DanyDuck ha scritto:ClaudiaK ha scritto::mmm2:
parafrasando la frase umanissima di DanyDuck - "anche solo ogni tanto uscire a mangiare una pizza e fare due parole con qualcuno che conosci" !
E di queste, del tutto sinceramente, penso che sia possibile crearne senza troppe difficoltà. Nè penso che occorrano segreti particolari per farlo... fondamentalmente (secondo me) basta essere disponibili all'ascolto cordiale e portare "argomenti" in cui si è competenti o quanto meno sensibili e che suonino interessanti per l'altro...
Per quanto mi riguarda non è così semplice, anche io ho la tua età, però vedo che quelli con i figli tendono ad uscire con altre coppie con i bambini (e lo capisco), mentre quelli senza hanno già i loro giri e difficilmente inseriscono persone nuove, forse sarò un po' sfortunato oppure può essere dovuto anche alla zona dove abito, ovvero il Piemonte, qui le persone tendono ad aprirsi poco nel fare nuove amicizie.
Ciao DanyDuck, indubbiamente la difficoltà di creare nuove conoscenze a amicizie può dipendere da millemila fattori, e non mi sognerei mai di trarne una "regola universale".
Dico soltanto quel che mi risulta vero, e cioè che anche dal NOSTRO modo di porci dipende moltissimo, e che questo è l'unico aspetto su cui possiamo lavorare.
Posso dire due scemenze a titolo di esempio-limite ?
Giorni fa parlavo con un amico sposatissimo, e mi diceva di essere rimasto un po' sconvolto nelle poche sere in cui sua moglie si trovava fuori regione, perchè...era ndato a far spesa verso le 21 in uno di quei supermercati che sono aperti anche tutta la notte, e...già alle 21.30 sembrava una specie di raduno per "single in cerca" dove lui stesso (non bello/aitante e assolutamente non <in cerca> ) si era ritrovato palesemente al centro delle attenzioni di una gentil signora...
L'altro caso è mio, di circa un mese fa. Vado a comprare due robe d'emergenza, in pieno pomeriggio, nel supermercato più vicino, Al banco della "pinsa" da condire in proprio c'era un signore che stava cercando di capire quali fossero i prezzi dei vari tipi, poichè erano esposto in modo vveramente confuzionario. Io ci arrivo per prima e glielo indico, e poi non ricordo cosa possa aver detto su 'sta pinsa da condire, che per me era un'emergenza.
Embè: questo mi parte con la storia (triste) della sua vita e del suo matrimonio da suicidio...e mi confessa persino di aver tradito la moglie un sola volta in oltre 30 anni..........
Pensai che fosse sincero e in questo mi fece tenerezza, ma dopo cinque minuti cominciavo anche a sentirmi in imbarazzo di questo <tete a tete> con un perfetto sconosciuto nella corsia principale del supermercato, e cominciai a cercare di tagliare buttandola sul cordiale beneaugurante, e alla quarta sessione ha capito che il discorso non aveva ragione di proseguire tra lui e me.
Però intendo dire che la solitudine (anche nostra, ma anche molto peggiore della nostra) è dilagante e che (secondo me) tantisimo dipende dl modo in cui noi stessi gestiamo il primo approccio.
