da Normopatico » 12/03/2016, 12:22
Il mio rapporto è l'unica cosa che non discuto. C'è, è forte, è lungimirante, è il punto fermo. Lo amo. È questa la mia roccaforte. Nemmeno gli studi, dato che ho già affrontato il chi ero e il chi sono. Mi sono adeguato a ciò che sono e ai miei nuovi vorrei e ho concretizzato il tutto con scelte adeguate e coerenti. Sono dove devo essere, con chi voglio essere, ora e dopo. Sono chi voglio essere oggi, lontano dalla proiezione sbagliata che avevo di me.
Il mio disagio è più mio, che correlato a qualcosa della mia vita. Forse sarà che mi ritrovo fermo per forza maggiore ad aspettare che finisca il mio master per poter fare il lavoro che voglio. I problemi economici che mi costringono a restare fermo e a farmi concentrare su quello che sto facendo. Vedere il mondo che ho attorno e che vedo immobile, mentre io mi vedo già avanti.
Un esempio: ieri ero ad un compleanno con gli amici di sempre. Ero io, la solita anima della festa, ma sembrava un carosello. Mi sono divertito, chiariamoci, ma vedevo tutti immobili, fermi in un nostalgico ricordo dei momenti andati e belli, come se nel più vicino passato non ci fosse niente da raccontare con la stessa allegria. Io dentro vibro e vorrei vivere allegramente questo momento della mia vita, anche spensierato, ma con persone che vogliono andare avanti. La fiducia e la speranza si coltivano oggi, non guardando speranzosi che quello che è successo ieri possa ripresentarsi. Voglio vivere l'oggi e il domani. Forse è quello che ho attorno che non mi piace più.