fatta venire la febbre ...in quella circostanza avevo paura e volevo starci lontana !
...poi la perdita più difficile che ho avuto è stata quando ho perso in un incidente mio cugino di 23 anni un frontale con un tir avevamo la stessa età ed eravamo cresciuti insieme ..beh lì il mio comportamento è stato molto diverso...ci ho messo un anno per stare un pochino meglio rischiando pure l anoressia ..in quel frangente ero sola, a casa non ne potevo parlare, i miei non sapevano gestire la cosa quindi o provi a tirarti su o affoghi...e dopo tanta acqua inghiottita ne sono uscita....!
quello che ti hanno detto è vero .,il tempo lenisce le ferite ...perché da alla mente, un momento in cui razionalizzare ....ma per farlo gli ci vuole pazienza tanta forza e determinazione nel voler stare meglio....io credevo di essere impazzita ma nel vero senso della parola e un medico che mi ha seguita in quel periodo mi disse che dovevo rielaborare il lutto..e che tutto quello che sentivo oltre al forte dolore era normale....all inizio mi ricordo che il giorno dopo mi sono svegliata e credevo di aver sognato...poi c'è stata la paura di non saper affrontare un funerale non ne avevo mai visto uno...degli abbracci non sapevo abbraccviare perche a casa mia non si usava .e di piangere non sapevo qual era il comportamento giusto da tenere in tale circostanza...poi è venuto il terrore ...sarei voluta scappare ma questa volta niente mi ha salvata dal vederlo per l ultima volta e ti giuro avrei preferito non farlo ...me ne sono pentita !
ma in quel momento pensavo che guardandomi dall alto ,poteva credere che io non volessi salutarlo diciamo e mi sono sentita in colpa ,così l ho visto prima che lo chiudessero...in seguito ero come in trance i giorni passavano io facevo le solite cose tipo.anestetizzata e quando mi svegliavo da questo stato, mi rendevo conto del fatto in se e non ci credevo ...fin quando un giorno mi sono resa conto che cosi uscivo di testa così mi sono messa a leggere tutti i documenti dell incidente e a studiare parola per parola il referto del medico legale ...così potevo dare finalmente un senso alla sua morte....cioè, io sapevo che era morto ma qualcosa dentro di me non si capacitava di come era possibile morire così giovane...e invece studiandomi quel foglio ,riuscivo finalmente a capire cosa era avvenuto al suo corpo per cessare di vivere....!
questa mia ricerca nel trovare le cause della sua morte, mi riportava alla realtà come una doccia gelata ..ma contemporaneamente mi dava anche una sorta di consapevolezza che prima non riuscivo ad avere....una forza assurda che non ti so spiegare mi usciva nel voler capire ogni termine medico e questa cosa ho continuato a farla ogni qualvolta la mia mente mi tradiva e si dimenticava della sua morte...io prendevo quel foglio ormai sviscerato e me lo rileggevo ...fino.alla nausea....così mi sono sbloccata credo ma ci ho messo parecchio....quando poi ti sblocchi il lavoro più duro l hai fatto perché poi ci sarà la tristezza e rassegnazione ossia accetterai la perdita e questa cosa da un sapore dolce di abbandono al dolore e alla sofferenza senza più cinghie ..cioè la tua parte emotiva potrà finalmente uscire e tu lasciarti andare ....sai dopo che è morto mio cugino a distanza di pochi giorni ho trovato un gattino ....lui mi ha dato l amore per vivere da quel momento nessun altro me lo dava e io ne avevo disperatamente bisogno...ora ho perso anche lui da 3 mesi..e per lui più o meno ho vissuto il lutto come lo stai vivendo te ...all inizio l ho accettato ,stava male ero felice di averlo fatto vivere il più possibile ed essendo sotto natale ho cercato di tirarmi su e occuparmi di tutto dai regali alla spesa per la vigilia...poi dopo c'è stato il mio compleanno quindi diciamo ho continuato a stare su a organizzare feste ecc ...a marzo invece ho iniziato a fermarmi ,pensare aevedere le sue foto a mettere a fuoco che non posso più vederlo e mi si spezza il cuore e ora il mio malessere lo tocco con mano è come non avere più,quel qualcosa che la mattina ti fa alzare e affrontare la giornata ....ecco, ora non so come andrà ...quindi non so in questo contesto come e se ne uscirò...
per te arriverà il giorno in cui sfogherai il dolore della perdita di tua nonna in modo spontaneo senza razionalizzarci accadrà e poi dopo starai meglio ti sentirai con un peso in meno.....!
per la tua amica sappi che è successo anche a me quando successe di mio cugino una delle persone che reputavo più amica ...che era con me il momento che mia madre mi ha telefonato. Per dirmi dell incidente ...mi disse quel pomeriggio" fammi sapere, quando non stai più male per tuo cugino, perché io non so starti vicino in questo momento...quindi facciamo che quando stai meglio mi chiami.... "altri amici poi li ho allontanati io perché non volevo più uscire ...cmq ti ho detto questo per farti capire che purtroppo non tutti hanno la stessa sensibilità ed empatia e ci sanno o vogliono aiutare in un momento difficile poiché è difficile vedere una persona in un momento di crisi non tutti sono all altezza di un compito simile.......anche io ci rimasi alquanto male ma ora capisco ...non scuso ma lo.comprendo !
ci vorrà un pò e devi attraversare ogni fase del lutto nessuno può dirti Quando ne uscirai ma passerà ti renderà più forte e ti resteranno dolci ricordi di tua nonna nel tuo cuore che ti faranno sorridere !
un abbraccio meli