da Premio Nobel » 27/03/2016, 21:01
Alberto Sordi la definì così: "Alla mia età ho fatto il callo alla solitudine. Una solitudine, però, molto relativa, perché il lavoro riesce a riempire completamente la mia esistenza."
La solitudine, se essa non è desiderata, ma è vissuta contro la propria volontà, come me ad esempio, credo che sia una sorta di "prigione senza barriere"....
Uno può fare astrattamente tutto: uscire, andare in vacanza, andare al cinema, in città, uscire la sera... Può fare tutte quelle cosa che si possono fare in compagnia, ma non può farle con gli altri...
Si... è vero che magari uno può anche trovare se stesso, e può essere in grado di avere una maggiore sensibilità e comprensione del mondo... ma non credo che sia una cosa necessariamente vera -> per cui si... un po' soffro di solitudine
Tuttavia, se io morissi, come anche se tu stesso morissi, credo che probabilmente ci sarebbero un po' di persone che ne soffrirebbero... anche fuori dai tuoi parenti...
Tutti coloro ad esempio che hanno avuto a che fare con te ( come ad esempio i tuoi compagni di classe, o di una squadra se giochi), sicuramente ne sarebbero molto dispiaciuti, e magari alcuni verserebbero comunque delle lacrime per te ... ciò anche se magari non hai amici o fidanzate