Va tutto male

[Beren]

Nonostante i vostri consigli, non l'ho chiamato. Venerdì dovrebbe essere pronto il mio apparecchio. Mi sento come se venerdì smettessi di vivere. Voglio solo chiudermi in casa e basta. Però in tutto ciò vorrei parlare con lui. Ma come si fa? Lo chiamo e dico: "Guarda, io sto 'na cacca, non voglio vedere nessuno, però ti ricordi che mi avevi promesso un caffè? Però io non ce la faccio ad uscire di casa".
Con questa situazione non so come farò ad uscire dalla depressione: ci affondo sempre di più. Mai come ora vorrei qualcuno vicino, qualcuno che mi capisse. Non mia madre che non ha idea di come sto e racconta ai parenti che mi piace stare in casa. Non i miei fratelli. Ma con questa storia dell'apparecchio come faccio? Come faccio ad uscire con qualcuno? Voi direte che il problema estetico dell'apparecchio non è così grave, ed è vero. Ma il problema - lo so per averlo portato - è psicologico e riguarda la percezione di sé, il fatto che non si parla tanto bene. Se poi si è già insicuri e timidi, figuariamoci come va... C'è anche il fatto di doversi mostrare sereni e sicuri di sé quando invece si sta male.

Un altro pensiero - forse saranno le feste - è che se penso ad un anno fa, stavo depressa. Mi sembra di avere sprecato, e di continuare a sprecare, anni sentendomi sempre sola e basta. E in quest'anno che mi aspetta non andrà meglio.

Mi dispiace tantissimo di non poterti proprio aiutare in nessun modo, carissima, te lo meriteresti davvero...ma oggi sono nella tua stessa, identica, situazione... passo per passo, parola per parola (a parte l'apparecchio che non ho).
Persino i pensieri e le domande esistenziali sono identiche, potrei averle scritte io...

L'unica cosa che posso fare è, dopo essermi rattristato (ulteriormente) per aver constatato che esistono altre persone che provano i miei stessi disagi (che non augurerei nemmeno al mio peggior nemico)...è mandarti un forte abbraccio virtuale. Ti sono vicino, anche se purtroppo da dietro un monitor e a 600km di distanza e non di persona...però dai, sempre meglio che nulla.

[Depth]

Ciao,
benvenuta e che dire? hai delle problematiche secondo me collegate al cambiamento, l'università per molti anni è stata la tua casa e la tua quotidianità, ora cambia tutto , è normale che tu abbia paura . Devi solo adattarti, capendo che sei maturata, passando da ragazza (18 anni) a donna (27 anni), vivendo l'università, ora la tua isola sicura non c'è più e affronti qualcosa che non conosci. Un consiglio? buttati prima possibile sul lavoro, non è molto importante quale i primi tempi, devi solo darti il tempo di assorbire lo shock del cambio repentino di stile di vita. Non fare come molti che si schifano di non fare il lavoro per cui hanno studiato fin da subito, da quello che racconti hai davvero tutti gli strumenti per ottenere molte soddisfazioni dalla vita, quindi buttati nella mischia. Il bruxismo e l'ansia sono tutte conseguenze delle tue paure verso il nuovo secondo me

internet è uno strumento potente, fare un corriculum europeo come si deve, con una bella foto sorridente e metterlo su qualche sito specializzato, vuol dire farti conoscere da qualche migliaio di aziende in poco tempo, è un inizio.

secondo me per quanto riguarda il ragazzo, forse ora dovresti contentrarti sul lavoro, in un momento cosi stressante rischi di disperdere le energie. La solitudine è brutta, ma il lavoro ti darà sicurezza e opportunità di conoscere gente.

auguri e in bocca al lupo

[Fracchiala]

Sul fronte lavoro mi sto muovendo. Ho già caricato il curriculum su qualche sito e mandato qualche candidatura.

Lasciar perdere il ragazzo in questione, dici? All'idea mi sento male.

[Depth]

Sul fronte lavoro mi sto muovendo. Ho già caricato il curriculum su qualche sito e mandato qualche candidatura.

Lasciar perdere il ragazzo in questione, dici? All'idea mi sento male.

Lasciar perdere o meno, non posso dirtelo e non deve dirtelo nessuno, l'amore è la cosa più bella che esiste nella vita, però per esperienza ti dico che è una cosa che ci assorbe totalmente, e in questo momento potrebbe essere difficile per te gestire le cose, specie se sei ancora alla ricerca del ''primo amore'' . Quando ci si innamora la prima volta , si hanno aspettative spesso fiabesche e si tende a dedicarsi al 100% all'altro, il che è una cosa bella di per se, però capisci da sola che se devi farti un percorso lavorativo serio da zero, è una bella distrazione... Magari potresti procedere per gradi con lui, tenendo bene a mente i tuoi obbiettivi professionali.

[Beren]

Io invece non lascerei affatto perdere, perchè dovrebbe?

Imposterei l'uscita semplicemente su un'altro piano...invece di andare li col presupposto ''appuntamento'', semplicemente vedetevi come si vedrebbero normalmente due persone...uscite, parlate, etc...e fate così un po' di volte...in questo modo, se lui è il classico uomo ''che si spaventa'' quando capisce immediatamente i sentimenti della ragazza, si sentirà più rilassato...e anzi, col proseguire degli appuntamenti, probabilmente inizierà LUI a vederti con occhi diversi.
Io tra l'altro alla belinata della ''seduzione'' nel classico dei modi (cena, locali, etc) non ho mai creduto, nemmeno quando ero socialmente attivo...mi è sempre sembrata una cosa del tipo ''devo convincere l'altro a...'' ...invece secondo me per capire la vera affinità ci si frequenta un po' di volte, e se c'è feeling...beh, si capirà.


Poi deh, se vedi che lui è proprio restio di suo, quando uscite...allora li è tutt'altro discorso.

[Depth]

Io invece non lascerei affatto perdere, perchè dovrebbe?

Imposterei l'uscita semplicemente su un'altro piano...invece di andare li col presupposto ''appuntamento'', semplicemente vedetevi come si vedrebbero normalmente due persone...uscite, parlate, etc...e fate così un po' di volte...in questo modo, se lui è il classico uomo ''che si spaventa'' quando capisce immediatamente i sentimenti della ragazza, si sentirà più rilassato...e anzi, col proseguire degli appuntamenti, probabilmente inizierà LUI a vederti con occhi diversi.
Io tra l'altro alla belinata della ''seduzione'' nel classico dei modi (cena, locali, etc) non ho mai creduto, nemmeno quando ero socialmente attivo...mi è sempre sembrata una cosa del tipo ''devo convincere l'altro a...'' ...invece secondo me per capire la vera affinità ci si frequenta un po' di volte, e se c'è feeling...beh, si capirà.


Poi deh, se vedi che lui è proprio restio di suo, quando uscite...allora li è tutt'altro discorso.

non credo che debba lasciar perdere, difatti penso sia forse meglio per lei che proceda con cautela, mi trovo d'accordo sul vedersi tranquillamente, era quello che intendevo
Il mio essere un po' frenante è solo perchè dalle sue parole si capisce che si aspetta l'amore in questa fase della vita, giustamente, però deve farsi una vita indirizzata seriamente , lavorativamente parlando, visto quanto ha sudato. Il mio unico dubbio è che le cose siano difficili da fare assieme per una ragazza un po' timida e con qualche insicurezza\ansia.

poi sono sempre stato dell'idea che per certe cose, i consigli sono aria fritta, questioni di cuore in primis

[Beren]

Io invece non lascerei affatto perdere, perchè dovrebbe?

Imposterei l'uscita semplicemente su un'altro piano...invece di andare li col presupposto ''appuntamento'', semplicemente vedetevi come si vedrebbero normalmente due persone...uscite, parlate, etc...e fate così un po' di volte...in questo modo, se lui è il classico uomo ''che si spaventa'' quando capisce immediatamente i sentimenti della ragazza, si sentirà più rilassato...e anzi, col proseguire degli appuntamenti, probabilmente inizierà LUI a vederti con occhi diversi.
Io tra l'altro alla belinata della ''seduzione'' nel classico dei modi (cena, locali, etc) non ho mai creduto, nemmeno quando ero socialmente attivo...mi è sempre sembrata una cosa del tipo ''devo convincere l'altro a...'' ...invece secondo me per capire la vera affinità ci si frequenta un po' di volte, e se c'è feeling...beh, si capirà.


Poi deh, se vedi che lui è proprio restio di suo, quando uscite...allora li è tutt'altro discorso.

non credo che debba lasciar perdere, difatti penso sia forse meglio per lei che proceda con cautela, mi trovo d'accordo sul vedersi tranquillamente, era quello che intendevo
Il mio essere un po' frenante è solo perchè dalle sue parole si capisce che si aspetta l'amore in questa fase della vita, giustamente, però deve farsi una vita indirizzata seriamente , lavorativamente parlando, visto quanto ha sudato. Il mio unico dubbio è che le cose siano difficili da fare assieme per una ragazza un po' timida e con qualche insicurezza\ansia.

poi sono sempre stato dell'idea che per certe cose, i consigli sono aria fritta, questioni di cuore in primis

Beh, la vita non è solo soldi e carriera, ma soprattutto amore e contatti umani...almeno, questo per me, e immagino anche per lei...senza una persona al tuo fianco, a cosa serve un buon lavoro e la carriera, se non ad una vita di frustrazioni e rimpianti?
(con questo non sto dicendo che quel ragazzo sia necessariamente l'uomo della sua vita neh...era solo un discorso generale...)


Comunque l'ultima frase è vera (Paride ed Ulisse ne avrebbero da dire al riguardo...così come Cesare e Marco Antonio)...ed in generale concordo.

[Fracchiala]

Ahahha ragazzi cari... grazie! La mia intenzione sarebbe quella di vedersi tranquillamente... infatti gli ho chiesto di vederci per un caffé talmente tanto tranquillamente che non ha capito (credo, almeno). Non so se è cretino lui, se invece ha capito e non gli va, se sono cretina io... (anzi, quello sicuramente )

[Depth]

Beh, la vita non è solo soldi e carriera, ma soprattutto amore e contatti umani...almeno, questo per me, e immagino anche per lei...senza una persona al tuo fianco, a cosa serve un buon lavoro e la carriera, se non ad una vita di frustrazioni e rimpianti?
(con questo non sto dicendo che quel ragazzo sia necessariamente l'uomo della sua vita neh...era solo un discorso generale...)


Comunque l'ultima frase è vera (Paride ed Ulisse ne avrebbero da dire al riguardo...così come Cesare e Marco Antonio)...ed in generale concordo.

assolutamente, forse sono stato male interpretato, penso solo che in questo momento, fondamentale , della sua vita post-formativa e pre-lavorativa, buttarsi in una relazione sia un impegno da valutare molto attentamente

sono contento di leggere dalla nostra amica che lei ha già le idee chiare, vai e goditi le tue uscite tranquille cara

[Einstein]

Ciao, tu gli hai proposto il caffè e non vuole venire? Non è un buon segno........ e non credo che non abbia capito, secondo me fa il finto tonto.